Pesante avviso della Protezione Civile per domani: fino a 150 mm di pioggia, possibili criticità in queste 5 regioni

L'avviso della Protezione Civile si focalizza su settori specifici, dove i fenomeni assumeranno carattere di nubifragio, con precipitazioni intense e persistenti che potrebbero causare disagi.

Una intensa ondata di maltempo nelle prossime ore si appresta ad interessare l’Italia, apportando forti piogge, temporali, con rischio di locali nubifragi. La Protezione Civile ha emesso un avviso di criticità elevato per rischio idrogeologico e fenomeni intensi.

La fase più intensa è attesa già dalle prossime ore sulle regioni del Centro-Nord, dove si attendono le precipitazioni più consistenti, con il rischio concreto di fenomeni di forte intensità su molte aree.

La allerta meteo per giovedì 23 ottobre

L’avviso della Protezione Civile prevede dal mattino di domani, giovedì 23 ottobre, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere temporalesco, su Valle D’Aosta, Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna, in estensione dal pomeriggio a Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Dalla tarda mattinata di domani si prevedono inoltre venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche e settori montuosi dell’Umbria, fino a burrasca forte o tempesta sui relativi settori appenninici.

L’avviso prevede infine, dal pomeriggio di domani venti forti dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca, su Lazio, Abruzzo e Molise, fino a burrasca forte sui relativi settori appenninici. Forti mareggiate sulle coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 23 ottobre, allerta arancione su settori di Liguria e Toscana. Valutata inoltre allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Valle D’Aosta, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Molise, Calabria, sull’intero territorio dell’Umbria, della Provincia Autonoma di Bolzano e sul restante territorio di Liguria e Toscana.

Arriva una intensa perturbazione atlantica

Un intenso sistema frontale atlantico, collegato a un profondo minimo depressionario posizionato sull’Inghilterra, nel corso delle prossime ore raggiungerà il Nord Italia, portando le prime piogge al Nord-Ovest, e i primi rovesci sulla Liguria.

Sulle Alpi occidentali, con l’arrivo dell’aria fredda post frontale, le nevicate si abbasseranno fino a 1300-1400 metri sui rilievi del Piemonte. Sopra i 2000 metri gli accumuli di neve fresca potrebbero superare il mezzo metro.

Fra la nottata e la mattinata di domani, giovedì 23 ottobre 2025, l’area di maltempo si estenderà al resto del Nord, e successivamente pure al Centro, con piogge diffuse, rovesci e temporali. Dei rovesci e dei temporali intensi sono attesi fra le coste della Toscana e il Lazio.

Forte maltempo.
La perturbazione atlantica, accompagnata da forti venti di Libeccio, apporterà precipitazioni molto intense su diverse aree del Centro-Nord. Attesi accumuli di oltre 100-150 mm in poche ore, specie fra Toscana, Liguria, e aree pedemontane del Nord-est.

Nella seconda parte del giorno le piogge diverranno più diffuse e insistenti fra alto Veneto, Trentino e Friuli, dove non si escludono locali manifestazioni temporalesche.

Quali saranno le aree a maggior rischio nubifragi?

L'avviso della Protezione Civile si focalizza su settori specifici, dove i fenomeni assumeranno carattere di nubifragio, con precipitazioni intense e persistenti che potrebbero causare disagi.

Una delle aree più a rischio è la Liguria, assieme all’alta Toscana, dove sono attese precipitazioni intense, di carattere convettivo, con possibili accumuli di oltre 100-150 mm, soprattutto sulle province di Genova, La Spezia, Firenze, Prato, Pistoia e Lucca. Possibili esondazioni di torrenti e colate di fango in zone già saturate dalle piogge recenti.

Un’altra area a rischio di fenomeni localmente intensi è il Lazio. Qui sono attesi rovesci e temporali dal Tirreno che potrebbero accumulare fino a 80-120 mm di pioggia, nell’arco di poche ore. Il tutto accompagnato da raffiche di vento intense, fino a 70-80 km/h.

Ma anche il Nord-Est, in particolare l’alto Veneto, il Trentino e il Friuli, vedranno piogge molto abbondanti, con accumuli anche oltre i 100-150 mm nelle aree pedemontane, per l’effetto sbarramento orografico.

Il Sud meno interessato di striscio

Le regioni Meridionali, invece, saranno interessate più marginalmente da questo peggioramento. Per il Sud, l'allerta si limita a gialla in Basilicata, Calabria e Sicilia, con piogge moderate, ma possibili colpi di scena temporaleschi sulle coste tirreniche di questi settori.

libecciata
Nelle prossime ore forti venti di Libeccio investiranno tutta l'Italia, raggiungendo velocità ragguardevoli, fino a 90 km/h. Rischio mareggiate su coste liguri e tirreniche.

A tal riguarda si consiglia sempre di monitorare il bollettino quotidiano sul sito della Protezione Civile è essenziale per una risposta tempestiva.

Attenzione ai venti di burrasca e alle mareggiate

L’arrivo di questa perturbazione atlantica sarà accompagnato da intensi venti di Libeccio che nel corso della giornata di domani spireranno intensamente su quasi tutte le regioni, raggiungendo la forza di burrasca sul Mar Ligure e sul Tirreno, con raffiche fino a 80-90 km/h sulle coste della Toscana, e oltre i 100 km/h sulle Bocche di Bonifacio.

Nel pomeriggio i venti ruoteranno più da Ovest, con un intenso Ponente, soprattutto fra Mar di Corsica, medio-alto Tirreno, mentre lungo le coste adriatiche irromperanno forti raffiche di Garbino, con folate davvero molto forti, specie in serata lungo lo sbocco delle vallate marchigiane.

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La sensibile intensificazione dei venti rafforzerà il moto ondoso su tutti i bacini, che si renderanno molto mossi, fino ad agitati o localmente molto agitati il Mar di Corsica, Mar Ligure e il medio-alto Tirreno, con mareggiate e fenomeni d’erosione sulle coste di Liguria, Toscana, Lazio e Campania.