Previsioni per il fine settimana: in arrivo piogge al sud, poi sole ovunque

Ancora una volta saranno il sud Italia e le regioni centrali adriatiche il target principale di un veloce fronte in transito tra venerdì e sabato. Domenica riprende quota l’alta pressione.

METEO WEEKEND
Tempo primaverile al nord e sulle regioni centrali tirreniche ma qualcosa sta lentamente cambiando.

Negli ultimi giorni un potente anticiclone con massimi sull’Europa centrale ha favorito condizioni di tempo stabile su gran parte d’Italia salvo parziale instabilità al sud influenzato da correnti nordorientali più fresche e a tratti instabili, residuo della circolazione fredda di alcuni giorni fa. Le temperature diurne sono state decisamente elevate al nord e sulle regioni centrali del versante tirrenico, in alcune località dell’interno paragonabili a valori più tipici del mese di aprile.

Caldo anomalo, ecco perché

Il caldo anomalo che insiste sul nord Italia è il frutto della concomitanza di tre fattori principali: la posizione dei massimi anticiclonici, la natura sub-tropicale dell’anticiclone che ha determinato l’arrivo si masse d’aria molto miti in quota, la prevalenza di correnti settentrionali con effetti di compressione nelle valli e nelle zone di pianura più interne. Mercoledì 27 febbraio sono state molte le località tra il nord, la Toscana ed il Lazio che hanno superato i 20 gradi di temperatura massima, in certe zone pedemontane e nei settori alti della pianura si sono sfiorati e in qualche caso raggiunti addirittura i 24 gradi! Solo le zone costiere della Liguria e dell'alto Adriatico, complice il mare ancora freddo, hanno registrato valori prossimi o inferiori ai 15 gradi.

Un febbraio 2019 anomalo al Nord, più invernale al Sud

Si è trattato di un picco di caldo che non va letto come un episodio isolato, le regioni settentrionali hanno infatti vissuto quasi tutto il mese di febbraio con anomalie positive diurne davvero notevoli e scarse precipitazioni o, su alcune zone, piogge anche di un certo rilievo ma concentrate in pochissimi episodi. Diverso il discorso per il sud maggiormente coinvolto da più episodi d’instabilità grazie all’azione di alcuni minimi depressionari che hanno anche determinato anomalie di temperatura negative su Sicilia, Calabria e Sardegna.

Evoluzione a breve termine

Dopo un primo transito frontale seguito da aria più fresca l’alta pressione, ancora efficace, tenderà a ritirarsi lentamente verso l’Oceano Atlantico aprendo la porta a correnti occidentali più umide con qualche ondulazione più accentuata del flusso che potrebbe portare la pioggia a tratti sul nord e un po’ d’instabilità sui rilievi appenninici del centro. Nulla di particolarmente rilevante ma un cenno di cambiamento dello schema circolatorio generale che inizierà venerdì con parziali nubi in aumento sul nordest e qualche modesto locale piovasco sul Friuli Venezia Giulia.

Il tempo del week-end

Sabato 2 marzo nubi e piogge, anche a carattere di rovescio, attraverseranno rapidamente le regioni centrali adriatiche da Ancona verso sud e poi tutto il meridione, in particolare la Calabria e la Sicilia tirreniche. Sole altrove, Sardegna compresa, al netto di parziali addensamenti. Nebbie tra la notte e la prima mattina saranno possibili sulla pianura Padana orientale. Temperature massime comprese tra 14 e 18 gradi. Domenica sole su tutte le regioni salvo residua variabilità sui rilievi meridionali e velature d’alta quota in aumento al nord. Le temperature non subiranno variazioni di rilievo.

Tendenza successiva: il ritorno delle correnti zonali

Come già accennato i massimi anticiclonici torneranno nelle zone atlantiche di pertinenza e la pressione rimarrà relativamente alta anche sui settori meridionali mediterranei. Riprenderà così un certo vigore il flusso occidentale atlantico con correnti più umide che interesseranno maggiormente il nord e in parte il centro.

Qualche ondulazione più accentuata del flusso potrà favorire piogge significative al nord, come suggerito dai modelli numerici tra il 6 ed il 7 marzo. Si tratterà comunque di fronti veloci alternati a fasi di tempo migliore. Rimarrà stabile il tempo sul centro-sud e le isole maggiori. Al nord le temperature tenderanno a riportarsi più vicine ai valori normali del periodo. Al momento non sono in vista contributi freddi di rilievo nella prima decade di marzo, mese che per le convenzioni della Meteorologia è già considerato primavera.