Ecco i quattro astronauti che raggiungeranno la Luna nel 2026 con la missione Artemis II della NASA

L'agenzia spaziale statunitense porterà quattro astronauti fuori dall'orbita terrestre in un viaggio attorno alla Luna che metterà alla prova i sistemi della navicella spaziale Orion e segnerà un nuovo passo avanti nell'esplorazione lunare.

Da sinistra a destra: Christina Koch, Victor Glover, Reid Wiseman e l'astronauta dell'Agenzia spaziale canadese Jeremy Hansen. NASA/Josh Valcarcel

Il prossimo anno la NASA prevede di lanciare la missione Artemis II, il programma che segnerà il ritorno dell’essere umano nei pressi della Luna dai tempi dell’era Apollo. Questa missione sarà la prima a portare un equipaggio a bordo del razzo SLS e della capsula Orion, con una durata stimata di circa dieci giorni.

Sebbene il lancio sia previsto “non oltre” aprile 2026, secondo fonti dell’agenzia spaziale statunitense esiste la possibilità che venga anticipato a febbraio, se tutto procederà secondo i piani.

Durante il volo, la navicella seguirà una traiettoria di ritorno libero (free-return), sorvolando la Luna e tornando sulla Terra, ma senza allunare.

Profili e ruoli degli astronauti scelti

La NASA ha già selezionato i quattro astronauti che prenderanno parte a questa storica missione. Ecco chi sono e quali saranno i loro compiti durante il viaggio spaziale:

Reid Wiseman (Comandante)

Gregory Reid Wiseman (Baltimora, Stati Uniti, 11 novembre 1975) ha una doppia laurea in ingegneria ed esperienza militare (prima di entrare alla NASA era aviatore navale e pilota collaudatore).

Gregory Reid Wiseman è il comandante della missione Artemis II. NASA

Ha accumulato 165 giorni nello spazio durante la sua missione sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2014. È sposato e padre di due figlie.

Come comandante di Artemis II, Wiseman guiderà le operazioni per tutta la durata del volo, essendo responsabile della sicurezza, delle decisioni critiche e del coordinamento dell’equipaggio.

Victor Glover (Pilota)

Victor Glover (Pomona, California, Stati Uniti, 30 aprile 1976) è comandante della Marina statunitense e pilota di F/A-18. Ha esperienza sulla Stazione Spaziale Internazionale e in attività extraveicolari, ed è stato pilota della missione SpaceX Crew-1 nel 2021.

Victor Glover, primo astronauta afroamericano selezionato per il programma Artemis. NASA

Glover sarà il pilota e secondo al comando della missione. Durante il volo, controllerà le manovre orbitali e i sistemi di navigazione. È il primo afroamericano selezionato per una missione Artemis. È sposato e padre di quattro figlie.

Christina Koch (Specialista di missione)

Christina Koch (Grand Rapids, Stati Uniti, 29 gennaio 1979) sarà una delle specialiste di missione a bordo.

Christina Koch, fisica, matematica e ingegnera, sarà l’unica donna astronauta della missione. NASA

La sua esperienza in precedenti missioni spaziali le conferisce preziose competenze scientifiche e tecniche per il volo. Sarà la prima donna a orbitare intorno alla Luna.

Koch è laureata in Matematica, Ingegneria Elettrica e Fisica, e decorata con la Medaglia al Servizio in Antartide concessa dal Congresso degli Stati Uniti. È sposata e non ha figli.

Jeremy Hansen (Specialista di missione, Agenzia Spaziale Canadese)

Jeremy Hansen (London, Ontario, Canada, 27 gennaio 1976) è astronauta della CSA (Agenzia Spaziale Canadese) e l’unico partecipante internazionale della missione.

Il canadese Jeremy Hansen sarà l’unico partecipante internazionale della missione. Agenzia Spaziale Canadese

Parteciperà come specialista di missione insieme a Koch e sarà il primo cittadino canadese a viaggiare oltre l’orbita terrestre bassa in una missione lunare con equipaggio.

Prima di diventare astronauta, Hansen era colonnello della Royal Canadian Air Force, dove pilotava caccia CF-18. Laureato con lode in Scienze dello Spazio, ha un master in Fisica. È sposato e padre di tre figli.

Un viaggio per testare, esplorare e aprire la strada

Come già accennato, Artemis II non prevede un allunaggio: l’obiettivo è verificare tutti i sistemi in condizioni reali oltre l’orbita terrestre, dai supporti vitali alla navigazione e alle comunicazioni.

Si tratterà quindi di un volo intorno alla Luna che permetterà di raccogliere dati cruciali per le missioni future, come Artemis III, che invece includerà un allunaggio.

Questa sarà la disposizione dei posti dell’equipaggio all’interno della navicella. NASA/Robert Markowitz

Un aspetto interessante di Artemis II è che lo stesso equipaggio fungerà da soggetto di ricerca scientifica: durante il volo verranno studiati gli effetti dello spazio su salute, sonno, stress, prestazioni cognitive e altri fattori biologici.

Questo volo sarà quindi decisivo per dimostrare che i sistemi umani e tecnici possono resistere alle condizioni estreme oltre il nostro pianeta, segnando un nuovo capitolo nell’esplorazione lunare e aprendo la strada a future missioni con equipaggio ancora più ambiziose.