Tra sabato e domenica un fiume atmosferico investirà l'Italia con effetti significativi: forti piogge in 6 regioni

Una nuova perturbazione, la sesta del mese, è pronta a guastare i piani del weekend di molti italiani. Dopo un sabato in gran parte tranquillo, sarà soprattutto il centro-sud a finire nel mirino del maltempo.

La quinta perturbazione di ottobre sta portando, come ampiamente previsto nei nostri editoriali, una fase di forte maltempo sulle regioni settentrionali. Si tratta tuttavia di un fronte piuttosto rapido: già nel corso della serata tenderà infatti a spostarsi verso est, lasciando spazio a un generale miglioramento delle condizioni meteo.

Il quadro barico sull’Italia e sull’Europa è cambiato sensibilmente dopo la breve pausa perturbata dell’ultima settimana, quando un campo di alta pressione si era temporaneamente esteso fino alle Isole Britanniche garantendo un periodo più stabile.

Ora, invece, la porta atlantica si è riaperta, permettendo l’ingresso di nuove perturbazioni che stanno riportando un’autentica dinamicità atmosferica su gran parte del continente.

Le temperature mostrano un andamento altalenante: pur restando mediamente in linea con la climatologia 1991-2020, le correnti sud-occidentali richiamate dalle perturbazioni trasportano aria più mite, specie verso il Sud, dove i valori stanno registrando un sensibile aumento.

I venti sostenuti giocheranno un ruolo chiave: saranno infatti complici del rapido passaggio della perturbazione, favorendo già da domani un deciso miglioramento del tempo su gran parte del Paese, salvo gli ultimi fenomeni residui all’estremo Nord-Est e qualche nevicata oltre i 1000 metri.

Sabato il tempo manterrà una relativa stabilità, anche se qualche pioggia potrà interessare i settori tirrenici centrali per effetto delle correnti umide sud-occidentali. Nel corso della serata i fenomeni potranno intensificarsi tra Lazio e Toscana, preludio di un nuovo peggioramento.

Nuova instabilità nella giornata di domenica, fino a 90 millimetri

Domenica, infatti, la situazione tornerà a farsi movimentata: un fronte freddo piuttosto robusto affonderà sull’Europa centrale, richiamando ulteriori correnti instabili verso la nostra Penisola.

Ne conseguirà un peggioramento marcato delle condizioni meteo, che inizierà dalla Sardegna per poi estendersi rapidamente a tutte le regioni tirreniche, dalla Toscana alla Campania, con rovesci e temporali anche in Calabria.

Intense piogge tra sabato 25 e domenica 26
Fino a 90 millimetri di accumuli di pioggia

Nel corso del pomeriggio i fenomeni raggiungeranno anche il versante adriatico, tra Abruzzo e Puglia, mentre qualche pioggia isolata potrà interessare l’Emilia Romagna e il Triveneto. L’estremo Sud e il Nord centro-occidentale resteranno invece ai margini del maltempo, limitandosi a un aumento della nuvolosità.

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Il movimento del fronte verso sud potrebbe poi favorire, tra lunedì 27 e martedì 28 ottobre, la formazione di un minimo depressionario sull’alto Tirreno, responsabile di nuova instabilità a inizio settimana. Si tratta comunque di una prima tendenza che andrà confermata nei prossimi aggiornamenti.