Vuoi ricominciare da zero? I 5 migliori paesi in cui trasferirsi nel 2025
Un sondaggio globale rivela che il benessere finanziario è ormai il fattore principale che definisce la felicità di chi sceglie di vivere all'estero. Ecco i cinque paesi più gettonati e le loro caratteristiche principali.

Sempre più persone scelgono di rifarsi una vita fuori dal proprio Paese d’origine. Secondo il World Migration Report, il 3,6% della popolazione mondiale vive attualmente come migrante internazionale. Ma oltre all’avventura, un nuovo studio suggerisce che un fattore pesa più che mai sul loro benessere: il denaro.
La comunità globale Internations, che riunisce persone che vivono e lavorano all’estero, ha intervistato oltre 10.000 espatriati di 172 nazionalità. I risultati di quest’anno mostrano una forte correlazione tra felicità generale e stabilità finanziaria, oltre che una buona qualità della vita e facilità di adattamento.
Di seguito, le cinque destinazioni più apprezzate da chi ha deciso di lasciare il proprio Paese e trasferirsi all’estero.
Panamá: natura, tranquillità e opportunità
Panamá guida la classifica generale, con posizioni di rilievo in tutti gli indici: 1° per Lavoro all’Estero, 2° per Facilità di Inserimento e 3° per Qualità della Vita e Finanze Personali.
“Vivo circondata dalla giungla, vediamo tucani, scimmie e iguane ogni giorno”, racconta Cari Mackey, statunitense che gestisce il Morrillo Beach Eco Resort.
Avverte però sulla deforestazione e la complessa burocrazia locale. Raccomanda di cercare assistenza professionale per le pratiche e di godersi il Paese con rispetto ambientale. Tra i suoi luoghi preferiti figura il Parco Nazionale Cerro Hoya, un paradiso per gli amanti del trekking e del birdwatching.
Colombia: calore umano e spirito di speranza
La Colombia occupa il secondo posto globale, grazie all’alto punteggio in Finanze Personali e Facilità di Integrazione. Quasi l’80% degli espatriati si dichiara soddisfatto della propria situazione economica e sente di aver trovato una nuova casa.

“I colombiani sono calorosi, curiosi e generosi”, dice Portia Hart, britannica residente a Cartagena e proprietaria dell’hotel boutique Townhouse Cartagena. Raccomanda di integrarsi nella vita locale e “adottare una famiglia colombiana” per adattarsi più rapidamente.
Hart sottolinea la positività del Paese e il suo spirito di riscatto. Tra i suoi luoghi preferiti ci sono Barichara, la regione del caffè e i Llanos Orientales, ideali per scoprire una Colombia meno turistica.
Messico: ospitalità e vita accessibile
Al terzo posto, il Messico conquista gli espatriati per la cultura accogliente e il basso costo della vita. “La gente, il cibo, il clima, l’assistenza sanitaria… tutto invita a restare”, racconta David B. Wright, statunitense residente a Playa del Carmen.
Sottolinea l’importanza di imparare lo spagnolo per integrarsi e comprendere meglio la cultura. Ricorda anche piccole differenze quotidiane: “Qui ‘domani’ non sempre significa domani; può voler dire tra due settimane”, scherza.
Con una buona connettività e paesaggi vari, il Messico attrae lavoratori da remoto. Dai cenotes dello Yucatán alla vita marina di Cabo San Lucas, gli espatriati apprezzano un equilibrio tra lavoro e piacere.
Tailandia: ospitalità e cultura da scoprire
La Tailandia, al quarto posto, si distingue per la felicità generale e il buon livello finanziario. La sua infrastruttura moderna e l’ambiente naturale affascinano chi cerca un Paese sicuro, accogliente e accessibile.

Le esperte Natasha Eldred e Amy Poulton concordano sul fatto che il rispetto culturale sia fondamentale. Nella società tailandese, la gerarchia e il “non confrontarsi” sono valori essenziali.
Entrambe raccomandano di uscire dai circuiti turistici e esplorare isole meno conosciute, parchi nazionali come Khao Sok o partecipare a festival locali.
Vietnam: crescita economica ed energia contagiosa
Chiude la top five il Vietnam, leader per le Finanze Personali e riconosciuto per il suo dinamismo economico. “La vita qui scorre veloce, la gente è gentile e la crescita è visibile ovunque”, afferma Bertha Pesik, indonesiana residente a Phu Quoc.
La gastronomia, con piatti freschi come bún chả e bánh cuốn, e l’inconfondibile caffè vietnamita, fanno parte del suo fascino quotidiano. Imparare alcune frasi di base e adattarsi ai diversi climi regionali aiuta a integrarsi meglio.
Per Pesik, da non perdere sono le spiagge di Bai Kem, la vivace Da Nang e l’iconico Ponte d’Oro a Ba Na Hills.