Fra sciami meteorici e congiunzioni, tutti gli spettacoli astronomici attesi nel mese di dicembre

Quello di dicembre sarà un mese molto ricco di eventi astronomi da osservare, sia per gli astronomi, che per i più semplici appassionati del cielo. Tanti eventi in vista della data del Solstizio d'inverno.

Stelle
Dal 4 al 14 dicembre si assisterà allo sciame meteorico delle Gemidi, che dovrebbe prolungarsi fino al 17. Si spera nel bel tempo e in serate stellate.

Quello di dicembre sarà un mese molto ricco di eventi astronomi da osservare, sia per gli astronomi, che per i più semplici appassionati del cielo. In questo periodo anche i meno esperti di astronomia possono riconoscere la costellazione di Orione, visibile a Sud-Est durante il mese di dicembre. Soprattutto durante le fredde giornate di tramontana, quando i cieli appaiono limpidi e stellati.

Orione, il cacciatore celeste, è certamente caratterizzato dalla sua famosa “cintura”, data dall’allineamento delle tre stelle che la compongono, ovvero Alnitak, Alnilam e Mintaka e nella cui prossimità sono presenti oggetti del cielo profondo come M43, NCG 1990, la Nebulosa Fiamma e la Nebulosa Testa di Cavallo.

Il fascino di Orione

La Cintura di Orione è avvolta all’esterno dall’Anello di Barnard, un imponente anello di nebulosità che dista circa 1600 anni luce dalla Terra e che ha una dimensione di 300 anni luce di diametro. Si tratta del resto di una supernova esplosa probabilmente circa 2 milioni di anni fa, che è possibile apprezzare tramite un telescopio o una fotografia a lunga esposizione.

Il fascino di Orione lo troviamo impresso anche in uno degli straordinari lavori di Paolo Palma, che rappresenta un mosaico dei colori di tutte le stelle di Orione fino alla magnitudine +5.5. Alcune stelle sono state ordinate dall’autore in base alla classe spettrale, dalla O alla C, così da mostrare la relazione colore/classe spettrale. W Orionis è la stella più rossa della costellazione visibile con piccoli telescopi. È più debole della magnitudine 6.

Lo sciame meteorico delle Geminidi

Dal 4 al 14 dicembre si assisterà allo sciame meteorico delle Gemidi, che dovrebbe prolungarsi fino al 17. Bisognerà sperare nel bel tempo visto che sarebbe l'occasione perfetta per esprimere parecchi desideri dato che si potranno vedere fino a 150 meteore all'ora. Il picco sarà raggiunto giovedì 14 dicembre.

Tempo permettendo, lo spettacolo sarà osservabile da ogni angolo d’Italia, nei luoghi al buio, non interessati dall’inquinamento luminoso. Occorrerà attrezzarsi al meglio per quei giorni.

La Cintura di Orione è avvolta all’esterno dall’Anello di Barnard, un imponente anello di nebulosità che dista circa 1600 anni luce dalla Terra e che ha una dimensione di 300 anni luce di diametro.

Venerdì 22 dicembre il solstizio d'inverno

Venerdì 22 dicembre cadrà il solstizio d'inverno, il giorno più corto del 2023 e sarà quello con meno ore di luce solare e con più ore di buio. Ci saranno soltanto 8 ore e 46 minuti di luce solare. Dopo il solstizio le giornate inizieranno ad allungarsi e le notti si accorceranno sempre più fino all'equinozio di primavera e al solstizio d'estate.

Venerdì 22 dicembre: congiunzione Luna e Giove

Quel giorno Giove incontra la Luna alle 14:20 di venerdì 22 dicembre. Il fenomeno si potrà osservare anche ad occhio nudo, anche se si consiglia l'uso di un binocolo.

Dal 17 al 26 dicembre: sciame meteorico delle Ursidi

Da domenica 17 a martedì 26 dicembre sarà attivo lo sciame meteorico delle Ursidi e si potranno vedere fino a 10 meteore all'ora. Il picco è previsto intorno a sabato 23 dicembre.

Mercoledì 27 dicembre: la Luna piena Fredda

La Luna piena di dicembre, chiamata la luna piena Fredda, segnerà come da tradizione dei nativi americani, l'arrivo della stagione invernale. Visto che arriverà in una delle notti più lunghe dell'anno ci sembrerà che rimarrà in cielo più a lungo e sarà ancora più magica.