Tornado, nubifragi grandine: tregua,ma non è finita: la prossima settimana altri forti temporali in queste zone d’Italia

Tregua sabato, ma domenica un fronte freddo minaccia il centro. E non è finita, arrivano altri forti temporali con nubifragi. Ecco le previsioni con focus sul Giro d’Italia e il GP Formula 1. A quando l’estate?

un forte temporale con fulmine della scorsa primavera, situazione a rischio anche nei prossimi giorni.

Giornata impegnativa ieri al nord per i violenti temporali. Il radar meteo nel tardo pomeriggio mostrava una struttura a uncino a sud di Mantova. Era la “firma” di un probabile tornado che ha scatenato violente raffiche di vento in grado perfino di ribaltare due treni merci in sosta lungo i binari. Violenta grandinata a Conselice (RA), proprio a un anno dall’alluvione, allagamenti in Veneto e Lombardia. Insomma, maggio si presenta ancora una volta col suo volto instabile perturbato, per ora privo di ondate di calore precoci, e non è finita.

Situazione sinottica

La situazione su scala europea vede una anomala fascia di anticicloni fra l’Atlantico, la Scandinavia e la Russia. Questa situazione lascia spazio a un campo mediamente depressionario fra l’Europa centro occidentale e l’Italia.

Non è presente per fortuna un ciclone mediterraneo organizzato, come fu lo scorso anno con Minerva, ma la presenza di minimi secondari contribuisce al richiamo di aria mite e umida.

In quota a influenzarci è una saccatura quasi stazionaria sull’Europa occidentale, che convoglia correnti da SW verso la nostra penisola, spesso instabili. Da inizio settimana questa saccatura, finora in parte bloccata, avanzerà entrando più direttamente al centro nord. Solo marginalmente interessato invece il sud, a tratti anzi sotto sbuffi caldi africani.

Sabato di tregua con qualche eccezione

Sabato mattina al nord e al centro ampie zone di sole, più nuvoloso invece in alcune zone del Piemonte, e quindi al sud sotto passaggi medio alti. Queste nubi sono la premessa per il pomeriggio di piogge irregolari al sud, occasionalmente rovesci, e appunto nel nordovest , segnatamente il Piemonte dove verso sera si trasformano anche in temporali.

Temperature in linea o sopra la media specie di giorno, caldo al sud: minime dai 10-12°C del nord ai 15-18°C del sud, massime 24-26°C al nord, 26-28°C il centro, al sud oltre i 30°C in Sicilia.

Domenica peggiora al centro con forti temporali

Giornata discreta al nord, specie al mattino schiarite ma con nubi irregolari, in aumento al pomeriggio sulle Alpi e in Romagna, zone dove compaiono alcuni piovaschi, per ora rari i temporali. Al centro invece già nella notte e mattino si formano rovesci nel sud della Sardegna e arrivano piogge e temporali sul Lazio e Appennino centrale, in risalita verso parte di Marche e Umbria nel pomeriggio, lambendo appunto la Romagna.

Temporali e acquazzoni sconfinano anche al sud, specie su Campania e nord della Puglia, ma qualche rovescio si forma anche sul resto del sud e Sicilia interna.

Flessione delle temperature al sud e nelle zone temporalesche del centro, restano stazionarie al nord.

Il dettaglio per il Giro d’Italia e Gran Premio di Imola

Domenica di grandi eventi sportivi, condizionati dal meteo: il GP di formula 1 del Made In Italy e dell’Emilia Romagna a Imola dovrebbe salvarsi, con cielo irregolarmente nuvoloso, 23-24°C, ha buone possibilità di svolgersi asciutto; piovaschi però incombono nel tardo pomeriggio, saranno da seguire nel caso siano in anticipo.

Tappa montana del Giro d'Italia da Manerba del Garda a Livigno con meteo al limite: si parte con tempo variabile dal Lago di Garda, lungo le Alpi molto nuvoloso con qualche schiarita ma non esclusa qualche pioggia irregolare, arrivo a Livigno con soli 10-12°C.

Il momento peggiore della nuova ondata temporalesca pare nella notte fra lunedì e martedì, quando si forma anche un piccolo minimo secondario. Mappa ECMWF.

Forti temporali a inizio settimana, ecco dove

Nuova intensa fase temporalesca al nord e anche al centro nei primi giorni della settimana. Premesso che ora non sono individuali le zone più colpite e non è prevedibile in dettaglio il rischio grandine, si vede comunque che lunedì le regioni più a rischio sono la Toscana, Liguria di levante, Emilia Romagna e parte di Lombardia e Veneto. A tratti rovesci anche nel resto del centro e Sardegna, marginalmente interno della Campania. Meglio e sereno variabile nel resto del sud.

Martedì forti temporali fra notte e prima mattina al nordest e lungo l’Appennino centrale, poi lungo l’Adriatico centro settentrionale e anche coste tirreniche meridionali. Migliora in tarda mattinata ma poi qualche temporale si forma nel pomeriggio nelle zone alpine e prealpine.

Nonostante i temporali, temperature senza grandi variazioni e in linea con la stagione.

Mercoledì e giovedì variabile

Fra mercoledì e giovedì i rovesci si diradano e molte zone d’Italia passano a variabilità, ma alcuni temporali incombono sempre lungo le Alpi e prealpi, con locali sconfinamenti nella vicina pianura Padana, in Liguria e in modo irregolare nelle zone interne del centro, giovedì anche di Sardegna. Va meglio al sud. Lieve calo temperature al nord, termometro stabile al centro sud.

Quando arriverà l’estate?

Parliamoci chiaro, maggio non è estate, e comunque al sud a tratti le temperature sono già estive e molto sopra la media. Le ondate di caldo in maggio che sono avvenute in alcuni anni recenti dovrebbero essere l’eccezione. E per ora non ne abbiamo in vista, anzi nel fine settimana 25-26 maggio potrebbe esserci un’altra fase instabile perturbata al nord. Estate rimandata dunque alla sua stagione, ovvero da giugno in poi.