Il tempo in questa settimana: due perturbazioni e un nuovo ingresso di aria fredda attesa per l'inizio di dicembre

Due nuove perturbazioni previste in arrivo sull'italia per questa ultima settimana di novembre, con maggiore interessamento del settore tirrenico e delle Alpi. Inizio di dicembre con neve e freddo. I dettagli.

Perturbazioni
Ecco le immagini satellitari che riprendono le nuove perturbazioni in arrivo sul territorio italiano.

Dalle immagini satellitari è ben evidente una vasta area depressionaria, centrata in queste ore sui Paesi Bassi ed evidenziata da una spessa e diffusa copertura nuvolosa che interessa il centro Europa. Questa struttura si muove, verso sud, attivando sul Mediterraneo venti di Libeccio carichi di umidità.

Piogge e neve in arrivo tra lunedì sera e martedì: dove?

Già nelle prime ore della giornata di lunedì 27, associate a questa umidità in ingresso dal Tirreno, si sono verificate le prime deboli piogge sparse sulla Sardegna e sul versante ovest della penisola, dalla Liguria alla Calabria tirrenica. Le piogge sono però previste in intensificazione in serata, mano a mano che la depressione scende di latitudine per avvicinarsi alle nostre Alpi.

Vedremo allora neve sui settori alpini di Piemonte e Valle d’Aosta con quota tra i 900 ed i 1100 metri, mentre avremo piogge o temporali occasionali in pianura, più diffusamente sul settore centro orientale. Attese piogge e temporali, seppur questi ultimi sempre a carattere sparso, anche su Liguria di Levante, Toscana centro-settentrionale, Lazio centro-meridionale e settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria settentrionale.

In Appennino prevista neve solo sulle cime più alte del centro Italia, le temperature sono previste infatti in progressivo aumento grazie alla ventilazione di Libeccio, abbastanza da portare lo zero termico oltre i 1800 metri.

Da segnalare delle allerte, emesse dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, che segnala criticità per rischio idraulico idrogeologico e per temporali di colore giallo, quindi legate a locali esondazioni, allagamenti o frane, per la Calabria centro-settentrionale tirrenica. Segnalato anche rischio idrogeologico di colore giallo per il basso Lazio e per temporali sempre giallo per il versante tirrenico della Basilicata.

Nel corso della nottata e durante la giornata di domani martedì 28, il tempo tende poi a migliorare al settentrione, salvo deboli nevicate ancora sul settore alpino centrale a quote in abbassamento tra i 600 e gli 800 metri, mentre verranno coinvolte dalle precipitazioni anche Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, resto della Campania, Basilicata orientale, Puglia occidentale, Calabria centrale e Sicilia occidentale e meridionale.

Anche i venti avranno aumentato la loro intensità, occidentali fino a burrasca al sud e zone litoranee del centro, più settentrionali al nord. Mari agitati o molto mossi tutti.

Settimana spesso piovosa specie su Tirreno e Nord Italia, con temperature in deciso rialzo al centro-sud verso metà settimana, ma in nuovo calo tra sabato e domenica

Tregua mercoledì, ma seconda metà della settimana ancora piovosa

Mercoledì 29 prevista una tregua dal maltempo, con il sole che torna prevalente salvo residui fenomeni tra Basilicata e Calabria; sarà però una tregua temporanea, poiché nella notte su giovedì 30 ci aspettiamo nuove piogge in arrivo su Liguria di Levante, alta Toscana e nord Italia. Viste le temperature basse saranno possibili in questa prima fase fenomeni di neve bagnata sui fondo valle di Piemonte occidentale, Valtellina, Trentino alto Adige e alto Veneto. Altrove quota neve tra i 400 e i 600 metri.

Sul versante tirrenico e sulla Sardegna tornano condizioni di spiccata variabilità, con piogge a carattere sparso ed intermittente. Meglio su Adriatico e Ionio. Niente neve in Appennino, le temperature al centro-sud sono previste in deciso rialzo a causa di forti venti meridionali, con valori che lungo costa si portano tra i 17 ed i 20°C, anche superiori in Sicilia.

Venerdì 1 dicembre la seconda fase della perturbazione in transito prevede infine un passaggio di temporali tra Lombardia, Triveneto, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Lazio, ma vista la lontananza rimandiamo ai prossimi aggiornamenti.

Nuovo ingresso di aria fredda tra sabato e domenica

Concludiamo anticipando la tendenza per il fine settimana, durante il quale oltre al tempo ancora incerto è previsto un nuovo ingresso di aria gelida, con temperature che quindi è molto probabile che si porteranno verso valori rigidi e sotto media un po’ ovunque, come quelli del fine settimana appena trascorso.