Il mistero del bassotto sopravvissuto per oltre 529 giorni sull’isola dei Canguri

In quest’isola, caratterizzata da un ambiente molto duro e ostile, un bassotto tedesco femmina, di nome Valerie, è riuscito a sopravvivere per ben 529 giorni.

Isola dei Canguri.
Il panorama dell'isola dei Canguri, un posto selvaggio e incontaminato nel Sud dell'Australia.

L’isola dei Canguri si trova 112 km a sudovest di Adelaide, all'ingresso del Golfo di San Vincenzo, 13 km al largo di Cape Jervis, nello Stato dell'Australia Meridionale.

È lunga 145 km e di larghezza variabile fra 900 m e 57 km, per un'area complessiva di circa 4.400 km². Il perimetro della costa è di 509 km e l'altitudine massima sull'isola è di 307 m.

In quest’isola, caratterizzata da un ambiente molto duro e ostile, un bassotto tedesco femmina, di nome Valerie, è riuscito a sopravvivere per ben 529 giorni. L’incredibile scoperta è stata fatta da un gruppo di volontari della Kangala Wildlife Rescue, che sui social hanno raccontato l’incredibile storia, a lieto fine, di questo cane.

La fuga dal campeggio

Tutto ebbe inizio durante un campeggio sull'Isola dei Canguri. I proprietari della bassotta, Georgia Gardner e Josh Fishlock, mentre erano intenti ad allestire la tenda la bassottina si è allontanata all'improvviso, entrando in un cespuglio e facendo perdere le proprie tracce.

Nonostante le ricerche disperate dei proprietari in tutta l’isola di Valerie non vi era alcuna traccia. Per ben 529 giorni questo esemplare di bassotto si è trovato a girare per tutta l’isola dei Canguri, adattandosi a quell’ambiente ostile.

Dopo un anno in cui si erano perse tutte le speranze le telecamere di sorveglianza di alcune fattorie dell'isola hanno cominciato a intercettarla, e gli abitanti del luogo, hanno notato un bassotto tedesco che vagava per le campagne dell’isola. Nonostante i vari tentativi non sono riusciti a bloccarla.

I pericoli corsi dal bassotto

La presenza di Valerie sull’isola ha sollevato serie preoccupazioni tra gli esperti di fauna selvatica. L’isola dei Canguri è un rifugio per numerose specie di animali nativi, molti dei quali sono minacciati e a rischio estinzione, e il rischio che un cane domestico possa trasformarsi in un predatore o disturbare gli equilibri ecologici locali è concreto.

Bassotto tedesco a pelo corto.
Nonostante le ricerche disperate dei proprietari in tutta l’isola di Valerie non vi era alcuna traccia. Per ben 529 giorni questo esemplare di bassotto si è trovato a girare per tutta l’isola dei Canguri, adattandosi a quell’ambiente ostile.

Le ipotesi riguardo al suo adattamento includono la sopravvivenza grazie a cibo trovato lungo le strade, o la caccia di altre specie locali.

L’intervento di Kangala Wildlife Rescue

Kangala Wildlife Rescue, l’organizzazione che coordina le operazioni di recupero, ha recentemente condiviso nuovi video che mostrano Valerie mentre gioca con una scatola di cibo posizionata in un'area specifica, nella speranza di attirarla.

I membri dell’organizzazione hanno dedicato ore alla ricerca, posizionando trappole elaborate contenenti polli arrosto, il cibo per cani preferito di Valerie e sardine, che hanno inserito in scatole esche e monitorato tramite telecamere per la visione notturna.

La fitta boscaglia in cui Valerie è stata vista l'ultima volta pullula di animali selvatici autoctoni e le trappole da loro posizionate con cura hanno attirato curiosi canguri, opossum e wallaby.

Alla fine dopo tantissimi tentativi andati a vuoto i volontari di Kangala Wildlife Rescue sono riusciti a catturare Valerie, riportandola alla sua famiglia, dopo ben 529 giorni. Un’esperienza indimenticabile che alla fine ha saputo dare i suoi frutti.

Oggi Valerie è tornata a casa per l’immensa gioia dei suoi proprietari che nel frattempo avevano perso tutte le speranze di trovarla in vita, in un luogo così ostile.