Meteo: nel week-end tempo più instabile al centrosud

Nel prossimo week-end e fino al 2 giugno una depressione attiva in quota con minimi su est Europa e Balcani favorirà condizioni di tempo instabile sulle regioni centromeridionali ed in parte sulle aree alpine del nord.

PREVISIONI METEO
Una depressione in quota favorirà maggiore instabilità a partire da venerdì, in particolare sulle regioni centromeridionali.

La circolazione atmosferica attuale vede contrapposte in quota due figure dominanti: un promontorio di alta pressione sul settore occidentale europeo e mediterraneo contro una saccatura depressionaria estesa dalla Scandinavia all’est Europa, al Mar Nero e al Mar Egeo.

L’Italia si trova nel bel mezzo del braccio di ferro tra i due contendenti interessata da correnti mediamente settentrionali, a tratti più secche e a tratti più umide ed instabili. Come evolverà la situazione nei prossimi giorni? Che fine settimana ci dobbiamo attendere e quali sono le prospettive per la festività del 2 giugno?

Evoluzione atmosferica

Per quanto riguarda le vicende atmosferiche dei prossimi giorni dobbiamo concentrarci ancora una volta sui probabili movimenti dei campi di pressione in quota.

I modelli numerici mostrano una tendenza della depressione orientale ad invadere parzialmente il settore centrale mediterraneo e l’Italia.

Non sono in vista fronti perturbati organizzati ma flussi di correnti sufficientemente umide alla quota di 700 hPa da determinare su varie regioni del paese una certa instabilità che si tradurrà in annuvolamenti a tratti intensi associati a piovaschi, rovesci e temporali.

Centrosud più a rischio rovesci e temporali

In realtà le condizioni per il verificarsi di piogge e rovesci temporaleschi a fasi alterne potranno riguardare un po’ tutta l’Italia ma certamente, nel complesso, i settori più esposti all’azione della depressione saranno il centro ed il sud. Per quanto riguarda il nord il rischio appare più limitato a fenomeni sparsi sulle zone alpine e temporaneamente sull’Appennino emiliano.

Meteo prossimi giorni

Oggi, giovedì 28 maggio, tempo buono su tutta l’Italia ma con tendenza a parziali annuvolamenti cumuliformi pomeridiani sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica. Possibili locali rovesci o temporali tra Alpi e Prealpi, sulle Alpi Apuane e sui monti della Calabria.

Previsioni meteo per venerdì 29 maggio

Venerdì 29 maggio accentuazione dell’instabilità pomeridiana nelle zone interne del Piemonte occidentale e sulle regioni centrali con possibilità di piogge sparse e temporali. Qualche piovasco o rovescio temporalesco sarà possibile anche nelle zone interne tra Campania e Calabria.

Il tempo dell'ultimo week-end di maggio

Sabato 30 maggio variabilità al nord, sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna con più sole al mattino e parziali annuvolamenti pomeridiani.

Al nord i rovesci e i temporali dovrebbero interessare solo le Alpi e le Prealpi. Su tutto il centrosud e sulla Sicilia maggiore instabilità con piogge e rovesci sparsi e localmente temporaleschi, possibili anche al mattino ma in accentuazione nelle ore più calde. Temperature massime tra 24 e 26 gradi sulla pianura Padana e sulla Sardegna, un po’ più fresche sulle altre zone.

Domenica 31 maggio

Domenica 31 maggio nuvolosità variabile su tutte le regioni, più presente già al mattino sull’arco alpino, sull’Appennino Tosco-Emiliano e sulle regioni meridionali.

Su queste zone possibili locali brevi piovaschi. A partire dalle ore centrali intensificazione della nuvolosità tra la Toscana e le regioni meridionali con piogge a carattere sparso e temporali.

Domenica nuvolosità variabile su tutte le regioni, più presente già al mattino sull’arco alpino, sull’Appennino Tosco-Emiliano e sulle regioni meridionali.

Al nord e sulle isole maggiori tempo migliore ma non si possono escludere locali piovaschi o temporali presso le zone montuose. Temperature in aumento sulle isole maggiori, stazionarie altrove.

Tendenza successiva: 2 giugno ancora instabile al sud

Fino a martedì 2 giugno la depressione in quota attiva tra Mar Nero e Balcani interesserà ancora parzialmente l’Italia meridionale.

Mentre al nord e sulle regioni centrali tirreniche il tempo diverrà più stabile, al netto dei soliti locali temporali pomeridiani sulle Alpi, al sud e sulla Sicilia insisterà maggiore instabilità con più elevato rischio di annuvolamenti cumuliformi associati a piogge e rovesci temporaleschi sparsi.

Il tempo sembra poi destinato a migliorare su tutto il centrosud a partire dai giorni 3 e 4 giugno grazie all’arrivo di un nuovo promontorio anticiclonico a matrice africana.

Per quanto riguarda il resto del territorio nazionale solo le aree alpine ed in parte l’Appennino centrale potrebbero risentire marginalmente del flusso umido occidentale che si manifesterebbe con nubi presso i rilievi associate a rovesci e temporali nelle ore più calde. Temperature in progressivo aumento fino a raggiungere i 30/32 gradi di massima in quasi tutte le regioni.