Ci sbagliavamo, nuove prove mostrano che su Marte ci sono vulcani attivi!

Un gruppo di astronomi ha trovato prove che Marte potrebbe essere ancora oggi vulcanicamente attivo. Si tratterebbe di una nuova scoperta in astronomia poiché, per decenni, si è creduto che Marte fosse inattivo.

marte
Uno studio recente mostra prove che Marte potrebbe essere ancora vulcanicamente attivo oggi.

Quando pensiamo a viaggiare su altri pianeti, il primo pianeta che ci viene in mente è Marte. Il pianeta rosso è sempre al centro dell’attenzione nei media e protagonista nei film di fantascienza.

La società SpaceX discute spesso di un possibile viaggio su Marte alla fine di questo decennio. Marte si trova nella zona abitabile insieme alla Terra, quindi l'esistenza di acqua liquida sarebbe possibile. Questo è uno dei motivi principali per cui gli astronomi hanno sempre considerato Marte come una possibile prossima tappa per gli esseri umani. Il pianeta è ben studiato con diverse sonde che si trovano sul suolo marziano e che ottengono dati.

Una delle caratteristiche di interesse dei pianeti è lo studio dell'attività vulcanica. La Terra stessa ha ancora oggi attività vulcanica. Per molto tempo si è creduto che Marte fosse vulcanicamente inattivo e che in passato avesse avuto attività vulcanica. Un nuovo studio indica che Marte avrebbe ancora oggi vulcani attivi che definiscono la geologia del pianeta.

Caratteristiche di Marte

Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare e vicino alla Terra. È uno dei pianeti visibili di notte come un punto rossastro. Il colore rosso è dovuto alla presenza di ossido di ferro sulla sua superficie. L'atmosfera del pianeta è piuttosto rarefatta e la presenza di vita, allo stato attuale, è improbabile.

Alcuni studi indicano addirittura la possibilità che ad un certo punto siano esistiti fiumi di acqua liquida. Le sonde su Marte raccolgono e inviano spesso dati per rispondere ad alcune di queste domande.

Il più grande vulcano del Sistema Solare

Marte ospita il più grande vulcano conosciuto del Sistema Solare, chiamato Monte Olimpo. Il Monte Olimpo è circa tre volte più grande del Monte Everest ed è alto più di 20 chilometri. Inoltre è estremamente largo, superando i 600 chilometri; ciò significa che dalla cima è impossibile vedere la base poiché è oltre l'orizzonte.

Monte Olimpo
Il Monte Olimpo è il vulcano più grande del Sistema Solare. È un vulcano inattivo situato sul pianeta Marte. Credito: ESA

Il vulcano ha raggiunto queste dimensioni a causa di diverse eruzioni avvenute in passato. È uno dei segni che Marte ha avuto un passato attivo in questo senso. Al giorno d'oggi, il Monte Olimpo è considerato un vulcano inattivo ma importante per studiare la storia geologica del pianeta.

Come studiare la superficie di Marte?

Lo studio della superficie di Marte risale a più di 100 anni fa. Tuttavia, la tecnologia in passato era limitata ed era difficile spiegare i segni presenti sulla sua superficie. La qualità delle immagini era così bassa che negli anni '70 si credeva che una delle montagne su Marte fosse un volto umano. Qualcosa che venne smentito nei decenni successivi.

Viking 1 superficie Marte
La foto scattata dalla Viking 1 mostrava un volto sulla superficie marziana. Successivamente è stato confermato che si trattava di un caso di pareidolia, in cui vediamo schemi di volti in alcuni punti. Credito: NASA/JPL

Oggi sulla superficie marziana si trovano diverse sonde, come la famosa Curiosity e Perseverance. Queste e altre missioni utilizzano telecamere, sonde, radar e strumenti ad alta risoluzione per mappare la superficie di Marte. Possono anche studiare l'interno del pianeta.

Terremoti marziani

Nonostante non vi sia alcuna prova della presenza di una tettonica a placche, Marte presenta ancora terremoti causati da attività al suo interno. Alcuni sono causati da fenomeni che avvengono all'interno, come la contrazione del nucleo o il raffreddamento dovuto a qualche processo interno. Nel 2022, il modulo InSight della NASA ha rilevato il più grande terremoto mai registrato su Marte.

Sebbene sia debole rispetto ai parametri terrestri, con una magnitudo di 4,7, è un valore molto alto per i parametri e la storia marziana. Questa potrebbe essere la prova che Marte non è così inattivo come sembra.

Vulcani attivi su Marte?

Un recente studio ha esaminato le prove che oggi ci sarebbe attività vulcanica su Marte. I ricercatori hanno utilizzato i dati dell'interno del pianeta ottenuti dal radar e li hanno combinati con le immagini della superficie. Modellando ciò che hanno ottenuto, si sono resi conto che c'è una quantità significativa di lava. Sono riusciti a identificare circa 40 punti associati all'attività vulcanica pur non avendone osservato nessuno direttamente. Secondo il gruppo, questa potrebbe essere la prova che Marte è più attivo di quanto sembri. Se confermata, la nostra idea che Marte sia un pianeta dormiente è sbagliata da decenni.

Quali sono le implicazioni?

Se confermato, ciò potrebbe far luce sulla domanda ancora senza risposta, ovvero se Marte sia stato, in qualche momento del passato, in grado di ospitare la vita. L'attività vulcanica è un fattore importante quando si studia l'abitabilità di un pianeta. Sarebbe utile anche fare un confronto con la storia geologica di Venere, che ancora oggi è geologicamente molto attivo. Altre caratteristiche sarebbero l'esistenza di sorgenti termali interne che arriverebbero in superficie attraverso i geyser. Alcuni sostengono che queste caratteristiche potrebbero essere importanti per l’esistenza di una forma di vita primitiva sotto la superficie.