Diventa virale un video che mostra le prime ondate del catastrofico tsunami del 2004 in Thailandia

Julián Hadden si trovava su una spiaggia tailandese il giorno in cui il catastrofico tsunami del 2004 devastò l'area, lasciando un gran numero di morti e dispersi. Così furono i minuti precedenti ad uno dei più grandi disastri della storia.

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Screenshot del video virale di Julián Hadden, prima del catastrofico tsunami del 2004.

Una persona di nome Julián Hadden si trovava su una spiaggia tailandese il giorno in cui si verificò il catastrofico tsunami del 26 dicembre 2004, che lasciò un gran numero di morti e dispersi. L'uomo riuscì a filmare le prime ondate prima che si verificasse il disastro. Il video di YouTube conta più di 11 milioni di visualizzazioni, e negli ultimi giorni, quasi 20 anni dopo, è diventato virale.

Video delle prime ondate dello tsunami del 2004

Il filmato girato da Hadden si sviluppa su una spiaggia chiamata Koh Ngai. All'inizio l'uomo appare mentre cammina lungo la spiaggia, ma quando la telecamera mette a fuoco il mare e le onde cominciano a superare il limite della riva, i presenti cominciano a preoccuparsi e a tirare fuori le loro cose per non bagnarsi.

Il protagonista del video e il suo amico non immaginavano in quel momento che, ore prima, alle 8 del mattino sotto l'Oceano si era verificato un terremoto di magnitudo 9.1 (il quarto più grande registrato dal 1900). Ore dopo, le conseguenze si sarebbero fatte sentire: per 10 minuti, l'acqua si impadronì della scena e liberò un'energia paragonabile a quella di una bomba atomica.

Bangladesh, India, Malesia, Maldive, Myanmar, Singapore, Sri Lanka e Thailandia sono stati i punti più colpiti dal movimento dell'acqua che ha causato lo tsunami. Il terribile maremoto ha causato quasi 230mila vittime tra turisti e gente del posto.

Il video mostra come lo stato di confusione generale sulla spiaggia aumentasse, mentre una barca cominciava ad avvicinarsi alla terraferma, tra le grida disperate della gente del posto che incitavano l'equipaggio ad abbandonare la nave e mettersi al riparo.

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Lo tsunami ha colpito le coste di 14 paesi provocando danni strutturali milionari. Credito: CORDON PRESS / ILIR SULEJMANI

Hadden spiegò, anni dopo, che questo disastro naturale generò un caos tremendo nella popolazione tailandese e nelle isole circostanti. L'uomo, insieme al suo amico, poté miracolosamente salvarsi grazie all'evacuazione dell'area, che fu possibile.

Tsunami in Indonesia: uno dei peggiori disastri della storia

Nella descrizione del video su YouTube, Hadden ha dichiarato: “In risposta alle numerose domande, tutti noi che appariamo in questo video siamo ancora vivi. Eravamo sulla terraferma dell'isola di Koh Ngai (Thailandia), quindi non abbiamo ricevuto l'impatto diretto, ma piuttosto l'impatto dell'onda che circondava l'isola. La posizione è approssimativamente qui 7.403820098940225, 99.21574213373444 (puoi vedere il molo sullo sfondo).”

Tutti noi che appariamo in questo video siamo ancora vivi.

L'evento è classificato come uno dei peggiori disastri della storia. L'energia si è diffusa attraverso l'Oceano Indiano e onde gigantesche hanno colpito prima Sumatra e poi le spiagge della Tailandia, dello Sri Lanka, della Malesia e dell'India, attraversando l'oceano e distruggendo diverse isole e arcipelaghi. Vennero raggiunte anche le coste africane; Lì è stato possibile allertare in tempo la popolazione data la distanza dall'epicentro del sisma.

youtube video id=ZngzR7Qd2O0

Piccole onde (come residuo del grande tsunami) raggiunsero addirittura il continente sudamericano, in particolare le coste del Brasile. Lo tsunami colpì le coste di 14 paesi causando danni strutturali milionari e la morte di 238mila persone, lasciando 2 milioni di sfollati e migliaia di feriti. Stava finendo il 2004 e a pochi giorni dalla tragedia, 5 milioni di persone non avevano accesso ad acqua potabile, cibo, servizi igienico-sanitari, di fronte ad un panorama davvero desolante.