Le previsioni meteo per la Vigilia ed il giorno di Natale

L’analisi degli scenari atmosferici tra il medio ed il lungo termine indica per la giornata di Natale il possibile transito di un veloce fronte freddo proveniente dal nord Europa.

METEO FESTIVITA' NATALIZIE
Correnti occidentali, prevalentemente stabili e relativamente miti fino a domenica. Per le feste di Natale, cambiamento in vista.

Se nei prossimi giorni saranno le correnti occidentali, relativamente miti e inizialmente più umide, le protagoniste del tempo atmosferico sulla penisola, qualche movimento meridiano sembra potersi attivare a partire dalla Vigilia di Natale. In breve: tra venerdì 21 e la Vigilia di Natale, il braccio di ferro tra un campo di alta pressione, con massimi disposti tra le Isole Canarie ed il sud della Spagna, e le basse pressioni nord europee, manterrà condizioni atmosferiche condizionate da correnti occidentali o nordoccidentali generalmente stabili, soprattutto domenica.

Il tempo del week-end: 21, 22 e 23 dicembre

Sulle regioni settentrionali questo tipo di circolazione significherà tempo stabile, più sole sulle Alpi interne ed inversioni termiche con ristagno di umidità nei bassi strati atmosferici nelle valli ed in pianura Padana. Sabato 22 qualche temporaneo annuvolamento più intenso potrà invece a tratti permettere deboli piogge sparse sul centro e sul versante tirrenico del sud.

Domenica 23 tempo stabile con parziali banchi di nubi basse, foschie e nebbie in pianura Padana, più sole al sud e sulle Isole maggiori. Clima relativamente mite ovunque per la stagione (temperature al suolo ECMWF), in particolare sulle regioni centromeridionali e sui rilievi in genere, più freddo per le inversioni termiche sulla pianura Padana e nelle valli interne dove prevarranno i banchi nuvolosi anche nelle ore centrali della giornata.

METEO WEEKEND
L'alta pressione sub-tropicale e le depressioni sul nord Europa: un equilibrio "zonale" fino alla Vigilia di Natale

Cambio di circolazione e possibile fronte freddo in arrivo

Come anticipato la Vigilia di Natale dovrebbe coincidere con l’inizio di manovre atmosferiche a più ampio respiro, con l’alta pressione decisa ad espandersi verso nord, fino alle Isole Britanniche e all’Islanda. Questo sviluppo dell’anticiclone favorirebbe inevitabilmente la discesa di masse d’aria più fredda verso l’est Europa in prima battuta, destinate poi a raggiungere in parte le regioni adriatiche e meridionali italiane. La trasformazione dell’assetto dei campi di pressione da “zonale” a “meridiano” contempla ad oggi, tra gli effetti possibili, il rapido passaggio di un fronte perturbato a carattere freddo nella giornata di Natale (il grado di attendibilità, va detto, non è ancora tale da esprimere certezze).

Meteo Natale

Il fronte, provenendo da nord, avrebbe ben pochi effetti sulle regioni settentrionali, protette dall’arco alpino, sulla Sardegna e sulla Toscana. Sarebbe in grado di dare luogo ad un moderato peggioramento del tempo a partire dalle Marche nella notte su Natale, coinvolgendo poi tra la notte e la mattina il resto del centro e del sud, in particolare le regioni adriatiche e ioniche. Su queste zone si può quindi ipotizzare un aumento della nuvolosità associato a piogge sparse di intensità moderata, localmente più consistenti. Potrà nevicare sui rilievi appenninici fino a quote collinari. Fenomeni più modesti, se non assenti su molte zone, in Sicilia. Se questa evoluzione andrà in porto il transito sarà però molto rapido! Già dalle ore centrali del giorno di Natale si può preventivare un miglioramento su tutte le zone grazie all’allontanamento della depressione verso il Mare Egeo.

METEO FESTE NATALIZIE
L'alta pressione si espande verso nord e potrebbe favorire la discesa di un veloce fronte freddo sul centrosud proprio a Natale

Meteo Santo Stefano

L’aumento della pressione previsto, associato ad un flusso di correnti settentrionali secche e stabili in quota, favorirà una festività di Santo Stefano all’insegna del cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il centro-nord e sulle Isole maggiori. Insisterà inizialmente una certa variabilità nuvolosa residua altrove con tendenza a schiarite progressivamente più ampie. Clima più mite su nordovest, Sardegna e versante tirrenico in genere, un po’ più freddo sulle regioni adriatiche e ioniche.

Tendenza a più lungo termine

L’affidabilità delle proiezioni è ancora non del tutto soddisfacente per i giorni di Natale e Santo Stefano, ancora più complicato esprimere quindi un quadro di tendenza del tempo per le giornate successive. Al momento considerò un po’ più degno di attenzione lo scenario che vede stabilità anche nei 2/3 giorni immediatamente successivi a Santo Stefano.