Il borgo più colorato d’Italia si risveglia ad aprile: un viaggio tra fiori, silenzi e tradizione

Alla scoperta di un piccolo paese del Centro Italia noto per la splendida cornice in cui si trova, nel cuore dell'Appennino centrale, e noto per le spettacolari fioriture di primavera.

castelluccio di norcia
Un affascinante borgo incastonato tra alte montagne e circondato da un altopiano dove in primavera si verifica uno spettacolare fenomeno naturale.

L'Italia è disseminata di piccoli paesi arroccati su colline, rupi, punti rilevati, con costruzioni risalenti a secoli fa. L'unione tra paesaggio ed architettura antica, rimasta spesso simile a come si presentava centinaia di anni fa, rende unici questi paesi italiani, che attirano ogni anno tanti visitatori sia dall'Italia che dall'estero.

In questo articolo andremo a scoprire un piccolo borgo dell'Italia centrale, speciale per la sua posizione in un grande altopiano di montagna, unico per la sua posizione a più di 1400 metri sul livello del mare e per la spettacolare cornice in cui è stato costruito, ai piedi di una delle montagne più imponenti dell'Appennino centrale.

Questo borgo, rimasto purtroppo gravemente colpito dal terremoto del 2016, diventa ancora più speciale in primavera, tra aprile e giugno, quando viene letteralmente circondato da una spettacolare fioritura. Stiamo parlando di Castelluccio di Norcia, frazione del comune di Norcia, nella provincia di Perugia, in Umbria.

Una frazione del comune di Norcia immersa in uno splendido altopiano di montagna

Come dicevamo, Castelluccio di Norcia sorge nell'altopiano dei Piani di Castelluccio, una pianura carsica situata ai piedi del maestoso Monte Vettore, la montagna più alta dei Monti Sibillini e tra le cime più alte dell'Appennino (2.476 metri sul livello del mare).

Questo centro, uno dei più alti dell'Appennino, si trova a 1.452 metri di quota, e conta attualmente pochissimi residenti. Il terribile terremoto del 30 ottobre 2016 (magnitudo 6.5, il più forte sisma avvenuto in Italia dal 1980) ha quasi raso al suolo il paese, dando un nuovo impulso allo spopolamento che era già in atto da tempo, come accade in tante altre aree di montagna del nostro paese.

castelluccio di norcia
Il borgo è uno dei più alti d'Italia: si trova a più di 1400 metri sul livello del mare.

Con il sisma sono purtroppo andate perdute anche le vecchie case, così come il campanile e la Chiesa di Santa Maria Assunta, ed è andato perduto lo splendido impatto visivo del piccolo borgo arroccato ai piedi del Monte Vettore.

La ricostruzione complessiva del borgo è stata pianificata, il paese verrà isolato sismicamente grazie a delle piastre che sosterranno l’abitato, e si ricostruiranno gli edifici con l'obiettivo di preservare la antica “forma urbis” di uno dei luoghi più simbolici dei Monti Sibillini.

Nell'attesa della ricostruzione, però, c'è un evento naturale che richiama qui ogni anno migliaia di persone, e che fa rivivere questo luogo. Stiamo parlando della grande fioritura di primavera nei Piani di Castelluccio.

La grande fioritura di primavera nei Piani di Castelluccio

L'altopiano di Castelluccio di Norcia è diviso in aree conosciute come Piano Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto. Inserita nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, questa piana che appare perfettamente piatta se vista da lontano, grazie alla natura carsica e alla presenza qui di un antico lago, ha origine tettonica, risultato della continua distensione dell'Appennino, una catena montuosa in continuo movimento.

In questo ambiente quasi perfettamente pianeggiante, sovrastato dalla magnifica mole del Monte Vettore, avviene ogni anno la spettacolare fioritura di molteplici specie di piante.

Tra aprile e luglio, con il momento di picco che varia a seconda degli anni, i fiori selvatici tingono la grande piana situata alle pendici del massiccio del Monte Vettore, la montagna più alta dei Sibillini, con sfumature di giallo, rosso e blu.

castelluccio norcia
La splendida fioritura primaverile a Castelluccio di Norcia.

La fioritura avviene sia nei campi coltivati, dove fioriscono le piante selvatiche che crescono in simbiosi con le piante di lenticchia coltivate, sia in maniera spontanea nelle zone non agricole. Il risultato è uno splendido scenario da ammirare con i propri occhi, e che ogni anno richiama molti visitatori.

Quando ammirare la fioritura?

L’inizio della fioritura, la durata e l’intensità dei colori variano negli anni. Tutto dipende dalle temperature e della eventuale presenza di neve. La fioritura è però uno degli eventi più attesi e seguiti di quest'area dell'Italia centrale e ci sono numerosi siti che danno notizia dell'inizio del fenomeno.

Bisogna segnalare che gli altipiani di Castelluccio sono molto frequentati, soprattutto nei fine settimana in cui la fioritura è al culmine, in generale tra l'ultima settimana di giugno e le prime due settimane di luglio.

Per evitare sovraffollamento ed un eccesso di veicoli nell'area, sono state pubblicate delle norme di comportamento ed allestite delle navette. In generale comunque, la fioritura può iniziare già nella seconda metà di maggio e termina di solito entro la metà di luglio.

Altre cose da vedere nella zona, da Norcia al Parco dei Sibillini

A poca distanza da Castelluccio troviamo la splendida Norcia, cittadina medievale gravemente ferita dal terremoto del 2016-2017 ma in fase di rinascita. Da segnalare anche la splendida Valnerina, una valle che prende il nome dal fiume che la attraversa, il Nera, uno dei più importanti dell'Italia centrale ed importante affluente del Tevere.

Da non dimenticare infine che la piana di Castelluccio si trova immersa nei Monti Sibillini, splendide montagne dell'Appennino centrale a cavallo tra Umbria e Marche, protette dal grande Parco nazionale dei Monti Sibillini.