Spazio, mancano meno di 5 mesi al ritorno sulla Luna con la missione Artemis II: come sarà?
La missione lunare Artemis II tra meno di 5 mesi porterà in orbita lunare una capsula Orion. Una volta verificato che tutto funzioni, la stessa porterà 4 astronauti sulla Luna, nella successiva missione Artemis III prevista per il 2027.

Mancano meno di cinque mesi al lancio della missione Artemis II. Obiettivo della missione è portare 4 astronauti in orbita attorno alla Luna per una decina di giorni. Era dal lontano 1972 che l’uomo non tornava sulla Luna, esattamente dalla missione Apollo 17.
I 4 astronauti selezionati per la missione Artemis II sono il comandante Reid Wiseman, il pilota Victor Glover e due cosiddetti specialisti di missione Christina Koch e Jeremy Hansen. I primi tre astronauti sono della Nasa, mentre il quarto rappresenta l'Agenzia spaziale canadese.
Il nome della capsula che trasporterà gli astronauti viene scelto, secondo tradizione, proprio dai primi astronauti che la useranno. Nel nostro caso, i 4 astronauti hanno scelto come nome “Integrity” (Integrità).
Scrive la stessa NASA: "Il nome Integrity incarna i principi di fiducia, rispetto, onestà e umiltà che caratterizzano l'equipaggio e i numerosi ingegneri, tecnici, scienziati, pianificatori e sognatori, necessari per il successo della missione.

Il nome è anche un omaggio all'ampio sforzo integrato, dagli oltre 300.000 componenti del veicolo spaziale alle migliaia di persone in tutto il mondo che devono unirsi per viaggiare verso la Luna e tornare, ispirare il mondo e tracciare la rotta per una presenza a lungo termine sulla Luna".
Una corsa contro i tempi
Il lancio della missione Artemis II era inizialmente previsto per l’Aprile del 2026. La NASA sta compiendo ogni sforzo per anticiparla, appunto al mese di Febbraio, per battere la Cina che anch’essa lancerà una propria missione verso la Luna con la navetta Mengzhou. I responsabili delle più grosse aziende coinvolte in questa corsa verso la Luce condividono l’opinione che "I Paesi che arriveranno per primi detteranno le regole del gioco sulla Luna"!
Solo che mentre la NASA deve fronteggiare l’effetto dei tagli alla ricerca imposti dall’amministrazione Trump, la Cina va spedita secondo tabella di marcia.

Il progetto riguardo il ritorno all’esplorazione della Luna è di effettuare missioni non dalla Terra ma da una stazione spaziale, la Gateway, orbitante attorno alla Luna. Si tratterebbe di una stazione in qualche modo paragonabile alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che orbita attorno alla Terra.
La successiva sarà la Artemis III
Scopo della missione Artemis III sarà far allunare un equipaggio nella regione polare meridionale della Luna. Mentre due astronauti scenderanno sulla superficie e vi rimarranno per circa 5-6 giorni, altri due astronauti resteranno a bordo del complesso orbitale Gateway.
Sarà la prima missione a portare una donna sul satellite, l’astronauta Christina Koch. La missione di superficie sarà effettuata con l'HLS (Human Landing System). I due astronauti sulla superficie lunare effettueranno una serie di osservazioni scientifiche, incluso il campionamento del ghiaccio d'acqua. Prima dell'arrivo dell'HLS, alcune apparecchiature aggiuntive saranno pre-posizionate sulla superficie.