Le specie di squali presenti sul Mediterraneo e i miti da sfatare su questi animali

Più che un pericolo per l’uomo, sono gli squali a essere in pericolo. L’attività umana sta infatti provocando la riduzione delle popolazioni di molte specie. La pesca illegale rappresenta oggi una gravissima minaccia per questi animali.

Squali
Nel Mar Mediterraneo sono presenti più di 80 specie di pesci cartilaginei, tra squali e razze.

Anche nel mar Mediterraneo vivono decine di specie di squali. Ogni anno, soprattutto durante l’inizio della stagione estiva, si moltiplicano gli avvistamenti di squali sulle coste italiane, e lungo le aree costiere del Mediterraneo più in generale.

Alcuni di questi vengono osservati a poca distanza dalla riva, mettendo in apprensione, spesso inutilmente, decine di bagnanti e turisti. In questo articolo cercheremo di capire quante sono le specie di squalo presenti sui nostri mari, cercando di vedere se queste minacce sono reali, o esagerate.

Gli squali più diffusi sul Mediterraneo

Nel Mar Mediterraneo sono presenti più di 80 specie di pesci cartilaginei, tra squali e razze. Per quanto riguarda, più nello specifico, gli squali presenti nelle acque che bagnano le coste italiane, è possibile menzionare lamnidi come lo squalo mako (Isurus oxyrinchus) o squalo bianco (Carcharodon carcharias), carcarinidi come la verdesca (Prionace glauca) e lo squalo bronzeo (Carcharhinus brachyurus).

Squali
La pesca illegale rappresenta oggi una gravissima minaccia per questi animali.

Sono presenti pure odontaspididi, fra questi troviamo lo squalo toro (Carcharias taurus), alopidi come lo squalo volpe (Alopias vulpinus), sfirnidi come lo squalo martello (Sphyrna mokarran) e il cetorinide squalo elefante (Cetorhinus maximus). Queste sono le specie di squali maggiormente presenti sui nostri mari.

A proposito dello squalo bianco

Alcuni di questi, sopra menzionati, come il famoso squalo bianco o lo squalo martello, sono veramente estremamente rari da incontrare sul Mediterraneo. Non per caso gli avvistamenti di queste specie, accertate dagli esperti, si contano sulle dita di una mano.

Riguarda sempre lo squalo bianco, i biologi marini hanno notato come i pochi esemplari presenti sul mar Mediterraneo prediligono le acque antistanti le coste del Nord Africa, specie l’area fra la Tunisia e la Libia, a sud della Sicilia.

Molti presunti avvistamenti di squali bianchi lungo le coste italiane poi nei fatti si sono rilevati del tutto infondati, spesso venivano scambiate con altre specie di squali, molto più comuni sul Mediterraneo.

Ci sono dei rischi di attacchi sul Mediterraneo?

Più che un pericolo per l’uomo, sono gli squali a essere in pericolo. L’attività umana sta infatti provocando la riduzione delle popolazioni di molte specie. La pesca illegale rappresenta oggi una gravissima minaccia per questi animali.

Squali
Va detto che questi animali non rappresentano una minaccia reale per l’essere umano.

Spesso la cattura avviene quando l’animale non ha ancora raggiunto la maturità sessuale, che negli squali avviene molto tardi dato il lentissimo tasso di accrescimento. L’innalzamento delle temperature dei mari e lo spostamento delle fasce climatiche, invece, hanno un impatto molto minore sugli squali rispetto ad altre specie.

A proposito degli attacchi all'essere umano

Va detto che questi animali non rappresentano una minaccia reale per l’essere umano. Si tratta di animali generalmente molto schivi nei confronti dell’essere umano. Quando incontrano una persona sovente tendono ad allontanarsi, senza rappresentare un autentico pericolo.

E’ vero che in passato anche sul Mediterraneo si sono verificati, seppur molto raramente, degli attacchi. In questi casi la reazione dell’animale è da imputare come una risposta all’invasione del proprio habitat naturale. Inoltre molti di questi squali, nonostante le notevoli dimensioni rispetto a un essere umano, sono totalmente innocui. Vedi lo squalo elefante, che si nutre solo di placton e ha dei denti di pochi millimetri.