I corvi possono riconoscere forme geometriche come gli umani: la scoperta degli scienziati di Tubinga

Se vedete un corvo osservare una figura, non sottovalutatelo: potrebbe stare risolvendo un problema geometrico. Un sorprendente esperimento scientifico ha appena dimostrato che sono in grado di comprendere concetti visivi astratti.

corvo
I corvi riescono a identificare le forme geometriche con sorprendente precisione.

Chi ha detto che solo gli esseri umani capiscono la geometria? Uno studio rivoluzionario rivela che i corvi neri non sono solo uccelli intelligenti, ma anche piccoli matematici alati. Queste creature, già famose per la loro astuzia, hanno dimostrato di saper riconoscere forme geometriche con una precisione sorprendente, anche quando le differenze tra esse sono quasi impercettibili.

Test visivi che sfidano le aspettative

Lo studio, guidato da ricercatori dell’Università di Tubinga in Germania e pubblicato su Science Advances, ha coinvolto due corvi neri (Corvus corone) in una serie di esperimenti visivi. Veniva mostrato loro uno schermo con sei figure geometriche diverse: cinque con una caratteristica comune, una differente.

Il compito dei corvi sembrava semplice, ma si è rivelato molto complesso: dovevano beccare la figura “fuori posto”. Per ogni risposta corretta, ricevevano una piccola ricompensa, come un verme della farina. Con il progredire delle prove, le differenze diventavano sempre più sottili: parallelismo, angoli precisi, simmetria.

Intelligenza senza corteccia cerebrale

Nonostante l’aumento della difficoltà, i corvi sono riusciti a individuare correttamente l’intrusa con grande frequenza. L’aspetto più sorprendente? Hanno continuato a scegliere correttamente anche quando non ricevevano più premi.

Questo suggerisce che non si trattava solo di apprendimento per condizionamento, ma di una reale comprensione dei principi geometrici.

Figure geometriche
L’esperimento ha dimostrato che i corvi hanno sviluppato una comprensione reale dei principi geometrici

Questa scoperta è particolarmente importante perché mette in discussione l’idea che la percezione visiva complessa sia possibile solo negli animali dotati di corteccia cerebrale, come gli umani o i primati.

Gli uccelli ne sono privi, ma evidentemente hanno sviluppato vie alternative nel loro sistema nervoso per elaborare informazioni complesse.

Più che un trucco da laboratorio

Gli scienziati ipotizzano che questa abilità abbia applicazioni pratiche nella vita in natura. La percezione geometrica potrebbe aiutare i corvi nell’orientamento durante il volo, nel riconoscimento di pattern nel paesaggio, nel distinguere individui della propria specie o nel ritrovare cibo nascosto in ambienti complessi.

Era già noto che i corvi sanno usare strumenti, pianificare azioni e risolvere problemi complessi. Ora, a questo elenco si aggiunge la capacità di riconoscere schemi astratti, un’abilità cognitiva che li avvicina ancora di più agli esseri umani nel panorama dell’intelligenza animale.

Un nuovo capitolo nella comprensione della mente animale

Se uccelli con cervelli molto diversi dal nostro sono in grado di giungere a conclusioni simili, quali altre specie potrebbero possedere forme di intelligenza ancora sconosciute?

Questi risultati aprono la strada a nuove ricerche nella neurobiologia comparata, e potrebbero persino ispirare modelli di intelligenza artificiale basati su architetture cerebrali non umane.

Corvi
I corvi continuano a dimostrare di essere molto più che semplici uccelli spazzini

Così, i corvi continuano a dimostrare di essere molto più che semplici uccelli spazzini: sono pensatori visivi, capaci di elaborare informazioni in modi che solo ora stiamo iniziando a comprendere.

Fonte della notizia:

Philipp Schmidbauer et al. (2025). Crows recognize geometric regularity. Science Advances