Il tempo in Italia la prossima settimana: dall’estate all’autunno d’un colpo, ma con eccezioni. Facciamo chiarezza

L’estate sta finalmente finendo al nord, ma al sud a tratti ancora acuti di caldo. Situazione molto variegata riguardo le piogge, con ipotesi interessanti per il prossimo fine settimana. Ecco i dettagli. Veramente arrivano assaggi di inverno a fine mese?

Il caldo tardivo sarà finalmente spazzato via da aria fredda con piogge e temporali, ma in un quadro molto dinamico. Al sud momentanei per opposto sbuffi da aria calda con temperature perfino in aumento.

E’ ancora presente sull’Italia l’anticiclone “Tora” e le temperature restano estive specie al centro sud, raggiunti ieri i 33°C in Sardegna e toccai i 30°C in molte città del centro, sfiorati al sud. Temperature leggermente calate al nord, dove l’invecchiamento dell’anticiclone ha portato ad un aumento di foschie, nubi basse e anche della contrazione di inquinanti. Ciò nonostante le temperature massime sono rimaste 6-8°C sopra la media, sui 26-28°C.

Ora osserviamo da satellite una lunga perturbazione estesa in senso meridiano sul vicino Atlantico. E’ questa che porterà il cambiamento netto di masse d’aria che già da giorni annunciamo.

Evoluzione sinottica

L’anticiclone delle Azzorre si sta sviluppando in marcato senso meridiano. Fra sabato e domenica è previsto un massimo di 1030 hPa con asse da Groenlandia e isole Canarie. Un fronte freddo seguito da aria polare marittima raggiungerà le Alpi e porterà una fase perturbata ad iniziare dal nord e quindi al centro, più marginale l’effetto al sud.

Da notare che dopo il suo transito si formerà un anticiclone sulla penisola Balcanica, mentre l’aria fredda atlantica si dirigerà verso la penisola Iberica. Il risultato sarà il richiamo di aria calda subtropicale con opposta situazione fra il nord che avrà condizioni autunnali per il transito di altre perturbazioni e il sud dove avremo addirittura una nuova ondata di caldo anche più intensa dell’attuale.

Fine settimana variabile con avvisaglie della svolta

Nel fine settimana, avremo un tempo molto variabile in Italia. Sabato vedrà un aumento delle nuvole al nordovest, mentre al nordest sarà più soleggiato. Le piogge saranno limitate, con piovaschi in arrivo solo in Liguria nel pomeriggio e sulle Alpi marittime. Al centro e al sud, la giornata sarà estiva con cielo prevalentemente sereno e poche nuvole ad alta quota.

Domenica, inizieremo con un nuvolosità variabile e poche piogge, principalmente previste sull'alta Toscana e alcune zone tirreniche del Lazio al mattino, a causa di venti caldi e umidi di libeccio. Nel pomeriggio, sono attesi rovesci temporaleschi su coste di Veneto e Friuli Venezia Giulia e successivamente su Emilia orientale e Romagna. Rovesci anche nell'Appennino centrale interno e sulle coste delle Marche e del nord Abruzzo.

Per quanto riguarda le temperature, al nord, ci sarà un lieve calo con massime di 23-24°C nel nordovest e ancora 25-27°C nel nordest. Nel centro e nel sud, le temperature massime rimarranno intorno ai 30°C, con picchi fino a 33-34°C in Sicilia domenica. Inizio del calo termico sull'alto Veneto e Friuli Venezia Giulia con massime di 21-23°C. Minime dai 14-16°C del nord ai 18-20°C del sud

Inizio settimana instabile: giù le temperature al nord, sorprese al sud

E’ bene far subito chiarezza che al momento non sembrano aversi episodi di piogge diffuse e persistenti autunnali. E’ una situazione molto evolutiva, seguitela col radar meteo e per attività cruciali dal punto di vista meteo affidatevi a consulenti meteo professionali.

Inquadrando le giornate, lunedì molte nubi al nord, con scarsi spazi per il sole, molto nuvoloso anche al centro ma con qualche squarcio di variabilità mentre il sud vedrà alternanza di nubi e schiarite. Piogge a scrosci, lungo le coste Adriatiche centro meridionali e in modo molto irregolare al centro, al nord possibile passaggio di rovesci in serata. Calo marcato delle temperature al nord, con massime sotto i 20°C, al centro diminuzione ma ancora sui 24-26°C, al sud restano 26-28°C.

Martedì sempre quadro di variabilità perturbata, con passaggio di piogge e rovesci fra Liguria, parte dell’Emilia Romagna verso l’Appennino e soprattutto centro Italia e Campania, questa a rischio temporali forti.

Anche mercoledì è il centro Italia peninsulare, marginalmente la Sardegna, a vedere la maggior presenza di rovesci e temporali. Nuvoloso e freddo rispetto ai giorni precedenti al nord, con piogge nella giornata di giovedì, ma di fatto con valori termici tipici di ottobre, al sud sorpresa marcato aumento specie sulla Sicilia con 32-34°C di massima. Le minime saranno sui 10-12°C al nord, 13-15°C al centro, 18-20°C al sud.

Piogge diffuse al nord nel fine settimana?

Nel terzo weekend di ottobre una depressione sul Mediterraneo occidentale si appresterà a portare finalmente piogge diffuse e persistenti al nord, che potrebbero anche essere di una certa consistenza. Piogge e rovesci temporaleschi probabili anche al centro e su Campania e nord della Puglia, variabile su Sardegna, resto del sud e Sicilia.

Freddo autunnale al nord, massime anche di soli 15-17°C, al centro e al sud sabato ancora sui 28-30°C, domenica in calo. Minime dagli 8-10°C del nord ai 18-20°C del sud.

Periodo ventoso ovunque, non solo nel fine settimana, con direzioni di provenienza in frequente rotazione da tramontana e bora a scirocco e libeccio.

Vista l’incertezza evolutiva non ci sbilanciamo oltre, salvo smentire le voci incontrollate e scientificamente infondate di scenari di freddo invernale o addirittura neve a bassa quota.