Meteo San Valentino: innamorati (e non), aprite l’ombrello!

La perturbazione di San Valentino attraverserà l’Italia tra il 14 ed il 17 febbraio riportando piogge e nevicate preziose su tanti territori a secco da settimane. Sarà un cambiamento di rotta o un break?

PREVISIONI METEO
Le Alpi festeggiano il ritorno della neve a San Valentino. Dal 14 al 17 febbraio piogge e nevicate in trasferimento da nord a sud

Ci vorrà ancora qualche giorno ma ormai possiamo dare per quasi certo l’arrivo in Italia di una perturbazione degna di questo nome e capace di lenire almeno parzialmente la sete d’acqua e neve che affligge molte aree del paese, in primis il nordovest.

Si tratta di un decisivo cambio di registro della circolazione atmosferica che riporterà ad una maggiore variabilità sul breve e medio termine? Pare di no

Piogge e nevicate hanno scelto di farsi rivedere nel Bel Paese a partire da San Valentino. In realtà la festa degli innamorati non sarà per tutti bagnata ma segnerà l’inizio di una fase perturbata che progressivamente attraverserà la penisola per esaurirsi entro il giorno 17 con gli ultimi effetti al sud.

Si tratta di un decisivo cambio di registro della circolazione atmosferica che riporterà ad una maggiore variabilità sul breve e medio termine? Pare di no, sembra invece una breve interruzione di uno schema collaudato e che ha tutta l’aria di ripristinarsi tenacemente dopo il transito frontale.

Genesi del peggioramento di metà febbraio

Tra venerdì e domenica l’alta pressione in quota, ora ben salda con i suoi massimi sul centrosud Italia, tenderà ad indebolirsi a partire dalle regioni settentrionali per poi disarticolarsi nel week-end un po’ su tutte le regioni. Questo sarà il primo segnale, ancorché poco evidente nelle vicende meteorologiche, del cambiamento atteso a partire da lunedì 14. Il temporaneo ritiro dell’anticiclone atlantico verso ovest permetterà l’intrusione di una saccatura depressionaria con annesso fronte perturbato in ingresso sui mari italiani dal Golfo del Leone. Martedì 15 si formerà il classico minimo depressionario sottovento alle Alpi sulle regioni centrali destinato poi a scivolare con il suo carico di piogge verso il sud venerdì 16.

Fase di attesa fino a domenica

La perdita di vigore dell’anticiclone che attualmente sta interessando tutta l’Italia si manifesterà soprattutto in quota con diversi effetti nelle varie aree del paese. Al suolo il campo rimarrà livellato o ancora anticiclonico sul nordest italiano. Aumenterà l’umidità nei bassi strati ed in parte anche in quota. Per questi motivi assisteremo a maggiore variabilità nuvolosa, in gran parte dovuta ad addensamenti bassi, giovedì e venerdì al nord, localmente associata a qualche pioviggine, mentre sulle regioni centromeridionali prevarrà il sole. Situazione invertita nel week-end quando il sole prevarrà nuovamente al nord (escluso l’estremo nordovest) mentre parziali annuvolamenti si manifesteranno su centrosud e isole maggiori, anche in questo caso solo localmente associata a deboli piogge.

PREVISIONI METEO
Ecco ben visibile il transito frontale che inizierà a San Valentino e la successiva formazione del minimo depressionario al suolo che si sposterà dal centro al sud entro il 17 (modello ECMWF)

San Valentino: tornano pioggia e neve sul nordovest

Saranno le regioni settentrionali e del versante tirrenico a godere dei primi effetti della perturbazione di San Valentino con piogge già al mattino su Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia occidentale ed in parte tra Toscana e Lazio. I fenomeni si estenderanno entro la serata al resto del nord e alla Sardegna nordoccidentale. Tornerà la neve fino a quote collinari sul nordovest. Purtroppo i fenomeni cesseranno già nella notte successiva sul nordovest limitando a poca cosa l’apporto pluviometrico di questa fase perturbata in zone molto penalizzate dal lungo periodo siccitoso.

15-17 febbraio: instabilità, pioggia e neve da nordest a sud

Con la formazione del minimo depressionario al suolo sono attese piogge abbondanti o localmente intense sulle regioni nordorientali, in particolare sul Friuli Venezia Giulia con nevicate fino a 600 metri sui rilievi. Piogge anche sulle regioni centrali, meridionali tirreniche e sulle isole maggiori con neve a quote collinari tra Emilia Romagna e Marche, a quote superiori sulle altre zone appenniniche. Dal 16 miglioramento al centronord con sole diffuso mentre le regioni meridionali saranno ancora interessate da piogge e temporali fino al termine dell’episodio il giorno 17.

Cambio di rotta? Probabilmente no

L’evento perturbato previsto tra il 14 ed il 17 febbraio pare al momento essere un break isolato e con buona probabilità l’Italia rientrerà presto in una nuova fase anticiclonica che si prospetta non breve e caratterizzata da valori termici superiori alle medie in quota e al suolo. Situazione da verificare con i prossimi aggiornamenti.