Il tempo in Italia nella seconda settimana di febbraio: tornano le perturbazioni, ecco dove pioverà e dove cadrà la neve

Anticiclone agli sgoccioli con le perturbazioni che irrompono in Italia proprio a Carnevale. Tornano le piogge, la neve ricompare sulle Alpi, ma caleranno veramente, e quanto, le temperature? Ecco le previsioni per la settimana di San Valentino.

Temperature primaverili anche ieri in diverse città italiane, le più calde fra le stazioni della rete SYNOP/METAR che afferisce dati alla rete globale WMO sono state Sigonella in Sicilia e Capo Bellavista in Sardegna con 22°C. Notevoli e ancora più anomali i 18°C di Ferrara al nord, ben sopra la media anche Milano, 14°C.

A questo si aggiunge la siccità idrica e nevosa e l’inquinamento atmosferico. Non è stato insomma un periodo di bel tempo ma di maltempo anticiclonico.

Ora però sta per volgere al termine lunga fase di alta pressione invernale che ha caratterizzato buona parte di gennaio e questo primo scorcio di febbraio 2024. Ecco come evolverà il tempo nei prossimi giorni.

Situazione sinottica

A rompere il periodo di blocco saranno le perturbazioni Atlantiche. Un profondo ciclone extratropicale centrato nei pressi dell’UK piloterà una serie di perturbazioni accompagnate da correnti sudoccidentali. Al momento dunque non entra affatto aria fredda, a guidarle inizialmente sarà la corrente a getto subtropicale.

Un profondo ciclone extratropicale centrato nei pressi dell’UK piloterà una serie di perturbazioni accompagnate da correnti sudoccidentali. Al momento dunque non entra affatto aria fredda, a guidarle inizialmente sarà la corrente a getto subtropicale.

Fra sabato e domenica la saccatura si disporrà più in senso meridiano e sul Mediterraneo si isolerà temporaneamente una depressione che accentuerà i fenomeni. Aria un po’ più fredda entrerà a seguire, ma mitigata dai venti nordoccidentali specie al nord.

Sabato torna la pioggia, neve sulle Alpi

Sabato 10 febbraio si prospetta una giornata con cielo molto nuvoloso o coperto da nord a sud, pochi gli squarci di sereno, eventuali schiarite dovute a cause orografiche locali saranno temporanee. La mappa delle precipitazioni vede fenomeni su quasi tutt’Italia.

Nel dettaglio, piogge su tutto il nord, neve sulle Alpi, ma solo oltre i 1500-1800 m, purtroppo piove in quasi tutto l’Appennino, eccetto le cime più alte. Temporali al centro, specie su Sardegna, Toscana e Lazio. Temporali anche al sud in particolare nei settori tirrenici, inclusa la Sicilia. Meno pioggia in Puglia, che per buona parte giornata sarà asciutta e variabile.

Torneranno in veste invernale le Alpi, dove la neve si è notevolmente ridotta specie nei versanti soleggiati a causa del lungo periodo con zero termico molto alto.

Domenica instabile perturbata

Domenica 11 febbraio il fronte principale passa, ma resta in genere tempo instabile a tratti perturbato. Al nord ancora neve sulle Alpi, con limite in abbassamento sui 1200-1300 m. Nel complesso a 2000 m apporti di 30-60 cm di neve fresca. Piogge irregolari sulle regioni del bacino padano, con dilavamento degli inquinanti. Qualche nevicata compare anche in Appennino, anche se ancora a quote di media alta montagna, 1600-1800 m.

Al centro rovesci intermittenti su Sardegna Toscana e Lazio, in parte in Umbria; più diradamenti in Marche e zone verso le coste dell’Abruzzo e Molise.

Al sud rovesci a ridosso delle coste di Campania e Calabria Tirrenica, variabilità altrove. In Sicilia rovesci qua e là, neve oltre i 1700 m sull’Etna.

Riguardo alle sfilate di Carnevale, come a Viareggio e Venezia, situazione molto evolutiva fra piogge e schiarite, seguite il radar in giornata. Non sarà comunque freddo.

Vento un po’ ovunque, con rotazione della direzione per il transito del ciclone, mari molto mossi. Quanto alle temperature, ancora non si avrà una apprezzabile diminuzione, anche se l’aria sarà meno tiepida. La copertura mantiene alte le minime, ma limita in parte le massime. Consultate i valori nella nostra home page nella cartina apposita.

Neve cumulata nell'episodio perturbato in arrivo fra Carnevale e San Valentino. alle quote alte alpine localmente accumuli anche superiodi al mezzo metro.

Miglioramento a inizio settimana

Lunedì e martedì ancora residui fenomeni, irregolari e locali. Indicativamente i rovesci o piovaschi saranno più presenti lungo i settori tirrenici, specie centro meridionali e nelle zone interne Appenniniche. Modeste nevicate proveranno a imbiancare oltre i 1200-1500 m, ma non risolvono la carenza di neve naturale. Qualche piovasco anche al nord.

Mercoledì e giovedì ampie schiarite, con aria in genere limpida, per ora non torna la nebbia. Possibile qualche lieve gelata al nord e localmente nelle conche della Toscana, con minime appunto in calo attorno a 0°C. al centro sud minime fra 5 e 10°C. Massime non certo da ritorno inverno, 10-13°C al nord, 15-18°C al centro sud.

Aria più fredda nel fine settimana 15-17 febbraio?

Il blocco anticiclonico pare riformarsi, ma sul nord Europa. Questa configurazione consentirà l’avvicinarsi di aria fredda verso le regioni Adriatiche. Al nord sortirà pochi effetti, mentre al centro sud potrebbe portare qualche nevicata anche a quote collinari lungo l’Appennino centrale e anche fra Irpinia e Basilicata.

Calo più apprezzabile delle temperature, che quanto meno torneranno in linea con la stagione. Al momento non paiono arrivare invece nevicate al nord e fasi di vero freddo, le intense ondate di gelo di febbraio restano per ora un ricordo del passato. C’è però molta incertezza nell’evoluzione, per cui seguiteci negli aggiornamenti.