Notti d’estate colorate e profumate: ecco tutte le piante che fioriscono di notte
Mentre la maggior parte dei fiori e i loro impollinatori "dormono", alcune piante scelgono la notte per aprirsi e diffondere colori e profumi straordinari. Scopri quali sono e perché fioriscono al buio, tra curiosità botaniche e segreti della natura.

Quando sul far della sera la maggior parte dei fiori chiude i propri petali per riposare fino all’alba, esiste un piccolo mondo vegetale che finalmente prende vita. Sono le piante a fioritura notturna: un gruppo botanico eterogeneo e affascinante che, contro ogni intuizione e previsione, sceglie il buio per offrire i propri colori e, soprattutto, i propri profumi.
Si tratta di fioriture generalmente effimere: alcuni fiori si aprono solo per poche ore e già alle prime luci del mattino iniziano a sfiorire, altri invece si chiudono con delicatezza per riaprirsi la sera successiva. Il loro fascino sta anche in questa brevità: la consapevolezza di assistere a un evento raro e fugace rende l’esperienza ancora più intensa e memorabile.
Nel corso dei secoli, queste fioriture hanno ispirato leggende, poesie e credenze popolari, tanto che in diverse culture i fiori notturni sono stati associati al mistero, al romanticismo e persino alla spiritualità.
Perché proprio di notte
La scelta della notte non è casuale. È il risultato di un lungo processo evolutivo, che ha portato queste piante a distinguersi dalla grande maggioranza delle specie che fioriscono di giorno.
Il motivo principale è l’impollinazione: aprendo i propri fiori al buio, queste piante attirano animali notturni particolari come falene, pipistrelli e alcuni coleotteri, che diventano preziosi alleati nella loro riproduzione.
Spesso i fiori notturni non puntano sui colori sgargianti, poco utili al buio, ma su profumi intensi e penetranti, capaci di guidare gli impollinatori anche a distanza.
A volte la fioritura notturna è anche un modo per proteggere i fiori stessi dal caldo eccessivo del giorno, soprattutto nelle regioni aride o desertiche, o per evitare la competizione con specie vegetali diurne più performanti nell'attrazione degli impollinatori.
Piante ornamentali a fioritura notturna
Il mondo delle piante ornamentali a fioritura notturna è sorprendentemente ricco. Alcune sono perfette per i giardini, altre si adattano bene alla coltivazione in vaso, regalando spettacoli insoliti e profumi intensi in grado di insinuarsi nelle stanze delle case, quando le finestre sono aperte.
Ecco un elenco ampio e variegato, che unisce specie note e altre meno conosciute:
Datura (Datura metel, Datura inoxia): grandi fiori a tromba che si aprono al calar della sera, sprigionando un profumo intenso. Spesso bianchi o violacei, hanno un aspetto scenografico.
Bella di notte (Mirabilis jalapa): facilissima da coltivare, si apre al tramonto con fiori colorati (rosa, rossi, gialli, bianchi, talvolta screziati), che rimangono freschi fino al mattino.

Ipomea bianca o Fiore della luna (Ipomea alba): rampicante vigorosa, regala corolle bianche grandi e luminose che sembrano risplendere al chiaro di luna.
Gelsomino notturno (Cestrum nocturnum): arbusto tropicale con piccoli fiori tubolari giallo-verdi che diffondono un profumo intensissimo e inebriante di notte.
Mela del Perù (Nicandra physalodes): pianta ornamentale con fiori delicati e dall'aspetto esotico che si aprono al tramonto.
Orchidea della notte (Brassavola nodosa): un’orchidea tropicale dai fiori bianchi profumati, amatissima dagli appassionati per la sua bellezza eterea.
Selenicereus grandiflorus: un cactus epifita che offre una delle fioriture più spettacolari, con enormi fiori bianchi e profumati che durano soltanto una notte.
Epiphyllum oxypetalum: un altro cactus notturno, celebre per la rarità della sua fioritura: grandi fiori bianchi che sbocciano improvvisamente, attirando spesso curiosi e appassionati.
Violetta della dama (Hesperis matronalis): sebbene possa fiorire anche di giorno, è di sera che i suoi fiori lilla sprigionano un profumo particolarmente intenso.
Tabacco ornamentale (Nicotiana alata): fiori a stella, bianchi o verdi chiari, che di notte rilasciano un aroma dolce e persistente.
Fiore della tristezza (Nyctanthes arbor-tristis): diffuso in Asia, ha piccoli fiori bianchi con centro arancione che profumano intensamente durante la notte.
Pitaya (Selenicereus undatus): oltre a fiorire di notte con grandi corolle bianche, produce il cosiddetto frutto del drago.
Piante selvatiche a fioritura notturna
Oltre alle specie ornamentali che possiamo coltivare nei giardini o in vaso, esiste un mondo ancor più affascinante di piante selvatiche che hanno scelto la notte come palcoscenico delle proprie fioriture. Queste piante, spesso legate a ecosistemi remoti e incontaminati, svolgono un ruolo ecologico fondamentale nell'habitat in cui vivono.
Ecco alcune delle più note e suggestive:
Baobab africano (Adansonia digitata): nelle notti calde delle savane africane, i giganteschi baobab aprono fiori grandi, bianchi e vellutati, ricchi di nettare. Sono fiori che vivono appena 24 ore e che vengono impollinati soprattutto dai pipistrelli.
Cactus zig-zag o a spina di pesce (Selenicereus anthonyanus): originario delle foreste pluviali del Messico, produce grandi fiori rosso rubino che si aprono soltanto al calar del sole. È una specie che cresce spontaneamente sugli alberi, come epifita.
Ninfea gigante dell’Amazzonia (Victoria amazonica): regina indiscussa dei fiumi sudamericani, apre i suoi fiori solo di sera: la prima notte sono bianchi e femminili, la seconda notte diventano rosa e maschili, in un raffinato meccanismo che favorisce l’impollinazione incrociata. È un vero spettacolo della natura, tipico della regione amazzonica.

Cereo del Perù (Cereus peruvianus): diffuso nelle regioni aride del Sud America, produce fiori grandi e profumati che si aprono esclusivamente durante la notte, attirando pipistrelli e grandi insetti notturni.
Pseudobombax ellipticum: tipico delle foreste tropicali dell’America Centrale, fiorisce con grandi corolle bianche che si aprono al tramonto, ricche di lunghi stami che ricordano morbidi pennelli.
Orchidee notturne tropicali (specie del genere Bulbophyllum e Angraecum): alcune di queste, endemiche del Madagascar e dell’Asia sudorientale, fioriscono di notte e sviluppano profumi intensissimi per attirare falene dalla lunga spiritromba, capaci di raggiungere il nettare nascosto in profondità.
Non solo api... gli impollinatori notturni
Se le piante a fioritura notturna sono affascinanti per la loro bellezza e per la rarità delle loro fioriture, altrettanto affascinante è il mondo degli impollinatori che le visitano. La loro esistenza è strettamente legata a quella di questi fiori: un perfetto esempio di simbiosi mutualistica, in cui entrambe le parti traggono beneficio.
Falene notturne: sono tra i più importanti impollinatori notturni. Attirate dai profumi intensi e persistenti, visitano i fiori guidate dall’olfatto e dalla sensibilità alle sfumature della luce lunare.

Pipistrelli nettarivori: diffusi soprattutto nelle zone tropicali e subtropicali, sono capaci di visitare decine di fiori in una sola notte, trasportando polline anche a grandi distanze.
Coleotteri: meno appariscenti, ma molto efficaci, frequentano fiori robusti e ricchi di polline, specialmente nelle foreste tropicali.
Piccoli uccelli notturni: alcuni nettarivori e colibrì crepuscolari contribuiscono all’impollinazione in alcune remote regioni tropicali durante l'alba e il tramonto.
Il ruolo ecologico di questi animali è fondamentale: senza di loro, molte specie a fioritura notturna non potrebbero riprodursi.
Proteggere gli impollinatori notturni significa dunque preservare non solo piante rare e spettacolari, ma intere catene ecologiche che dipendono da essi.
Un giardino notturno pieno di vita
Prendersi cura di piante a fioritura notturna è una scelta molto interessante, sia dal punto di vista ecologico che sensoriale.
Non è solo la vista a essere coinvolta, ma soprattutto l’olfatto, sollecitato da profumi intensi che di giorno passerebbero inosservati. Basta qualche Mirabilis jalapa in vaso sul balcone, una Nicotiana alata in giardino o, per i più appassionati, una rampicante Ipomea alba, per trasformare una sera d’estate in un momento indimenticabile e un giardino urbano in un rifugio vitale per tanti insetti notturni.
Analogamente avviene nella natura più remota, dove nel cuore della notte, lontano dall'essere umano e dal suo sguardo indiscreto, la natura svela il suo lato più affascinante e al contempo misterioso, che solo pochi impollinatori fortunati possono ammirare.