Queste sono le 10 città italiane dove potrebbe nevicare a Natale

Si stanno per aprire scenari che non si vedevano da tempo, e queste città rischiano di vedere qualche fiocco proprio in corrispondenza del Santo Natale.
Il periodo natalizio si avvicina, e con esso l'incertezza meteorologica che potrebbe trasformare le festività in un paesaggio da cartolina innevata o in un incubo per i viaggiatori. Dagli ultimi aggiornamenti dei grandi centri di calcolo internazionali assisteremo a un radicale cambio di circolazione durante il periodo di Natale, con l’afflusso di aria molto fredda, in direzione dell’Europa.
L’aria fredda che proverrà da est approfondirà un'area depressionaria sul Mediterraneo centro-occidentale, portando piogge diffuse e nevicate protagoniste su molte regioni. Se il Centro-Sud appare più esposto a fenomeni intensi, con nevicate sull'Appennino.
Ma anche il Nord non ne sarà immune, con il rischio di vedere nevicate fino a quote molto basse, se non in prossimità del piano in alcune aree. Ma solo se si vengono a realizzare determinati scenari che ora andremo ad analizzare.
Freddo in arrivo per Natale e focus sulle aree più a rischio neve
Il Nord Italia, con la sua morfologia montuosa e la vicinanza alle Alpi, è vulnerabile alle incursioni fredde invernali, provenienti da est. Basandoci sulle tendenze del centro di calcolo europeo, ECMWF, ecco le aree e le città più esposte durante il periodo natalizio.

Al momento la zona fra Alpi occidentale e Nord-Ovest è quella più a rischio per nevicate persistenti, a partire dal 22 dicembre. Le Alpi occidentali potrebbero vedere accumuli significativi, con la neve che potrebbe spingersi verso quote basse, anche sotto i 400 metri.
Anche Cuneo, in Piemonte, potrebbe essere coinvolta, con il suo territorio pedemontano che riesce a trattenere l’aria fredda negli strati più bassi, favorendo belle nevicate fino a quote molto basse.
Durante la Vigilia e Natale occhio all’area pedemontana prealpina
Tra vigilia e Natale, queste aree potrebbero vedere fenomeni nevosi sparsi, meno intensi ma sufficienti a imbiancare il paesaggio. La prealpina lombarda e piemontese è al centro delle previsioni, dato che città come Milano e Bergamo potrebbero assistere a nevicate leggere, specialmente nelle zone periferiche e collinari.

Milano, pur essendo in pianura, non è immune se le temperature scendono sotto lo zero. Bergamo, con la sua Città Alta arroccata, rischia accumuli che potrebbero rendere suggestivo ma insidioso il Natale. Più a est, Como e Lecco, affacciate sui laghi prealpini, potrebbero vedere la neve scendere a quote basse, creando scenari pittoreschi ma complicando i trasporti stradali.
Possibili fiocchi fino a bassa quota tra Triveneto e Appennino Settentrionale
Meno coinvolto secondo le tendenze, ma non del tutto risparmiato. Il Triveneto (Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige) potrebbe rimanere più asciutto, ma aree montane come quelle intorno a Bolzano o Trento rischiano nevicate isolate, specialmente se il freddo si intensifica, andando a sedimentarsi per bene nei fondovalle pochi giorni prima di Natale.
Sull'Appennino centro-settentrionale, che tocca l'Emilia-Romagna, città come Bologna potrebbero vedere fiocchi sull'Appennino emiliano, con possibili ripercussioni sulle autostrade appenniniche, anche se il rischio in città rimane basso.