Il ciclone Biparjoy causa devastazioni in India e Pakistan: video e situazione

Il ciclone Biparjoy è arrivato sulla costa dell'India nordoccidentale e del Pakistan meridionale lasciando gravi devastazioni, con venti da uragano, forti piogge e un'onda di tempesta di oltre 3 metri.

Più di 170.000 persone sono state evacuate in India e Pakistan nei giorni scorsi prima dell'arrivo del ciclone Biparjoy, che ha lasciato una scia di devastazioni e vittime. Questo fenomeno si è abbattuto nello Stato del Gujarat con venti di 125 km/h e raffiche di 140 km/h, equivalente all'intensità di un uragano di categoria 1 della scala Saffir-Simpson.

Biparjoy si è poi diretto verso parti dello stato indiano del Gujarat e della provincia pakistana del Sindh. Questo potrebbe essere il peggior ciclone che abbia colpito l'area in 25 anni. Molte delle aree colpite sono le stesse che hanno subito le catastrofiche inondazioni dell'estate del 2022, che hanno causato oltre 1.700 morti.

Le forze armate e la guardia costiera indiane hanno tenuto in attesa navi, elicotteri e aerei per le operazioni di salvataggio e soccorso, mentre l'agenzia pakistana per la gestione dei disastri avvertiva di un'ondata di tempesta che avrebbe potuto raggiungere i 3-4 metri lungo la costa da Karachi al Gujarat. Le autorità del Gujarat hanno riferito che 94.000 persone si sono trasferite in rifugi e in Pakistan, il ministro per i cambiamenti climatici Sherry Rehman ha affermato che circa 82.000 persone sono state portate via dalla costa a sud-est del paese.

Stagione delle tempeste nell'Oceano Indiano settentrionale

Nella regione dell'Oceano Indiano settentrionale la stagione dei cicloni tropicali va da aprile a dicembre, quando i venti sono pari e superiori a 119 km/h

Il ciclone Tauktae nel maggio 2021 è stata l'ultima tempesta ciclonica molto violenta a colpire questa regione, uccidendo 174 persone. Il ciclone tropicale più intenso nel bacino dell'India settentrionale è stato il ciclone Odisha nel 1999. La velocità massima del vento registrata è stata di 260 km/h con una pressione minima di 912 mbar.