Nuova impressionante eruzione vulcanica in Islanda, ecco i video

L'8 febbraio una nuova eruzione vulcanica fissurale è iniziata nella penisola di Reykjanes in Islanda. Questa è la terza eruzione che avviene nlla regione dal 18 dicembre scorso.

Una nuova spettacolare eruzione vulcanica è iniziata nella mattina dell'8 febbraio sulla penisola di Reykjanes, in Islanda, un'area situata nella parte sud-occidentale del paese. Questa eruzione, di tipo fissurale cioè disposta lungo una fessura vulcanica, è la terza nella regione dal 18 dicembre scorso, secondo quanto riporta l'emittente pubblica Ruv. L'eruzione in corso si ubica a nord di Grindavík, la località raggiunta dalla lava tre settimane fa nel corso di un'altra eruzione.

Nel video qui sopra si può ammirare lo spettacolare fenomeno ripreso da un elicottero. Si possono vedere fontane di lava molto alte che si elevano lungo una estesa spaccatura. Questa frattura vulcanica si estende per circa 3 km.

Eruzioni fissurali (o lineari).
Sono eruzioni vulcaniche che avvengono per la fuoriuscita di magma lungo delle spaccature. Da queste fratture, spesso lineari, la lava fuoriesce senza generare i tipici coni vulcanici. Questi sono infatti generati da una fuoriuscita di lava puntuale. In Islanda questo tipo di eruzioni lineari sono piuttosto comuni.

Secondo quanto riportano i media locali islandesi, l'attività sismica nell'area (ci troviamo a poche decine di km dalla capitale Reykjavik) si era intensificata ieri mattina alle 6:20 ora italiana, ed il magma ha iniziato ad uscire in superficie intorno alle 7:00.

La lava distrugge i tubi della centrale geotermica, migliaia di persone senza acqua calda

Poche ore dopo l'inizio dell'eruzione, in Islanda è stato dichiarato lo stato di emergenza perché la lava ha danneggiato le tubature dell'acqua calda che partono dalla centrale geotermica di Svartsengi.

Le autorità hanno chiesto a migliaia di persone che risiedono nella penisola di Reykjanes di limitare il consumo di acqua calda ed elettricità perché serviranno giorni per la riparazione delle tubature danneggiate.

Il Dipartimento islandese di protezione civile e gestione delle emergenze sta cercando di garantire la fornitura di acqua calda a più di 20.000 persone a cui, proprio per i danni causati dall'eruzione, è stato interrotto il servizio.

Anche le scuole nelle zone colpite dalla mancanza di acqua calda rimarranno chiuse, secondo quando riferisce la RUV.

Secondo l'Ufficio meteorologico islandese, la forza dell'eruzione sta diminuendo nella giornata di oggi, venerdì 9 febbraio.