Misteriosi “ragni neri” osservati su Marte dalla sonda ExoMars: cosa sono queste strane strutture?

Non è infrequente osservare immagini della superficie marziana in cui siano presenti strutture particolarmente strane. Ne sono esempio le recenti immagini di “ragni neri” catturate dalla sonda ExoMars nei pressi di quella che viene chiamata la “Inca City”.

Ragni marziani
Strutture simili a "ragni neri" osservate dalla sonda ExoMars nella regione polare meridionale di Marte. Credits: ESA/TGO/CaSSIS

Era il lontano 1972 quando la sonda Mariner 9, nella sua esplorazione fotografica del suolo marziano, inviò a Terra le immagini di una speciale formazione, successivamente denominata “Città Inca”. E' proprio in questa regione, già misteriosa per le strutture rocciose reminiscenti delle rovine di antiche città Inca, che sono state osservate queste altre strutture altrettanto "strane" simili a ragni neri.

Inca City

Si tratta di strutture di natura rocciosa che ricordano i resti di città Inca, suscitando particolare curiosità sulla possibile presenza di forme di vita intelligente sul vicino pianeta rosso.

La sonda Mariner 9 della NASA è stata la prima sonda a sorvolare il pianeta rosso. Partita da Terra il 30 Maggio del 1971, dopo 167 giorni di viaggio entrò in orbita attorno a Marte, rivelando la presenza di vulcani e canyon.

Ad oggi non è ancora ben compresa l’origine di tali strutture, se originatesi come dune di sabbia successivamente pietrificate, o come risultato di fuoriuscita di lava da fratture del suolo.

Inca City
Strutture rocciose sulla superficie meridionale polare di Marte reminiscenti di rovine di città Inca e per questo chiamate "Inca City" osservate dalla sonda Mars Express. Credits: ESA/DLR/FU Berlin

La missione ExoMars

Proprio in questi ultimi giorni si torna a parlare di Inca City, come viene chiamata in inglese. Infatti, proprio quest'area del pianeta Marte, situata nella regione polare meridionale, è risultata essere coperta da “ragni neri”, di dimensioni fino ad un chilometro. Le immagini sono state scattate ed inviate a Terra dalla sonda Trace Gas Orbiter. La missione internazionale ExoMars, di cui l’Italia è il principale partner, si divide in due fasi.

La prima fase prevedeva il sorvolo della superficie marziana da parte della sonda per rilevare tracce di metano e di altri gas, ma anche per rilevare tracce di forme di vita attiva sul pianeta.

La prima fase prevedeva anche lo sgancio e la discesa del modulo Schiapparelli, che tuttavia è andato distrutto nella fase finale di atterraggio. La seconda fase consiste nell’atterraggio sul suolo marziano di un rover, il Rosalind Franklin, per la sua esplorazione "in situ".

La fase due della missione ExoMars ha avuto un significativo ritardo a causa della guerra in Ucraina, poiché la società russa Roskosmos, partner per le fasi di lancio e telemetria con la Terra, si è ritirata dal progetto.

I ragni neri presso Inca City

Come la Terra, anche il pianeta Marte ha un asse di rotazione inclinato rispetto al piano orbitale (circa 25 gradi contro i 23 terrestri). Questa circostanza comporta l’alternarsi di stagioni, quattro come sulla Terra ma ciascuna di durata doppia (6 mesi) essendo l’anno marziano di durata doppia rispetto a quello terrestre.

L'atmosfera di Marte, composta al 95% di anidride carbonica, è molto più sottile di quella terrestre. Per questo motivo le oscillazioni diurne di temperatura superficiale sono elevate, tra i -140 0C notturni e i 20 0C diurni.

Spiders
Ingrandimento dell'immagine dei ragni neri ripresa dalla sonda ExoMars. Credits: ESA/TGO/CaSSIS

A causa delle basse temperature invernali, l'anidride carbonica atmosferica tende a condensarsi sulla superficie formando uno strato di ghiaccio. A partire dalla primavera, quando la superficie inizia a ricevere un maggior flusso di radiazione solare, il ghiaccio di anidride carbonica invece di sciogliersi, sublima, cioè la CO2 passa direttamente dallo stato solido a quello gassoso.

Il gas sublimatosi alla base dello strato di ghiaccio esercita una pressione tale da riuscire a fratturare il sovrastante strato ghiacciato ed emergere in superficie sotto forma di fontane o geyser trasportando il materiale scuro sottostante.

Come risultato, si forma una struttura di crepe a forma di ragno nel sottostante ghiaccio di dimensioni tra i 40 metri ed il chilometro.

Simili strutture erano già state osservate dalla sonda Mars Express sempre nei pressi della Inca City, ma non con lo stesso dettaglio di quelle osservate dalla sonda ExoMars.