Previsioni, ecco dove pioverà nei prossimi giorni e che tempo farà in Italia nel fine settimana

Una depressione favorirà piogge e neve sui rilievi nelle isole maggiori ed in alcune zone del sud. Il freddo si farà ancora sentire ma è destinato a ritirarsi verso oriente. Domenica tornano le nubi basse.

PREVISIONI METEO
Fino a venerdì piogge e neve sui monti al sud poi la pressione tenderà ad aumentare nel corso del week-end e domenica si rivedranno le foschie, le nebbie e le nubi basse a causa dell'inversione termica (foto Marco Virgilio)

Ancora una volta si sono lette e udite iperboli del tutto fuori luogo sul freddo che avrebbe raggiunto l’Italia in questi giorni. I toni esasperati espressi sempre e comunque non aiutano la buona informazione. Avevamo previsto l’arrivo di correnti fredde e queste sono arrivate, ordinari tratti invernali e nulla di più. Sentir parlare di “grande freddo” è davvero troppo, a quali eccessi lessicali attingeremo dovesse davvero arrivare un’irruzione gelida seria prima di fine inverno?

Evoluzione a breve termine

Il freddo vero, riguarda al momento la Russia, la Scandinavia e l’est Europa. Un gradino più sotto troviamo il settore compreso tra il Golfo di Biscaglia, l’estremo ovest francese e la Spagna e i vicini Balcani. L’Italia e interessata più marginalmente dalle masse d’aria fredda che nei prossimi giorni tenderanno a ritirarsi più a est.

Una depressione al suolo con minimi presso il Canale di Sardegna disturberà ancora le condizioni atmosferiche sulle isole maggiori, su parte del sud e lungo i crinali appenninici centromeridionali fino a venerdì con associate piogge sparse e neve sui rilievi.

Nel corso del week-end un anticiclone africano con massimi tra Marocco e Algeria spingerà più a est la sua influenza interessando anche i mari italiani favorendo da domenica, a causa delle previste inversioni termiche, foschie dense, nebbie e banchi nuvolosi bassi in alcune zone del Paese.

Pioggia e neve fino a venerdì: ecco dove

La depressione in movimento dal Canale di Sardegna al Mar Egeo favorirà giovedì tempo instabile su Sardegna, Sicilia, regioni ioniche e, più marginalmente, su altre regioni centromeridionali con associate piogge sparse. La neve potrà cadere sui rilievi sardi attorno ai 1000 metri, sopra i 1400 metri in Sicilia, sporadiche a quote collinari o assenti sui rilievi appenninici compresi tra Marche e Basilicata. Sole al nord con nubi irregolari su Emilia Romagna e più a sud in Toscana.


Venerdì bel tempo al centronord e rapido miglioramento anche sulla Sardegna già dal mattino. Il tempo rimarrà incerto sulla Sicilia con molte nubi associate a piogge sparse e a nevicate sui monti sopra i 1400 metri di quota. Residui piovaschi sulla Calabria ma con tendenza a miglioramento, variabile sul resto del sud con schiarite via via più ampie.

Sabato sole o quasi per tutti

Le correnti settentrionali stabili associate al campo anticiclonico in espansione dal Mediterraneo occidentale favoriranno condizioni di prevalente bel tempo su tutte le regioni anche se al mattino al sud potrà ancora manifestarsi parziale nuvolosità ma con tendenza a miglioramento nel corso della giornata.

Possibili nebbie notturne sulla pianura Padana dove i termometri potranno scendere di qualche grado al di sotto dello zero. Notti fredde anche nei fondovalle alpini e nelle valli del centro.

Domenica stabile ma con le inversioni termiche

Domenica si farà sentire maggiormente l’innesco delle inversioni termiche grazie alla persistenza dell’aria fredda nei bassi strati e l’aumento delle temperature in quota. Il tempo sarà quindi in generale stabile, più soleggiato sulle regioni centromeridionali adriatiche e su quelle ioniche. Variabilità per nubi medio-alte sulle altre regioni e progressiva intensificazione di foschie, nebbie e nubi basse sulla pianura Padana e lungo il versante tirrenico centromeridionale. Non escluse deboli piogge o pioviggini su Liguria di levante, alta Toscana, Lazio e Campania. Gelate notturne in pianura Padana e nelle valli del centro, valori massimi in aumento al centrosud.

Tendenza: nuova aria fredda poi alta pressione mite?

Le analisi attuali propendono per il seguente scenario: temporanea maggiore incidenza sull’Italia di una vasta depressione con minimi sulla Scandinavia capace di trasferire nuove masse fredde verso il nostro settentrione che tuttavia rimarrà riparato rispetto alle correnti più umide. Nubi e piogge potranno invece raggiungere il centrosud tra lunedì e martedì.


A seguire il modello europeo ECMWF indica una possibile ripresa anticiclonica con arrivo di un promontorio caratterizzato da aria mite da mercoledì 17. Per un po’ non sono quindi in vista colate gelide o neve a quote basse, eventualmente se ne parlerà più avanti. Situazione comunque da verificare con i prossimi aggiornamenti.