Il paese toscano tra cipressi e vigneti che pochi turisti conoscono ma che sembra uscito da un film

Una torre circondata dal verde delle più belle valli della Toscana, antiche mura e una storia antica iniziata in un punto imprecisato del tempo. Questo borgo è una vera gemma nascosta che vale la pena conoscere

Borghi in Toscana - Monticchiello
Veduta panoramica del borgo circondato dalla campagna toscana

La Toscana è forse la regione d’Italia maggiormente conosciuta per il numero e la bellezza dei suoi antichi borghi medievali. Ciascuno è un piccolo scrigno di arte e storia dove è sempre bello curiosare. E se alcuni di essi sono giustamente famosi in Italia e nel mondo, e quindi molto frequentati, ce ne sono tanti altri ancora da scoprire.

Visitiamone uno, allora, che ha preservato tutta l’autenticità e le atmosfere tranquille, oltre alla bellezza delle sue piccole strade e dello scenario naturalistico che lo circonda.

Il borgo segreto circondato dal verde

Tipico borgo toscano immerso dalla meravigliosa campagna senese, nella Val d’Orcia, questo piccolissimo centro si trova in cima ad una collina di circa cinquecento metri sul livello del mare ed è la casa di poco più di duecento abitanti.

Nonostante sia un piccolo centro, proprio qui si è tenuta una importante battaglia durante la Resistenza, che risultò vittoriosa per i partigiani, mentre ogni anno si rinnova una tradizione teatrale che coinvolge tutti gli abitanti.

Monticchiello - Borgo della Toscana
Tutta la bellezza della Val d'Orcia, tra le più belle valli della Toscana

Per visitarlo bisogna viaggiare verso uno dei più famosi e belli tra i borghi di questa regione, Pienza, in provincia di Siena. A meno di un quarto d’ora d’auto si trova quello che è in effetti una frazione di Pienza, il borgo di Monticchiello.

Sulle tracce di un castello millenario

Il primo documento in cui si parla del borgo di Monticchiello è del 1243, ma il suo castello è molto più antico. Viene citato infatti un documento del 943, ma si ritiene che qui abitassero già etruschi e romani.

Una storia dalle origini così incerte non fa che aggiungere un tocco di mistero a questi luoghi che conservano tutto l’austero fascino di una fortezza medievale.

Spicca nella campagna senese la torre del cassero, visibile già da lontano, mentre man mano che ci si avvicina, si possono notare tracce dell’antica cinta muraria. Monticchiello era infatti inizialmente un baluardo difensivo di Siena, che perse importanza in età rinascimentale, quando passò sotto il dominio dei Medici.

Cosa vedere nel borgo

L’accesso al borgo di Monticchiello è Porta Sant’Agata, una porta ben conservata che si apre nella cinta muraria di cui sono sopravvissuti ampi tratti, intervallati dalle sette torri cilindriche. In alcuni punti si può ripercorrere anche il camminamento di ronda, che offre bellissime vedute dall’alto sui tetti del borgo stesso e sulla verde campagna senese.

Piazza della Vittoria è la piccola piazza con l’obelisco che ricorda i caduti della seconda guerra mondiale, ma una delle tracce più importanti ed evidenti del periodo di splendore medievale del borgo è la bellissima chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo.

Con la sua mole massiccia essa domina piazza della Commenda, il cuore del borgo, ma è importante anche perché conserva diversi affreschi trecenteschi e quattrocenteschi della scuola senese.

Oltre alla chiesa spiccano l’ex palazzo comunale e l’ex palazzo della Commenda. Tra le cose più belle da fare a Monticchiello, in ogni caso, c’è sicuramente una passeggiata tra i suoi vicoli e tra le case del tipico colore della pietra senese, ingentilite da fiori e rampicanti.

Il giardino e le torri

Monticchiello dispone anche di un parco piuttosto grande dove spesso si tengono mostre temporanee. Subito prima dell’ingresso si può vedere l’antico lavatoio, mentre all’interno spiccano le due torri.

La prima è la torre di Sortita, parte dell’antico castello oggi scomparso e quasi completamente avvolta dai rampicanti. La seconda è il Cassero Senese, massiccia torre difensiva duecentesca in ottimo stato di conservazione anche perché di proprietà privata.

Il Teatro Povero

Pur essendo un piccolo borgo di poche centinaia di abitanti, Monticchiello ha una vivace tradizione culturale che si concretizza in particolare nel Teatro Povero, una manifestazione autonoma che ogni anno coinvolge tutti gli abitanti del luogo che diventano autori, attori e spettatori di una serie di spettacoli che traggono spunto dalla vita quotidiana ma anche dalla storia.

In questo modo gli abitanti di Monticchiello tengono unita la loro comunità e riportano in vita di anno in anno anche antiche tradizioni contadine. A testimonianza dell’amore per il teatro che si può respirare qui, c’è anche un museo del teatro popolare tradizionale toscano, ospitato in un antico fienile.