Previsioni: week-end africano in tutta Italia

Da venerdì nuova espansione dell’anticiclone africano verso nordest fino a coinvolgere tutte le regioni italiane, parte dell’Europa orientale e la Grecia. Sole e gran caldo su tutta la penisola nel week-end.

METEO WEEKEND
Nuova rimonta dell'anticiclone africano da venerdì con week-end da bollino rosso in molte regioni italiane. Al centrosud fino a 40 gradi!

In realtà l’alta pressione algerina è stata protagonista del tempo italiano anche nei giorni scorsi ma ha trascurato un po’ il nord. Ora le cose cambieranno, almeno per qualche giorno, l’onda anticiclonica in quota tenderà a svilupparsi verso nordest ampliando la sua sfera d’influenza anche alle regioni settentrionali italiane.

Come conseguenza diretta il tempo sarà stabile su tutto il territorio nazionale salvo modesti effetti di instabilità pomeridiana nelle zone interne alpine leggermente esposte a delle infiltrazioni più umide atlantiche.

Farà decisamente caldo, soprattutto sulla Sardegna, la Sicilia e tutto il centrosud che vedranno arrivare sui loro cieli isoterme comprese tra 22 e 24 gradi alla quota di 1550 metri. Anche al nord non si scherzerà anche se la massa d’aria in quota sarà lievemente meno calda con valori compresi tra 18 e 22 gradi.

Aspettiamoci quindi una fine settimana di piena estate con tanto sole ovunque e temperature ben al disopra delle medie del periodo, in qualche zona il clima si farà davvero rovente! Ecco cosa accadrà nei prossimi giorni e quali saranno le zone più calde d’Italia nel week-end:

Oggi residua instabilità al centronord

Oggi, giovedì, risentiremo ancora di condizioni di residua instabilità su alcune regioni del centronord. Questo si tradurrà in tempo tra poco nuvoloso e variabile con formazione di locali nuclei temporaleschi. Quali le zone dove sarà più elevata la probabilità di rovesci e temporali?

Carte meteo alla mano la probabilità più alta di sviluppo di qualche fenomeno temporalesco la troviamo sul nordest in generale e tra l’Appennino Tosco-Emiliano e la Toscana. Isolati rovesci temporaleschi potrebbe interessare anche la Liguria ed il settore alpino più occidentale tra le Marittime e le Cozie. Già in serata e soprattutto venerdì, tendenza a graduale miglioramento su tutte le zone con la pressione e le temperature in progressivo aumento.

GRAN CALDO
Carte del modello ECMWF relativa alle temperature massime previste al suolo domenica 11 agosto. Roventi alcune aree del paese!

Il tempo del week-end

Inutile questa volta differenziale le condizioni meteorologiche sulla base dei possibili fenomeni tra sabato e domenica, tra nord, centro e sud. E’ sufficiente ricordare che solo le zone alpine potrebbero essere soggette a locali temporali pomeridiani nel week-end, sul resto del territorio italiano splenderà il sole e farà tanto caldo, in diversi casi i termometri avvicineranno o supereranno leggermente i 40 gradi!

Le zone con caldo da bollino rosso

Abbiamo anticipato che farà caldissimo ovunque ma in qualche area del paese il clima potrebbe risultare davvero rovente. Sabato temperature tra 34 e 36 gradi sulla pianura Padana ma attenzione! Tra la bassa pianura veneta e l’Emilia si potrebbero raggiungere anche i 38. Massime tra 36 e 38 gradi in molte località della Toscana e del Lazio, in Sardegna e sulla Sicilia. Punte estreme tra Puglia e Basilicata prossime o lievemente superiori a 40 gradi.

Domenica di passione per la Sardegna e le zone interne del centro dove si potrà salire fino a 37/40 gradi, ancora più caldo, se possibile, tra la Puglia e la Basilicata con qualche punta estrema addirittura a quota 40/42! Il range termico 36/38 sarà comunque diffuso anche nelle altre zone del centrosud e sulla Sicilia. Al nord si continuerà a patire un caldo piuttosto afoso con temperature diurne comprese tra 34 e 36 gradi e punte locali sull’Emilia fino a 38.

Tendenza successiva

L’onda africana farà sentire ancora forti i suoi effetti nella giornata di lunedì poi tenderà a spostarsi verso est e a lasciare spazio a correnti occidentali meno calde a partire da nord.

Già mercoledì il gran caldo sarà confinato all’estremo sud peninsulare mentre sul resto d’Italia tenderà ad attenuarsi con qualche fenomeno di instabilità più probabile a nordest e lungo la dorsale appenninica del centro.