Tempesta equinoziale imminente: ecco il giorno più critico, attesi temporali con oltre 80 mm di pioggia in 5 regioni

Fine settimana ancora caratterizzato dal dominio dell’alta pressione di origine sub-tropicale, ma già dalla serata di domenica cambia tutto: una intensa perturbazione raggiungerà il Nord-Ovest, estendendosi in breve tempo al resto d'Italia. Atteso anche un netto calo delle temperature.
Il mese di settembre ci sta regalando un’altalena di emozioni dal punto di vista meteorologico. Per oltre una settimana abbiamo pensato che l’estate fosse davvero finita, complice una serie di perturbazioni molto intense che hanno portato piogge abbondanti e diffuse su gran parte del Paese.
Poi, come spesso accade in questa fase di transizione stagionale, l’anticiclone ha fatto nuovamente il suo ingresso riportando condizioni di stabilità.
Ed è proprio questo il copione che si ripeterà nel corso del fine settimana, mentre ci avviciniamo sempre più alla “data di scadenza” dell’estate 2025: il 22 settembre, giorno dell’equinozio di autunno.
Il protagonista indiscusso sarà il campo di alta pressione di origine sub-tropicale, meglio conosciuto come “anticiclone africano”, già presente sulla nostra Penisola, ma destinato a consolidarsi ulteriormente nelle prossime ore.
La sua azione garantirà tempo stabile e soleggiato praticamente ovunque, con soltanto qualche innocua nube di passaggio e nessuna precipitazione degna di nota.
Attenzione però: non si toccheranno i picchi estremi dei 40°C registrati nei mesi estivi, ma le temperature risulteranno comunque al di sopra della media stagionale, in alcuni casi fino a 5-6°C. Nel corso del weekend la colonnina di mercurio salirà sensibilmente, con punte di 32-33°C nelle aree interne di Sardegna, Puglia, Sicilia, Lazio, Campania e Toscana.
Sul resto d’Italia i valori oscilleranno tra i 27 e i 31°C, confermando così un’anomalia termica che darà l’impressione di vivere ancora giornate di piena estate. Tuttavia, la tregua non sarà destinata a durare a lungo.
Intenso fronte temporalesco ad inizio settimana, piogge fino a 50-80 millimetri
A partire da domenica 21 settembre, già dal pomeriggio, la situazione comincerà a cambiare. La nuvolosità diventerà progressivamente più compatta e diffusa al Nord-Ovest, con le prime precipitazioni attese in serata su Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Sarà il primo segnale del peggioramento più marcato atteso nei giorni successivi.
Da lunedì 22 settembre, proprio in coincidenza con l’inizio dell’autunno astronomico, farà irruzione la cosiddetta “perturbazione scaccia estate”.
Si tratterà di un fronte temporalesco esteso e molto intenso, in arrivo dalla Francia, che determinerà un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche. Le piogge tenderanno rapidamente a trasformarsi in temporali localmente violenti, accompagnati da grandinate e raffiche di vento di forte intensità.
Le prime regioni colpite saranno quelle del Nord-Ovest, ma nel giro di poche ore il maltempo si estenderà anche a Lombardia, Toscana e Sardegna, per poi raggiungere progressivamente le regioni centrali e successivamente il Sud. Il Nord, tuttavia, non resterà escluso dalle precipitazioni nemmeno nelle fasi successive.

Il cambiamento sarà evidente anche sul fronte termico. Al Nord-Ovest assisteremo a un crollo delle temperature fino a 5-6°C in sole 24 ore, con il calo che nei giorni seguenti si estenderà a tutta la Penisola.
Si tratta, naturalmente, di una prima linea di tendenza, che andrà affinata e confermata con i prossimi aggiornamenti meteo. Quel che appare chiaro è che l’estate 2025, prima di salutare definitivamente, vorrà lasciare un’ultima impronta ben riconoscibile.