Le Infiorate di Spello: il festival dei fiori che trasforma questo borgo in un tappeto colorato

Le infiorate di Spello sono una delle tradizioni più belle d'Italia che uniscono creatività, tecnica e sentimento religioso in uno spettacolo variopinto e sorprendente. Tutta la comunità è coinvolta in un'esperienza unica che lascia i visitatori a bocca aperta

Infiorate di Spello
La spettacolare tradizione dei quadri floreali di Spello

In primavera molti borghi italiani si riempiono di colori grazie alla splendida tradizione delle infiorate che segna anche il passaggio dalla primavera all'estate.

Lo spettacolo dei quadri creati con i fiori, infatti, si tiene in occasione della festività Corpus Domini, nove domeniche dopo Pasqua. In questa occasione gli abitanti dei borghi si riuniscono per creare delle vere e proprie opere d'arte fatte interamente con i petali dei fiori.

Le infiorate di Noto in Sicilia, o Genzano di Roma, ad esempio, sono molto famose, ma l'infiorata di Spello è una delle più celebri e amate di tutta l'Italia: a giugno questo piccolo borgo dell'Umbria diventa un'opera d'arte a cielo aperto, piena di profumi e colori per un insieme veramente spettacolare.

Come nascono le infiorate di Spello

Un tempo la festività del Corpus Domini si celebrava semplicemente gettando dei fiori per le strade, ma dall'inizio del '900 si è diffusa l'abitudine di sistemare i fiori in modo da rappresentare delle figure.

Negli anni trenta del secolo scorso una donna del borgo fu la prima a creare una semplice sagoma fatta di fiori, ma poi, col passare del tempo la tecnica si è affinata sempre di più e oggi lungo le strade strette di Spello vengono allestiti più di 1500 metri quadri di tappeti floreali.

Composizioni fragili, bellissime, ma anche estremamente complesse perché rappresentano personaggi, paesaggi e scene tratte dalle Sacre Scritture.

Ciascuna di esse è realizzata con grande maestria e con una cura maniacale per i dettagli che riesce a rappresentare anche sfumature di colore e luce, per un risultato finale che sorprende non solo per la bellezza, ma anche per il realismo. La tecnica e l'abilità con cui vengono realizzate queste composizioni sono infatti un patrimonio inestimabile della cultura artigianale del borgo.

Un lavoro lungo mesi

A rendere le infiorate di Spello così speciali c'è una lunga e attenta progettazione a monte, con gli artisti locali riuniti in storiche associazioni che scelgono soggetti, temi, colori. È un lavoro meticoloso e complesso che dura vari mesi, anche perché i gruppi di infioratori si sfidano in una competizione amichevole per eleggere il quadro più bello dell'anno.

Infiorate di Spello a giugno
Come nascono i sorprendenti quadri floreali delle Infiorate di Spello

Una volta finita la fase progettuale, intere famiglie collaborano alla raccolta dei fiori, diventata ormai una piacevole tradizione che ha come teatro tutta la valle che circonda il borgo. Comporre le opere è un lavoro molto lungo e complesso che dura tutta una notte, ma il risultato finale, per quanto effimero, compensa da qualsiasi sforzo.

Il programma dell'Infiorata di Spello di Giugno 2025

Quest'anno l'Infiorata di Spello si tiene il 21 e il 22 giugno, ma ci sono eventi anche nel weekend precedente.

Domenica 15 giugno c'è l'apertura, anche serale, del Museo delle Infiorate e l'inaugurazione della Mostra Fotografica Storica nel pomeriggio dello stesso giorno. Per finire, la sera a Piazza della Repubblica si incontrano i gruppi di infioratori.

Venerdì 20 giugno 2025 inizia ufficialmente il weekend dell'Infiorata con l'apertura dell'area street-food nel parcheggio di Villa dei Mosaici e il montaggio delle tensostrutture per la realizzazione delle infiorate lungo i vicoli del centro storico. In occasione di questo evento che inizia alle 20:00, ci sono anche musica e locali aperti fino a tardi.

Sabato 21 giugno, presso i Giardini di Borgo inaugura invece “Spello in Fiore”, la mostra di florovivaismo e artigianato che rimarrà sempre aperta fino alle 18:00 di domenica 22 giugno.

Alle 16:00 del sabato inizia finalmente la realizzazione dei quadri floreali lungo le strade, che prosegue per tutta la notte. Negozi, musei, bar e così via restano aperti fino al mattino seguente a tenere compagnia agli artisti e ai visitatori.

Domenica 21 giugno, entro le 8:00 del mattino, le opere devono essere complete perché inizia la valutazione della giuria che decreterà i vincitori, mentre alle 10:00, nella Chiesa di San Lorenzo, il vescovo della diocesi celebra la messa per il Corpus Domini alla quale segue una solenne processione.

La giornata prosegue in festa fino ad uno dei momenti più emozionanti, quello della premiazione del quadro floreale vincitore del 2025, che ha luogo presso il parcheggio Cortile Sant’Andrea alle 18:00.

Spello, le Infiorate e non solo

Le infiorate di Spello sono un ottimo motivo per visitare questo grazioso borgo dell'Umbria, ma i turisti che volessero restare un po' più a lungo non resteranno delusi.

Questo piccolo borgo medievale è veramente un incanto per la bellezza dei suoi vicoli coperti da ciottoli, per l'atmosfera che qui si respira e per i suoi meravigliosi panorami. Il borgo infatti si trova sul monte Subasio, e oltre le massicce mura antiche che lo circondano c'è la verde campagna Umbra.

In centro, la Cappella Baglioni è un gioiello inestimabile, con le maioliche di Deruta che coprono i pavimenti e le opere di artisti come Perugino e Pinturicchio, autore anche degli affreschi della chiesa di Santa Maria Maggiore. Palazzo Comunale, a piazza della Repubblica, e Palazzo Criciani poco distante, sono invece due bellissimi esempi di architettura civile medievale.

Immediatamente fuori delle porte del borgo, poi, c'è la Villa dei Mosaici di Spello, importantissimo ritrovamento archeologico, in particolare per gli enormi mosaici di epoca romana che qui sono custoditi.