Scoperti meccanismi in grado di pulire automaticamente l'atmosfera

Le attività umane generano una grande quantità di inquinanti che, senza la presenza della molecola idrossido (OH), persisterebbero nell'atmosfera senza decomporsi. Tuttavia, studi recenti riportano l'esistenza di meccanismi di autopulizia. Scopri di più qui!

idrossido
Nuove prove scientifiche indicano un meccanismo responsabile dell'autopulizia dell'atmosfera, correlato all'idrossido (OH).

Un recente studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences ha rivelato che l'atmosfera ha un meccanismo di autopulizia, grazie alla presenza di un radicale chiamato idrossido (OH). Sebbene questo fenomeno fosse già noto, la nuova scoperta suggerisce che l'OH si forma quasi spontaneamente, senza bisogno di energia solare, attraverso la formazione di goccioline d'acqua. Inoltre, afferma che queste hanno un campo elettrico sulla superficie che stimola la formazione di questi radicali.

Lo studio indica il meccanismo responsabile dell'autopulizia dell'atmosfera

Secondo uno degli autori dello studio, Sergey Nizkorodov, dell'Università della California, l'indagine ha permesso di scoprire un nuovo meccanismo di formazione che suggerisce che l'idrossido potrebbe essere molto più presente di quanto si credesse in precedenza. Sebbene la quantità di questo radicale nell'atmosfera non sia sufficiente a neutralizzare le conseguenze dell'attività umana, questa nuova scoperta migliora la comprensione delle dinamiche atmosferiche e aiuta nella costruzione di modelli più accurati per analizzare gli impatti dell'inquinamento atmosferico.

Ogni giorno vengono emessi nell'atmosfera vari inquinanti, molti dei quali tossici per l'uomo e altri esseri viventi. Se non vengono rimossi, si accumulano all'infinito, contribuendo ulteriormente all'effetto serra e al degrado della qualità dell'aria. L'OH, presente in alcune proporzioni nell'atmosfera, reagisce con gli inquinanti, impedendo la formazione o la permanenza nell'aria di gas tossici, come l'anidride solforosa.

Nuove indagini cercano di capirne i meccanismi e le soluzioni

Gli scienziati hanno ora in programma di svolgere ulteriori indagini per confermare questi risultati, oltre ad analizzare l'atmosfera di diverse regioni del pianeta per comprendere meglio questo meccanismo. La scoperta di questo nuovo meccanismo di autopulizia dell'atmosfera rappresenta un significativo passo avanti nella ricerca, capace di far leva sulla progettazione di nuove soluzioni ai problemi dell'aumento dell'inquinamento atmosferico.

I risultati della ricerca suggeriscono che il campo elettrico che esiste in superficie tra le goccioline d'acqua trasportate dall'aria e l'aria circostante può creare OH mediante un meccanismo precedentemente sconosciuto, che dovrebbe rimodellare il modo in cui gli scienziati comprendono come l'aria si ripulisce da cose come inquinanti emessi dall'uomo e gas serra.

Il team di ricerca ha misurato le concentrazioni di OH in diversi flaconi e ha eseguito un'analisi della produzione di OH al buio, includendo alcune molecole nei flaconi che mostrano attività quando reagiscono con l'OH. Le indagini cambiano la comprensione, ora, sulle fonti di OH e possono cambiare i modelli di inquinamento atmosferico in modo dirompente. I risultati dello studio hanno coinvolto ricercatori di diversi istituti di istruzione superiore, tra cui, tra gli altri, la Claude Bernard University, in Francia, la Guangdong University of Technology, in Cina, e il Weizmann Institute, in Israele.