Alpha Centauri svela il suo quarto esopianeta: è il più vicino alla Terra e nella fascia di abitabilità
È il quarto esopianeta più vicino alla Terra quello scoperto nel sistema stellare Alpha Centauri. Si tratta di un pianeta gassoso, il primo nella fascia di abitabilità, scoperto grazie al telescopio James Webb.

A distanza di tre anni dalla scoperta del terzo pianeta attorno al sistema stellare Alpha Centauri, chiamato Proxima Centauri d, arriva la notizia di un quarto pianeta, stavolta all'interno della fascia di abitabilità, ma gassoso, chiamato Alpha Centauri Ab.
Mentre il terzo esopianeta era stato scoperto con il metodo delle "velocità radiali" grazie allo strumento ESPRESSO montato sul telescopio VLT dell'ESO, quest'ultimo pianeta è stato scoperto con la tecnica del direct imaging dal telescopio spaziale James Webb.
Scoprire Alpha Centauri Ab non è stato meno difficile. Pur essendo 10000 volte meno brillante della sua stella, il coronografo del telescopio James Webb è riuscito a scovarlo.
Alpha Centauri, non una ma tre stelle
Alpha Centauri è il sistema stellare più vicino al Sole, ad appena 4.37 anni luce di distanza. Il nome costituito dalla prima lettera dell’alfabeto greco, seguito dal genitivo del nome latino della costellazione in cui si trova, ci dice che si tratta della stella più brillante della costellazione del Centauro, una costellazione dell’emisfero celeste australe.
Dicevamo che si tratta non di una singola stella ma di un sistema costituito da tre diverse stelle, troppo vicine tra loro per riuscire a distinguerle a occhio nudo o con un binocolo.
Delle tre stelle Alpha Centauri A è la più brillante. E’ una “gemella” del Sole in quanto ha la sua stessa massa, anche se di circa 200 milioni di anni più vecchia. A seguire in ordine di brillantezza c’è Alpha Centauri B, leggermente meno massiccia e meno calda della prima.
Per ultimo troviamo Proxima Centauri, la più debole ma anche la più vicina alla Terra a 4.25 anni luce. Questa è classificata come nana rossa avendo una massa molto più piccola e temperatura molto più bassa delle altre due.

Delle tre stelle, solo Proxima Centauri era nota possedere pianeti, ben tre, di cui il primo scoperto chiamato Proxima Centauri b, la cui natura planetaria è stata confermata nel 2022. Il secondo, sempre in ordine di scoperta è Proxima Centauri c, la cui natura rimane a onor del vero ancora dibattuta, non avendo tutti gli studi prodotto risultati coerenti. L’ultimo in ordine di scoperta era stato proprio Proxima Centauri d.
Un sistema stellare “turbolento”
Il sistema stellare Alpha Centauri essendo triplo ha un campo gravitazionale molto più complesso di un sistema binario o di una stella singola. Anche in questo sistema stellare esiste un sistema di asteroidi, simile alla fascia di Kuiper del nostro Sistema Solare.
L'effetto combinato dell'attrazione di ciascuna delle tre stelle può avere come effetto risultante quello non di trattenere ma di espellere via gli asteroidi.
Secondo un recente studio, di cui abbiamo parlato in un nostro precedente articolo, di questi asteroidi espulsi si calcola che almeno un milione, di dimensioni medie di 100 metri, abbiano raggiunto il sistema Solare e da questo siano stati catturati. Questi oggetti alieni stanno iniziando ad orbitare attorno al Sole su nuove orbite e potrebbero incrociare l'orbita della Terra e magari nel momento in cui la Terra si trova proprio lì dando luogo ad un impatto.
Alpha Centauri Ab
Delle tre stelle che compongono Alpha Centauri, finora pianeti erano stati scoperti solo attorno alla più piccole delle tre, Proxima Centauri.
Il pianeta recentemente scoperto, Alpha Centauri Ab, richiedere ulteriori osservazioni e studi per confermarne l'esistenza e la natura planetaria (potrebbe essere un "falso positivo").
Per quanto ne sappiamo è nella fascia di abitabilità della sua stella, il che lo rende il pianeta più vicino alla Terra attorno ad un gemello del Sole.
Rispetto ai pianeti del nostro Sistema Solare è più simile a Nettuno. Questo comporta che non ci siano le condizioni per la vita per come noi la conosciamo.
Eppure questo non chiude la questione!

Infatti i pianeti gassosi del nostro Sistema Solare hanno lune e proprio alcune di queste, come Europa luna di Giove, sono le migliori candidate per l'esistenza di forme di vita.
Le esolune esistono attorno agli esopianeti. In futuro potrebbero esserne scoperte e investigate alla ricerca di forme di vita.
Riferimenti allo studio
"Worlds Next Door: A Candidate Giant Planet Imaged in the Habitable Zone of α Cen A. II. Binary Star Modeling, Planet and Exozodi Search, and Sensitivity Analysis" Aniket Sanghi et al. 2025 Accepted to ApJL 10.48550/arXiv.2508.03812
"Worlds Next Door: A Candidate Giant Planet Imaged in the Habitable Zone of αα Cen A. I. Observations, Orbital and Physical Properties, and Exozodi Upper Limits" Beichman, Charles et al. 2025, Accepted to ApJL 10.48550/arXiv.2508.03814