Meteo, sorpresa dopo la siccità: pioggia, neve e freddo ad aprile?

La primavera inizia a dire la sua con temperature che sfiorano i 25°C al nord. Manca però la pioggia, novità importanti a fine mese? Nel frattempo nuovamente sabbia e polvere desertica verso il centro sud. Ecco anche le ultime tendenze fino a Pasqua.

A causa della siccità gli agricoltori sono costretti a ricorrere all'irrigazione già ora, a marzo. Semina a rischio ma mai come ora è importante aumentare e garantire le produzioni dei cereali. Nella foto, un campo di recente semina viene irrigato nei pressi di Modena. Foto Luca Lombroso.

La primavera inizia a fare capolino, ieri le temperature massime sono salite ben oltre i 20°C anche al nord. Valori peraltro fin troppo miti per la stagione, Bolzano e Ferrara hanno toccato i 24°C risultando le località più calde d’Italia. Per opposto al mattino le temperature scendono, con marcata escursione termica, nel ferrarese oggi in aperta campagna registrati -0.9°C. Oggi la nostra penisola da satellite è bella libera da nubi, fin troppo perché continua a mancare la pioggia vera al nord e anche in parte del centro. Qualcosa si muove, vediamo dunque se arriva l’attesa svolta piovosa.

Poderoso anticiclone sull'Europa centrale, torna la sabbia del Sahara

A scala Europea si nota ancora il poderoso anticiclone, ora con massimo a 1035 hPa sulle isole Britanniche. Per l’Italia però porta la sua influenza anche la depressione mediterranea presente sul fianco meridionale dell’anticiclone. Questa depressione si nota più in quota, fra domenica e lunedì in particolare con un blando e ampio minimo previsto a 500 hPa fra Sicilia e Sardegna. Al momento non porta pioggia significativa e non interessa il nord, ma questo sistema farà affluire nuovamente pulviscolo e sabbia dal Sahara. Segni di cambiamento di circolazione poi si delineano a fine mese, la scadenza è ancora ai limiti previsionali, 120-144 ore, ma lascia intravedere l’avvicinarsi alle Alpi di una saccatura dal nord Europa.

Weekend con piogge in Sicilia e Sardegna

Nel fine settimana avremo molte nubi sulle due isole, con piogge irregolari a partire da sabato pomeriggio e soprattutto domenica. Neve nella zona Etnea oltre i 1200-1400 m, e peggioramento piovoso domenica anche su alcune zone del sud, soprattutto fra Calabria, Basilica e Campania meridionale. Neve anche in Sila e Aspromonte. Nubi alte stratificate al centro, più spesse domenica, con cielo lattiginoso anche per la sabbia in sospensione.

La polvere desertica si depositerà nelle citate zone con precipitazioni per deposizione umida (wet deposition) e in misura minore al centro per deposizione secca (dry deposition).

Veniamo ora al nord, dove avremo prevalenza di sole sabato, ma arduo parlare di bel tempo, ci vorrebbe la pioggia. Più nuvoloso domenica fra Liguria ed Emilia Romagna, ma senza fenomeni. Quanto alle temperature, sabato molte città superano i 20°C al centro nord, domenica lieve flessione per la copertura, ma più umido e con aumento delle minime notturne.

A metà settimana buone speranza di pioggia! Torna anche la neve sulle Alpi

Lunedì 28 e martedì 29 poco da dire e da segnalare, al nord il cielo vedrà nubi in aumento ma ancora assenza di precipitazioni. Al centro sud notiamo qualche piovasco lunedì nelle zone interne Appenniniche, miglioramento in Sicilia e Sardegna. Ci concentriamo dunque su mercoledì 30 e giovedì 31, giornate in cui dovrebbe finalmente arrivare una perturbazione atlantica al centro nord. Mercoledì torna la neve sulle Alpi occidentali e arrivano piogge e rovesci fra Liguria, Toscana e nordovest, neve a quote medio alte sulle Alpi, piogge irregolari al nordest. Anche al centro piogge in arrivo.

Giovedì 31 potrebbe essere finalmente una giornata con pioggia diffusa su quasi tutto il nord, con nevicate sulle Alpi. Rovesci e anche temporali transiteranno anche al centro e al sud. Insomma, una giornata di maltempo secondo i canoni classici, ma che ora potremmo definire, vista la siccità, un miglioramento!

Mappa ECMWF prevista per domenica 3 aprile. Oltre alla pioggia potrebbe tornare anche la neve a basse quote.

Inizio aprile freddo e instabile?

Ecco che spunta addirittura l’ipotesi aria fredda e perturbata nel primo fine settimana di aprile. Questo secondo il modello ECMWF, dalle mappe ora elaborate a Bologna si osserva l’avvicinarsi di isoterma -5°C a 850 hPa sulle Alpi, con una saccatura a 500 hPa che irrompe. Potremmo dunque avere piogge e anche temporali, prematuro dettagliarne le zone esatte ma con occasione anche di neve a bassa quota su Alpi e Appennino settentrionale. Tempo instabile perturbato probabilmente anche al centro sud, con acquazzoni e nevicate lungo la dorsale Appenninica. Seguite la prossima previsione per i dettagli.

4-11 aprile tiepidi?

A guardare le mappe sub-stagionali questa situazione appare però, oltre che ancora incerta, temporanea. La settimana citata infatti osserviamo 1-3°C di anomalia positiva, cioè più caldo della media su tutta la penisola. Piogge scarse al centro sud mentre il nord potrebbe vedere transitare alcune perturbazioni atlantiche.

Tendenza per la settimana di Pasqua

Intendiamoci subito, se piove per Pasqua e Pasquetta ora non possiamo saperlo, e non ci sbilanciamo al riguardo. Prendiamo solo in esame appunto la condizione media dal 11 al 18 di Aprile, che vede secondo ECMWF temperature sopra la media. Il quadro di circolazione vede però un segnale incerto. Non sembra più esserci il poderoso anticiclone, e le precipitazioni appaiono perlomeno nelle media del periodo, anche grazie all’instabilità tipica del mese. Le mappe poi sarebbero disponibili anche per la seconda metà del mese e addirittura per i primi di maggio, ma ci fermiamo qui, perché al momento non le riteniamo affidabili.