Il ciclone Blas causa alluvioni nel sud della Sardegna: i video

Piogge torrenziali nella giornata di ieri hanno duramente colpito la Sardegna meridionale, ed in particolare il cagliaritano e l'area del Sulcis, dove purtroppo una persona è morta travolta dalla furia dell'acqua.

Dopo la Sicilia, nella giornata di ieri il maltempo ha duramente colpito la Sardegna meridionale, in modo particolare l’area del cagliaritano, il capoterrese e l’area del Sulcis, dove in pochissime ore sono caduti fino a oltre 100 mm di pioggia, con picchi sui 140-150 mm proprio nel cagliaritano. Stiamo parlando di una quantità d’acqua veramente notevole, caduta tutta in un colpo, che ha creato importanti fenomeni di dissesto idrogeologico, in un territorio già in passato seriamente vulnerato da gravi eventi alluvionali.

Purtroppo nel Sulcis è stato ritrovato morto l’uomo disperso ieri, un ottantenne travolto dalla furia dell'acqua di un canale, dopo essere sceso dalla sua auto bloccata lungo una strada allagata in località Porto Pino. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato non lontano dalla macchina capovolta dalle squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile che hanno ispezionato la zona dopo l'allarme.

La situazione più critica si è riscontrata nella zona di Pirri, quella, peraltro, maggiormente colpita dalle precipitazioni convettive. L’ingentissimo quantitativo di pioggia caduto, in così poco tempo, ha prodotto l’istantanea ondata di piena di molti torrenti e corsi d’acqua in gran parte del cagliaritano. In diversi casi l'onda di piena si è riversata nelle vie principali dei centri abitati.

Molte le località che hanno subito allagamenti e gravi fenomeni di dissesto, con frane e colate detritiche. Le forti piogge che hanno colpito l’estremo lembo più meridionale della Sardegna sono state prodotte dal rapido passaggio del ciclone “Blas”, che da una settimana stazionava a ridosso delle isole Baleari, iniziando ad assumere caratteristiche “ibride”, sub-tropicali. I rimasugli di questa ristretta circolazione depressionaria sono stati poi riassorbiti del tutto dal flusso depressionario della nuova circolazione depressionaria che si è isolata sull’Europa centrale.