Aurora boreale e forti tempeste catturate dalla ISS! L’astronauta Nichole Ayers ha filmato questo video spettacolare

Anche se sicuramente questo non è il miglior periodo dell’anno per riuscire ad ammirare le aurore boreali, ci sono alcune persone che hanno dei punti di osservazione privilegiati, gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Chi di voi non vorrebbe ammirare, almeno una volta nella vita, lo strabiliante spettacolo delle aurore boreali? Esiste un intero settore turistico che si focalizza proprio sull’avvistamento delle aurore boreali e muove ogni anno migliaia di persone.
Le destinazioni più rinomate si trovano alle alte latitudini, come la Lapponia, l’Islanda, la Groenlandia, il Canada o l’Alaska, ma anche recandosi in questi luoghi non è assolutamente scontato riuscire ad ammirarle.
Infatti l’elemento base perché questo fenomeno luminoso avvenga è l’arrivo e l’interazione di particelle cariche di origine solare con l’atmosfera terrestre.
Magnifiche aurore ammirate dallo spazio
Non solo, si tratta di un fenomeno tendenzialmente tenue che si può ammirare solo di notte, di conseguenza sono i mesi invernali, quelli con le maggiori ore di buio, ad essere più fortunati.
Tuttavia quest’ultima condizione può essere trascurata in base al punto di osservazione prescelto. Questo lo sa bene l’astronauta statunitense Nichole Stilwell Ayers che al momento si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e che è riuscita ad immortalare delle magnifiche aurore formatesi sul Nord America.

Non è la prima volta che un astronauta nello spazio riesca a catturare immagini così incredibili ma sicuramente per Nichole Ayers deve essere stato un momento incredibile.
Dalle immagini possiamo osservare una sorta di guscio colorato che circonda il nostro pianeta in cui emergono varie sfumature di colore, dal rosso al verde, passando per il viola e il blu.
Infatti le aurore assumono colori diversi in base alle molecole di gas con cui interagiscono i protoni e gli elettroni del vento solare. In generale l’ossigeno atomico è responsabile delle aurore di colore rosso, mentre quello molecolare di quelle verdi, c’è poi l’azoto che causa aurore di colore blu.
Queste immagini in poche ore hanno fatto il giro del mondo accendendo ancor di più l’interesse delle persone verso questo straordinario fenomeno.
Sono previste ulteriori aurore nel prossimo futuro?
Tuttavia, come accennato in precedenza, senza tempeste solari non ci sono neppure le aurore e, siccome la nostra stella ha ormai raggiunto il picco della sua attività magnetica alla fine del 2024, nel prossimo futuro ci aspettiamo che questo spettacolo diventi gradualmente meno frequente e anche meno intenso.
Bisogna ammettere però che il Sole non sembra ancora intenzionato a riposarsi, sulla sua superficie si possono infatti osservare ancora numerose regioni attive, con buchi coronali e macchie solari che possono regalarci incredibili spettacoli anche nel corso dei prossimi giorni.
Noi di Meteored non mancheremo di avvisarvi prontamente nel caso in cui dovesse essere prevista una nuova tempesta solare con annesse aurore polari.