Il giardino delle piante officinali in Emilia: dove scienza e tradizione si incontrano in estate
Tra le vette degli Appennini e il patrimonio di storia e arte di Ravenna, si trova un'oasi verde ricca di colori, aromi e anche di cultura. È qui che ormai da quasi cento anni si coltivano le piante officinali, mantenendo in vita antiche tradizioni

In provincia di Ravenna si trova un piccolo e pittoresco borgo dove tutti, dai curiosi agli studiosi più esperti, possono conoscere un mondo affascinante fatto di scienza, tradizioni e di antichi saperi.
Non si tratta quindi di un semplice giardino, poiché questo è un vero e proprio luogo di divulgazione e conoscenza ma anche di progresso, dove viene portato avanti lo studio di queste piante speciali e dove si trovano sempre nuovi utilizzi.
Una storia di successo
Questo giardino così unico, nato ufficialmente nel 1974, è stato in realtà creato nell’ormai lontano 1938. Oggi porta ancora il nome del suo padre fondatore, Augusto Rinaldi Ceroni, a suo tempo direttore della Scuola Agraria di Avviamento Professionale.
Lo studioso ottenne un terreno dal comune allo scopo di coltivare le piante da far conoscere ai suoi studenti, e con gli anni il progetto non solo è sopravvissuto, ma si è ampliato, fino ad essere incluso del Sistema Museale della Provincia di Ravenna, nel 2003.
Per visitarlo bisogna raggiungere il borgo di Casola Valsenia. È qui, nel Giardino delle Erbe, che crescono più di quattrocento diverse specie di piante officinali utilizzate in medicina, cosmesi e anche nell’alimentazione.
Questo giardino, inoltre, negli anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento nazionale per chi studia la materia, ma è sicuramente anche un luogo splendido da visitare soprattutto in estate, tra colori e profumi.
Un'esperienza da vivere
Il Giardino delle Erbe non è solo da vedere, è anche un'esperienza che coinvolge tutti i sensi.

Su un’area di più di quattrocento ettari si snodano percorsi tematici e guidati, tra le più diverse specie di piante officinali, sia autoctone che non. Una visita in questo giardino consente di scoprire la secolare tradizione dell’erboristeria, ma anche la più moderna fitoterapia.
In ogni stagione nel giardino fioriscono piante e fiori dai colori e dalle proprietà diverse, quindi una visita qui è sempre piacevole, ma in particolar modo durante l’estate sono previsti anche laboratori ed attività multisensoriali adatte ai visitatori di tutte le età. Si possono ad esempio degustare gli infusi fatti con le erbe del giardino, oppure osservare la distillazione di alcune piante.
A rendere l’esperienza ancora più speciale non mancano i panorami sulle verdi vallate circostanti, che si possono ammirare da alcune delle terrazze del parco. Il Giardino delle Erbe si trova infatti all’interno del Parco della Vena del Gesso Romagnola, famoso per le doline, i fenomeni carsici e una flora e una fauna difficili da trovare altrove in Italia.
Come organizzare la visita
Visitare il Giardino delle Erbe è semplice dal momento che il borgo di Casola Valsenio dista meno di trenta chilometri da Faenza e circa sessanta da Bologna, con cui è ben collegato.
Vale sicuramente la pena fare una passeggiata per conoscere anche questo borgo medievale, fondato del XIII secolo.
Nei mesi estivi il Giardino è aperto tutti i giorni e le visite possono essere individuali, guidate o anche di gruppo e personalizzate.
Da non perdere anche l’Emporio situato all’interno, dove si può acquistare un gran numero di prodotti, dagli olii essenziali, al miele, ai prodotti cosmetici e così via, naturalmente tutti realizzati in loco con le erbe qui coltivate. In alternativa ci si può cimentare nella coltivazione delle piante officinali acquistando i semi.