La Terra non è un pianeta appetibile per le civiltà extraterrestri
In una prospettiva a lungo termine, se una civiltà extraterrestre dovesse trovarci, troverebbe con alta probabilità la Terra in una fase di glaciazione, rinunciando a cercarvi forme di vita. La Terra non è appetibile agli extraterrestri.

Il pianeta Terra è un pianeta ghiacciato. Questa affermazione potrebbe sembrare folle, in quanto smentita dalla nostra diretta esperienza, ma soprattutto alla luce dell’inarrestabile riscaldamento globale.
Eppure la Terra ha trascorso la maggior parte della sua storia (almeno l’ultimo miliardo di anni) in uno stato di glaciazione. Solo per brevissimi periodi essa è uscita da questo stato di glaciazione per assumere le temperature e l’aspetto che noi tutti conosciamo.
La storia della Terra è una storia di glaciazione periodicamente interrotta da periodi interglaciali di breve durata durante i quali un aumento di circa 7-8 gradi Celsius la scongela e la rende interamente abitabile.
I dati ottenuti dalla paleoclimatologia ci raccontano che ere glaciali della durata media di circa 100.000 anni vengono momentaneamente interrotti da epoche interglaciali della durata media di circa 10.000 anni.
A conti fatti, la Terra è stata così come noi oggi la conosciamo solo per il 10% della sua vita.
Potremmo essere contattati da civiltà extraterrestri?
La caratteristica della Terra di essere generalmente congelata, se vista in una prospettiva a lungo, molto lungo termine di miliardi di anni, solleva delle riflessioni quando si parla dell'esistenza di altre civiltà evolute nell’Universo.
Sappiamo che il numero di civiltà evolute in grado di comunicare (e quindi di far sapere ad altre civiltà che esse esistono e dove si trovano) viene affrontata dagli scienziati in termini statistici.
Essa contiene una serie di fattori: il tasso di formazione di stelle nella nostra Galassia; la frazione di queste stelle con pianeti; il numero di pianeti abitabili (quindi rocciosi nella fascia di abitabilità); la frazione di questi in cui si sviluppi vita; la frazioni di quelli in cui la vita evolva a forme intelligenti; la frazione di civiltà intelligenti capaci di comunicare con altre civiltà; la durata media di una tale civiltà.

Molti di questi fattori sono approssimati per cui anche il numero totale che ne viene fuori è molto approssimato. La stima attuale è che esistano circa 23 civiltà extraterrestri nella nostra Galassia in grado di comunicare con la Terra.
Le distanze all’interno della nostra Galassia sono di già enormi per cui non si tiene neanche conto delle civiltà che possano esistere nei miliardi e miliardi di altre galassie.
Qual è il problema della Terra congelata
Ma ritorniamo alla nostra riflessione riguardo la Terra congelata.
Una civiltà extraterrestre che dovesse in qualche modo scoprire l’esistenza della Terra, avrebbe una probabilità del 90% di trovarla congelata, e solo il 10% di probabilità di trovarla bella e interessante come lo è ora.
Questa circostanza abbatte drasticamente l’interesse di una qualunque civiltà extraterrestre ad approfondire i suoi studi sul nostro pianeta. Ma il viceversa è anche vero.
Una volta trovato un pianeta roccioso con possibile acqua liquida, iniziamo ad andare a fondo con l’analisi dello stesso, ne studiamo l’atmosfera, ne determiniamo la composizione chimica e vediamo se l'atmosfera presenta firme biologiche che possano svelare attività biologica nella loro superficie.
Diversamente, quale interesse mostreremo per un pianeta ghiacciato? Appurato che esso è ghiacciato, quindi senza acqua liquida, lo archivieremo come tale per passare alla ricerca/analisi di un candidato migliore.
Quale civiltà extraterrestre, scoprendo l’esistenza della Terra, andrebbe a cercare se c’è vita una volta appurato che si tratta di un pianeta congelato?
La riflessione che ne viene è che se le possibilità di contatti extraterrestri sono poche, ancor di meno diventano per questa caratteristica della Terra di essere un pianeta ghiacciato.