Meteo: tornano alta pressione, sole e caldo. A quando la vera svolta?

Dopo la perturbazione che ha portato piogge e un temporaneo calo delle temperature l’alta pressione torna a ruggire e per alcuni giorni prevarranno sole e caldo. Svolta la prossima settimana?

TORNA IL CALDO ANOMALO
Nei prossimi giorni le temperature sono nuovamente destinate ad aumentare in Italia portandosi in molte regioni su valori di stampo tardo primaverile o di inizio estate

Dopo diverse giornate estremamente calde in quota, e comunque molto calde anche nelle valli ed in pianura, una perturbazione ha temporaneamente fatto arretrare il prepotente anticiclone africano. Sono arrivate piogge e si è rivista la neve sulle Alpi a quote “umane” dopo che domenica scorsa la quota dello zero termico aveva sfondato ampiamente la soglia dei 4000 metri.

Nei giorni scorsi sulle Alpi orientali si sono raggiunti valori massimi impensabili per questo periodo con punte fino a 28 gradi domenica come accaduto in Friuli nel tarvisiano. Ma certamente hanno stupito anche i dati di tante stazioni poste sopra i 1500 metri con rilievi più tipici di luglio che di inizio aprile.

Evoluzione: passato il fronte torna l’alta pressione

La perturbazione di cui sopra ormai è praticamente passata e un nuovo campo anticiclonico si va estendendo dalle isole Canarie all’Europa centroccidentale e ai mari italiani. Stiamo parlando di una situazione diversa dalla precedente ma che è destinata nuovamente a farci percepire ancora una volta i prodomi della stagione estiva.

Sono infatti attese anomalie termiche positive alle quote di 1500 metri circa di ben 10/13 gradi in tutta la penisola, soprattutto al nord. Inoltre, in alcune zone, la disposizione dell’alta pressione favorirà una prevalente ventilazione orientale più secca che abbinata a lievi effetti di compressione potrebbe favorire nuovamente valori termici massimi attorno ai 26/29 gradi, soprattutto in area triveneta.

Che tempo farà fino a venerdì

Tempo ancora variabile oggi, giovedì, tra le regioni centromeridionali e le isole maggiori con qualche locale pioggia, al centronord cielo in genere sereno o poco nuvoloso. Venti deboli o moderati settentrionali con locali rinforzi. Temperatura in aumento al nord, sulle regioni centrali tirreniche e su quelle meridionali adriatiche e ioniche. I valori massimi saranno compresi tra 22 e 26 gradi. Valori in lieve diminuzione sulle restanti regioni del centrosud e su Sardegna e Sicilia.

Venerdì cielo ovunque sereno o poco nuvoloso con temperature superiori alle medie del periodo in tutte le regioni. I valori massimi saranno compresi tra 23 e 28 gradi.

Meteo weekend: Sole e caldo estivo per tutti

La prossima fine settimana sarà caratterizzata da tempo stabile e soleggiato in tutte le regioni con prevalenza di cielo sereno salvo un certo aumento di sottili velature d’alta quota sulle Alpi e sulle isole maggiori nella giornata di domenica.

l’impressione sarà quella di trovarsi in tarda primavera o prima parte dell’estate in tutta la penisola

In generale l’impressione sarà quella di trovarsi in tarda primavera o prima parte dell’estate in tutta la penisola con anomalia positiva di temperatura più marcata al nord rispetto al sud. Venti deboli variabili con tendenza a rinforzare da est domenica in prossimità del Canale di Sicilia.

Quanto durerà questa fase calda?

Seguendo le indicazioni del modello ECMWF, sia per quanto riguarda le corse principali e le proiezioni extended range che gli scenari Ensemble, questa strana “estate” di aprile avrà la sua rottura attorno alla metà della prossima settimana quando dovrebbe cambiare la circolazione su scala euroatlantica.

Una saccatura depressionaria estesa dall’Artico all’Europa centrale dovrebbe interrompere il dominio anticiclonico e far affluire sull’Italia arai più fredda proveniente da nord. Oggi è difficile prevedere l’effettiva portata del possibile peggioramento del tempo: bisognerà verificare il comportamento dell’anticiclone atlantico e la sua propensione o meno a spingere verso est col suo fianco orientale.

generale calo delle temperature con rientro nelle medie del periodo al centronord attorno alla metà della prossima settimana

Al momento è ragionevole pensare ad un generale calo delle temperature con rientro nelle medie del periodo al centronord attorno alla metà della prossima settimana e una maggiore instabilità a seguire. Non si esclude un ulteriore lieve calo termico al nord che porterebbe le temperature leggermente al di sotto della media per qualche giorno mentre al sud l’anomalia rimarrebbe di poco positiva.

Le proiezioni a più lungo termine non vedono al momento ulteriori ondate calde anomale neppure per la terza decade ma naturalmente l’invito è a seguire i prossimi aggiornamenti.