Dormire a Lisbona e svegliarsi a Milano: i treni notturni tornano a correre in Europa
Dopo quattro anni senza collegamenti internazionali, Lisbona si prepara a tornare sulla mappa europea con treni notturni comodi, veloci e sostenibili verso destinazioni come Parigi, Milano e Berlino.

Per decenni, per molti abitanti di Lisbona era normale vedere treni partire di notte dalla stazione di Santa Apolónia (Lisbona), diretti a Madrid, Parigi o anche più lontano. Era un modo pratico, e persino un po' romantico, di attraversare i confini: si saliva sul treno dopo cena e ci si svegliava in un altro Paese. Ma dal 2020, quando la pandemia ha sospeso i collegamenti internazionali, Lisbona è stata esclusa dalla mappa ferroviaria europea.
La buona notizia è che questo potrebbe finalmente cambiare. Perché? Perché la compagnia spagnola Renfe ha presentato un ambizioso piano per rilanciare i viaggi notturni a lunga percorrenza, collegando Madrid e Barcellona a più di 50 città. E sì, Lisbona è sulla lista.
Se tutto andrà bene, la capitale portoghese potrebbe tornare ad avere treni notturni diretti per destinazioni come Parigi, Milano e Berlino.
Un "hotel su rotaia" con una nuova vita
Il concetto non è nuovo, ma è stato rivisitato. La promessa è di ricreare lo spirito dell'"hotel su rotaia", con cabine letto per chi desidera dormire sonni tranquilli, sedili reclinabili per chi preferisce semplicemente riposare e carrozze ristorante per chi non può fare a meno di un caffè prima di chiudere gli occhi.
La grande novità sta nella tecnologia: i treni Talgo AVRIL, capaci di raggiungere velocità superiori ai 300 chilometri orari, combinano velocità, efficienza energetica e accessibilità.
Lisbona torna sulla mappa ferroviaria europea
La recente approvazione della proposta da parte dell'Assemblea della Repubblica apre la strada alla ripresa di questi collegamenti, interrotti da marzo 2020. Da notare che sia il Sud-Expresso (Lisbona–Hendaia) sia il Lusitânia (Lisbona–Madrid) sono scomparsi dall'orario, lasciando Lisbona una delle poche capitali europee senza collegamenti ferroviari internazionali.

"Nel novembre 2024, l'Assemblea della Repubblica ha approvato la proposta di riprendere i treni internazionali tra Portogallo e Spagna. Questa riattivazione ha incontrato ostacoli dovuti alla mancanza di intesa tra CP e l'operatore ferroviario spagnolo Renfe, che non sono d'accordo sulla ripresa dei collegamenti sospesi durante la pandemia", osserva la rivista 'NiT'.
Questo ritorno è in linea con una chiara tendenza in tutta Europa: ridurre il peso dei viaggi aerei a corto raggio e investire nel treno come alternativa sostenibile. Ma, al di là delle argomentazioni ambientali, c'è anche un lato pratico, e persino affascinante. Dopotutto, non capita tutti i giorni di salire su un treno a Lisbona e svegliarsi nel cuore di Parigi o con il sole che sorge a Milano.