Volare al tempo dei cambiamenti climatici: aumentano le turbolenze, quali conseguenze in aereo?

Le turbolenze in atmosfera spesso ci costringono ad allacciare improvvisamente la cintura di sicurezza. Le più insidiose e subdole sono le turbolenze in aria chiara. Secondo una ricerca sono in aumento per i cambiamenti climatici. Quali sono le conseguenze e i rischi?

Un aereo in virata nei pressi di un cumulonembo. In queste nubi è presente forte turbolenza di tipo convettivo.

Durante un viaggio aereo capita che compare la luce di avviso di allacciare le cinture di sicurezza e il comandante annuncia che si sta per affrontare una zona con turbolenze. Sono varie le cause della turbolenza che ci fa letteralmente ballare in aereo.

Negli ultimi tempi alcune situazioni di pericolo, per fortuna senza danni gravi, sono balzate alle cronache. Il 1° marzo 2023 il volo Lufthansa 469 da Austin, in Texas, a Francoforte, in Germania, si è improvvisamente trovato in una zona di turbolenza estrema e ha dovuto dirottare a Washington. Sette persone che erano a bordo hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per ferite. Le foto e video dei passeggeri hanno mostrato detriti e oggetti che sbalzano lungo i corridoi dell'aereo.

I cambiamenti climatici potrebbero rendere più comuni e frequenti ed anche più dannosi questi eventi.

Quali sono le cause della turbolenza?

Esistono diversi tipi di turbolenza in atmosfera che influenzano il volo e sono causati da diversi fenomeni.

La turbolenza dovuta alle onde orografiche, come dal nome, si verifica quando il vento interagisce con una catena montuosa ed è spinto verso l'alto, innescando cosi vere e proprie onde nell’aria, simili a quando il mare colpisce scogli. E’ comune imbattersi in queste onde sorvolando le Alpi, i Pirenei, le Montagne Rocciose o in Sudamerica le Ande.

Un’altra turbolenza è legata ai temporali, detta turbolenza convettiva è generalmente associata a cumulonembi o alla fase di loro formazione.

La più subdola è la turbolenza in aria chiara (CAT) che può essere causata da una serie di fattori ed è generalmente più difficile da prevedere proprio perché non visibile ad occhio nudo. Dipende da repentini cambi di velocità o direzione del vento, ed è quella che più frequentemente ci coglie improvvisamente in volo.

Benché difficile da prevedere, alcuni sistemi di misura come Lidar o profilatori di vento e alcuni indici da mappe e radiosondaggi possono mettere in guardia i piloti per affrontarle in sicurezza.

Aumentano le turbolenze sul nord Atlantico

La zona del Nord Atlantico è una delle rotte di volo più trafficate al mondo. Qui passano i voli dall’Europa verso gli Stati Uniti e Canada e viceversa le rotte di ritorno

Una ricerca scientifica del Dipartimento di Meteorologia dell’Università di Reading ha dimostrato che la durata annuale delle turbolenze forti è aumentata del 55% dal 1979 al 2020, passando da 17,7 a 27,4 ore. Le turbolenze moderate sono aumentate del 37%, mentre quelle leggere sono aumentate del 17%. Questi incrementi sono coerenti con gli effetti del cambiamento climatico, poiché l'aria più calda causata dalle emissioni di CO2 sta influenzando la corrente a getto e rafforzando la turbolenza in aria chiara.

Il ricercatore Mark Prosser, dottorando di ricerca, sottolinea che la turbolenza rende i voli irregolari e può rappresentare un rischio per la sicurezza. Le compagnie aeree dovranno affrontare l'aumento della turbolenza, che oltre a problema di sicurezza è un costo per l'industria aeronautica centinaia di milioni di dollari all'anno. Ogni minuto trascorso in turbolenza aumenta l'usura degli aeromobili, il consumo e il rischio di traumi per i passeggeri e il personale di volo.

Schema dei vari tipi di turbolenza: orografica, convettiva, e in aria chiara.

Le turbolenze aumentano anche sui cieli Europei

Non solo gli Stati Uniti e il Nord Atlantico hanno sperimentato aumenti notevoli della turbolenza, ma anche le rotte di volo in Europa, Medio Oriente e Sud Atlantico hanno riscontrato un aumento dei fenomeni turbolenti.

Il professor Paul Williams, coautore dello studio e professore di scienze dell’atmosfera all’Università di Reading, sottolinea l'importanza di investire in sistemi di previsione e rilevamento della turbolenza per garantire voli più sicuri e meno turbolenti in futuro.

"Il cambiamento climatico avrà molti effetti sull'aviazione. Ci aspettiamo che l'atmosfera diventi più turbolenta. Quindi nei prossimi decenni potrebbero esserci forse il doppio o il triplo della turbolenza sui voli", ha dichiarato il prof. Paul Williams, docente di scienze atmosferiche all'Università di Reading in UK.

Questa ricerca fornisce ulteriori evidenze che il cambiamento climatico sta avendo un impatto tangibile sul settore dell'aviazione e sottolinea l'importanza di adottare misure per mitigare gli effetti della turbolenza. L'investimento in tecnologie avanzate e sistemi di previsione più accurati può contribuire a garantire voli più sicuri e confortevoli per i passeggeri in un contesto di cambiamenti climatici sempre più evidenti.

Sicurezza a bordo

I rischi delle turbolenze possono essere comunque ben affrontati. I piloti sono addestrati e hanno apposite procedure per gestirle.

Inoltre gli aerei sono progettati per resistere anche a turbolenze estreme. Certo, sono scomode per i passeggeri, magari ci rovinano il pranzo a bordo o la visione di un film, ma generalmente il tutto si risolve in un po’ di spavento o qualche disturbo di stomaco.

Viaggiamo dunque tranquilli che è proprio grazie alle moderne previsioni e a ricerche come queste che volare oggi è sempre più sicuro e anche sostenibile, ricerca e previsioni infatti contribuiscono a ridurre consumi ed emissioni.