Dimentica Parigi o Londra, ecco perché Oslo potrebbe essere la città europea perfetta in cui vivere

Scoprite questo quartiere norvegese che incarna perfettamente la città del futuro: un luogo in cui innovazione, consapevolezza ambientale, design e gioia di vivere si fondono.

Vulkan
In questo quartiere, anche la pavimentazione è progettata per raccogliere e filtrare l'acqua piovana, prevenendo le inondazioni e riutilizzando le risorse idriche del quartiere. Fonte: Visit Norway

Quando si parla di città europee ideali in cui vivere, Parigi e Londra occupano spesso i primi posti nell’immaginario collettivo. La prima incanta per il suo romanticismo e la vita culturale inesauribile, mentre la seconda abbaglia per il suo patrimonio storico e la sua gastronomia.

Entrambe, senza dubbio, sono diventate simboli di ciò che significa la buona vita urbana. Tuttavia, esiste un’altra città che, lontano dai riflettori e dai cliché turistici, sta dimostrando di poter essere ancora più vivibile: Oslo.

Oslo, il nuovo riferimento europeo di stile e sostenibilità

Sempre più viaggiatori e residenti scoprono Oslo come un luogo che combina tutto. Natura e modernità, sostenibilità e design, tranquillità e un’offerta culturale in crescita. Ma all’interno della città c’è un quartiere che è diventato simbolo di questo nuovo modo di vivere. Si chiama Vulkan.

Si tratta di un quartiere situato sulle rive del fiume Akerselva, a nord del centro di Oslo. Per decenni, quest’area era una zona industriale poco attraente, con fabbriche e magazzini che poco avevano a che fare con l’idea di un quartiere desiderabile in cui vivere.

Tuttavia, negli ultimi quindici anni ha vissuto una metamorfosi sorprendente. Grazie a un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, Vulkan si è trasformato in un distretto moderno, sostenibile e pieno di vita, considerato oggi uno dei luoghi più innovativi della capitale norvegese.

Vulkan, un modello di sostenibilità urbana

Ciò che rende speciale Vulkan non è solo il suo nuovo aspetto architettonico, ma la filosofia con cui è stato concepito. Si tratta di un quartiere progettato secondo criteri ambientali pionieristici, come edifici a basso consumo energetico, utilizzo di energie rinnovabili, tetti verdi che aiutano a regolare la temperatura e filtrare l’aria, e un sistema di riscaldamento urbano basato su energie alternative.

A Vulkan, la sostenibilità non è un concetto astratto, ma una realtà tangibile che si vive in ogni strada e in ogni edificio.

Sotto la piazza centrale e gli edifici più bassi si nascondono pozzi geotermici che raggiungono i 300 metri di profondità. Questo sistema, combinato con l’energia catturata dai pannelli solari installati in tutto il quartiere, permette a Vulkan di generare quasi tutto il calore necessario durante i lunghi inverni norvegesi e, allo stesso tempo, il raffreddamento sufficiente nei brevi estati.

L’innovazione non si ferma qui, perché uno degli edifici per uffici più emblematici dell’area incorpora una facciata solare che sfrutta l’energia del sole per riscaldare l’acqua dell’edificio stesso.

Questo tipo di architettura ecologica non solo riduce l’impatto ambientale, ma fa di Vulkan un laboratorio urbano in cui tecnologia e design lavorano insieme per garantire efficienza energetica e comfort.

Gastronomia, cultura e stile di vita

Un altro grande richiamo del quartiere è Mathallen, il primo grande mercato gastronomico coperto della Norvegia. Qui si trovano prodotti locali di alta qualità, ristoranti con proposte innovative e spazi dove gli amanti del cibo possono scoprire dalla cucina nordica più pura alle tendenze internazionali.

Il quartiere ospita inoltre teatri, spazi per concerti e centri culturali che lo rendono un punto di incontro creativo per giovani artisti, designer e imprenditori.

Un altro grande privilegio di vivere a Oslo è la vicinanza alla natura. Da Vulkan si può camminare pochi minuti e trovare sentieri lungo il fiume Akerselva, parchi verdi e persino accedere facilmente alle zone boschive che circondano la capitale. In poche città europee è così semplice combinare il dinamismo urbano con la tranquillità di un ambiente naturale.