È imminente: tornano pioggia e neve sull'Italia, allerta meteo arancione e gialla: ecco in quali regioni

Le mappe di Meteored, con i modelli animati ECMWF, indicano le zone dove pioverà di più in Italia nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 febbraio. In alcune aree del paese le precipitazioni saranno abbondanti ed è stata diramata allerta meteo.

Torna la pioggia sull'Italia, ed è una buona notizia dopo un lungo periodo di stabilità anticiclonica. In alcune aree del paese si riaffaccia infatti il rischio di una grave siccità, con ancora nella memoria la grave situazione del 2022. Le piogge sono indispensabili anche per le campagne, a secco da settimane, e per spazzar via almeno temporaneamente gli inquinanti dall'aria nelle aree urbane.

C'è attesa anche per il ritorno della neve: nevicherà infatti sulle Alpi, con possibilità di nevicate localmente abbondanti in quota. Resterà invece in una situazione anomala e critica l'Appennino, dove anche le cime più alte sono quasi prive di innevamento all'inizio di questo febbraio. Qui infatti la quota neve sarà piuttosto alta e non ci sarà l'innevamento tanto atteso da tempo.

Dove pioverà sabato 10 e domenica 11 febbraio?

Come si può vedere nell'animazione che pubblichiamo qui sopra, basata sul nostro modello di riferimento ECMWF, le piogge saranno localmente abbondanti specie in alcune aree del paese. Nel fine settimana il maggior quantitativo di pioggia è previsto nelle regioni del Nord, in particolare tra Piemonte e Lombardia, in Liguria e Toscana settentrionale, e al Centro-Sud sulla fascia tirrenica centro-meridionale, dal Lazio alla Calabria.

Nel fine settimana il maggior quantitativo di pioggia è previsto nelle regioni del Nord, in particolare tra Piemonte e Lombardia, in Liguria e Toscana settentrionale, e al Centro-Sud sulla fascia tirrenica centro-meridionale, dal Lazio alla Calabria.

In alcune di queste aree è stata diramata allerta meteo dal Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte. L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, venerdì 9 febbraio, precipitazioni diffuse su Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna occidentale e Toscana settentrionale. Secondo quanto riportato nel bollettino della Protezione Civile, attese dalla giornata di domani precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio temporale in particolare dal pomeriggio, su Lazio, specie sul settore meridionale, Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise.

mappa ecmwf meteored
Il quantitativo di pioggia al suolo previsto sull'Italia da venerdì 9 febbraio alla sera di domenica 11 febbraio. Mappe ECMWF rielaborate da Meteored.

Previsti, inoltre, dalla serata di oggi, venti dai quadranti meridionali, da forti a burrasca, su Lazio, Puglia e Sicilia, in estensione dal mattino di domani, a Calabria, Basilicata, Campania, Molise e Abruzzo, con raffiche fino a burrasca forte su Molise, Puglia, settori occidentali e rilievi della Sicilia e settori appenninici delle restanti regioni meridionali, con mareggiate lungo le coste esposte.

Allerta arancione in Lombardia, gialla in numerose regioni

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, sabato 10 febbraio, allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Lombardia, allerta gialla su alcuni settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Umbria, sull’intero territorio di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e su gran parte della Sardegna.

Neve sulle Alpi, quasi nulla sull'Appennino

Come spiegavamo all'inizio dell'articolo, sta tornando anche la neve sulle montagne italiane. Nevicherà nel fine settimana sulle Alpi, fino a quote di circa 1500 m ma con differenze locali. Nella mappa qui sotto, i possibili quantitativi di neve al suolo nel fine settimana, da venerdì 9 alla sera di domenica 11.

neve
Neve prevista sull'Italia nel fine settimana: accumuli nevosi previsti. Mappa Meteored su modello di riferimento ECMWF.

Resteranno invece senza neve le montagne dell'Appennino, dove le nevicate sono attese invano da settimane. Sulle cime più elevate degli Appennini l'assenza di neve all'inizio di questo febbraio del 2024 è molto allarmante, e il deficit di copertura nevosa supera già altre situazioni record vissute negli ultimi anni.