Meteo Avviso: lunedì 22 forti temporali su Liguria e Piemonte, ecco a che ora colpiranno

L’Italia si prepara a un repentino cambio di scenario: dopo un weekend stabile e ancora caldo, da lunedì 22 settembre la situazione meteo muterà bruscamente, con forti temporali attesi al Nord-Ovest, in particolare tra Liguria e Piemonte.

L’Italia vive ore ancora tranquille, con l’alta pressione che garantisce tempo stabile e temperature sopra la media stagionale. Il fine settimana trascorrerà infatti all’insegna del sole prevalente, con valori massimi compresi tra 27 e 33°C, localmente più alti al Sud e sulle Isole.

Un weekend di sole e caldo anomalo

Sabato 20 e gran parte di domenica 21 settembre saranno caratterizzati da condizioni estive fuori stagione. Al Nord e al Centro le giornate saranno in gran parte soleggiate, mentre al Sud e nelle Isole si registreranno punte di caldo ancora marcato. Un ultimo assaggio d’estate, prima di un cambiamento netto.

Le temperature del weekend si manterranno su valori tipici di piena estate: fino a 28–30°C al Nord, 30–31°C al Centro e punte di 32–33°C tra Sicilia e Puglia. Un’anomalia notevole per la seconda metà di settembre, che conferma un clima ancora molto caldo.

Nella seconda parte di domenica si noteranno i primi segnali: nubi in aumento su Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, con locali piovaschi e vento in rinforzo.

Il peggioramento: tra domenica notte e lunedì mattina

Il fronte perturbato atteso da giorni avanzerà dalla Francia verso l’Italia proprio tra la notte di domenica e le prime ore di lunedì. L’impatto sarà deciso: Liguria e Piemonte saranno le prime regioni coinvolte, con rovesci intensi e temporali localmente violenti.

I modelli segnalano la possibilità di fenomeni organizzati e persistenti, accompagnati da grandine e forti raffiche di vento. Non si escludono nubifragi e locali allagamenti lampo, specie nelle aree interne e lungo le coste liguri.

Lunedì 22: giornata critica al Nord-Ovest

La settimana inizierà con condizioni di forte maltempo su Liguria e Piemonte, dove già dal mattino sono attesi rovesci e temporali diffusi. La situazione peggiorerà ulteriormente nel corso della giornata, con fenomeni via via più intensi.

Le ultime elaborazioni modellistiche mostrano accumuli eccezionali: fino a 112 mm a La Spezia, oltre 85 mm tra Biellese e Vercellese, circa 76 mm a Vercelli e 63 mm a Como, con valori diffusi di 40–60 mm tra Genova, Asti e la fascia prealpina lombarda. In alcune aree i picchi potrebbero superare i 150–200 mm in poche ore.

Precipitazioni cumulate nelle 24 ore di lunedì 22. Spiccano valori eccezionali sul Nord-Ovest: oltre 110 mm a La Spezia e più di 80 mm nel Biellese, con picchi locali prossimi ai 200 mm.
Precipitazioni cumulate nelle 24 ore di lunedì 22. Spiccano valori eccezionali sul Nord-Ovest: oltre 110 mm a La Spezia e più di 80 mm nel Biellese, con picchi locali prossimi ai 200 mm.

La fase più critica è attesa tra pomeriggio e sera, quando i temporali tenderanno ad assumere carattere organizzato, dando luogo a nubifragi, grandinate e raffiche di vento molto forti. Particolarmente esposte la Liguria centrale e di levante, l’alto Piemonte e la fascia prealpina lombarda.

Il rischio sarà quello di allagamenti lampo, esondazioni di piccoli corsi d’acqua e smottamenti nelle zone montuose, con possibili ripercussioni anche sulla viabilità.

Le simulazioni per la tarda mattinata di lunedì 22 evidenziano il contrasto termico: solo 18–19°C tra Torino e Milano, contro i 27–31°C ancora diffusi al Centro-Sud e sulle Isole maggiori.
Le simulazioni per la tarda mattinata di lunedì 22 evidenziano il contrasto termico: solo 18–19°C tra Torino e Milano, contro i 27–31°C ancora diffusi al Centro-Sud e sulle Isole maggiori.

Non mancheranno inoltre un brusco calo delle temperature (fino a 5-6°C in meno al Nord-Ovest rispetto al weekend) e condizioni di mare agitato lungo le coste liguri.

Martedì 23: maltempo anche al Centro

Dopo la fase acuta di lunedì al Nord-Ovest, il fronte perturbato si sposterà verso est e sud. Martedì 23 settembre i temporali coinvolgeranno gran parte della Lombardia, l’Emilia e soprattutto le regioni centrali tirreniche, tra Toscana, Lazio e Umbria. Anche la Sardegna sarà interessata da piogge abbondanti e rovesci localmente intensi.

Nelle zone interne del Centro non si escludono temporali a carattere di nubifragio, con rischio di locali allagamenti. Le temperature caleranno in modo deciso, riportandosi su valori più consoni alla stagione.

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Si tratta, naturalmente, di una prima linea di tendenza, che andrà confermata e affinata con i prossimi aggiornamenti meteo. Quel che appare chiaro è che l’estate 2025 non vuole lasciare la scena in silenzio: prima di salutare definitivamente, regalerà un ultimo colpo di scena con caldo anomalo e, a seguire, un’ondata di maltempo intensa e diffusa, degna di un vero cambio di stagione.