Meteo Natale: cambiamento nelle previsioni, con l'arrivo delle feste torneranno piogge e nevicate, ecco dove

Il tempo sull’Italia è in fase di miglioramento, grazie al debole e temporaneo rinforzo del campo di alta pressione, ma per la prossima settimana, quella di Natale la situazione è prevista in cambiamento.

Nei giorni scorsi una saccatura depressionaria si è approfondita sulla penisola iberica, portando condizioni di generale maltempo anche sull’Italia, in particolare sulle regioni occidentali.

Ora da questa saccatura si è staccato un nucleo depressionario che si sta approfondendo sul nord Africa e che nei prossimi giorni attraverserà i settori settentrionali del continente africano, spostandosi verso est.

Questo lascerà spazio al rinforzo di un debole campo di alta pressione sull’Italia, la cui presenza porterà generali miglioramenti nelle condizioni meteorologiche.

Tuttavia, tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, il nucleo depressionario oltre a spostarsi verso est risalirà leggermente verso nord, tornando a disturbare il tempo anche in Italia.

Breve tregua seguita da un nuovo peggioramento meteo

Nel frattempo una nuova saccatura depressionaria sembrerebbe approfondirsi, pure stavolta sulla Spagna, influendo anch’essa sulla condizioni meteo italiane.

Insomma, a parte pochi giorni di tranquillità ci attende poi una settimana caratterizzata da condizioni di spiccato dinamismo atmosferico. Attualmente è ancora prematuro parlare nel dettaglio del tempo che potrà esserci per Natale, ma la tendenza meteo che sembra prospettarsi indica un avvicinarsi di condizioni meteo di stampo invernale.

Ora però vediamo meglio il tempo previsto in Italia nei prossimi giorni e nel fine settimana.

Precipitazione cumulata
Nei prossimi giorni le precipitazioni si concentreranno sui settori ionici di Calabria e Sicilia, dove le piogge supereranno i 100 mm.

Abbiamo già anticipato il fatto che pian piano sul nostro territorio nazionale tenderà a rinforzarsi un campo di alta pressione che porterà ad un aumento della stabilità atmosferica. Le precipitazioni, anche violente e intense, che ci hanno interessato nei giorni scorsi tenderanno ad indebolirsi gradualmente e a farsi via via più localizzate, fino ad esaurirsi quasi ovunque a parte isolati piovaschi.

Anche la copertura nuvolosa si farà meno estesa e compatta e di tanto in tanto lascerà il posto pure ad ampi spazi di sereno.

Quindi tra oggi e domani non sono previste precipitazioni particolarmente intense, che invece si potranno ripresentare nel corso della giornata di venerdì tra Toscana e Lazio.

Inoltre, soprattutto nella seconda metà della giornata di venerdì, assisteremo ad un nuovo aumento della copertura nuvolosa sulle regioni meridionali e sulle due isole maggiori.

Questa nuvolosità è legata alla risalita del nucleo depressionario in transito sul nord Africa, di cui abbiamo già definito i movimenti.

Settimana di Natala con forte dinamismo atmosferico

Pian piano le nubi, da innocue e senza fenomeni degni di nota associati, si faranno più compatte fino a portare nuovamente rovesci e piovaschi che nel corso della giornata di sabato andranno a colpire soprattutto la Sicilia e i settori ionici di Calabria, Basilicata e Puglia.

Qualche precipitazione sparsa e tendenzialmente meno intensa è prevista anche sulla Sardegna e sulle altre regioni meridionali, mentre al centro-nord è atteso tempo più stabile con ampie schiarite.

Da domenica poi inizieranno ad emergere anche gli effetti dell’approfondimento della seconda saccatura sulla penisola iberica. Ci aspettiamo quindi un rinforzo delle precipitazioni su Sardegna, Sicilia e settori occidentali peninsulari.

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Il peggioramento meteo continuerà ad intensificarsi durante la giornata di lunedì e, oltre a portare possibili rovesci e temporali sulle regioni tirreniche, porterà anche nuove nevicate, soprattutto sulle Alpi occidentali e sull’Appennino settentrionale.