Misura meno di 1 cm ed è considerato il vertebrato più piccolo del mondo

Con una misura di soli 7,7 millimetri, la rana Paedophryne amauensis della Papua Nuova Guinea riconferma il suo titolo di animale più piccolo del mondo e svela un universo microscopico ancora in gran parte inesplorato.

Paedophryne amauensis.
Esemplare di “Paedophryne amauensis” ritrovato nella foresta pluviale della Papua Nuova Guinea.

La scienza ha rivolto la sua attenzione a un campo sorprendente del regno animale: l'universo dei piccoli organismi. Tra questi, una specie precedentemente nota ha riacquistato importanza dopo che il suo primato è stato riconfermato. Si tratta di “Paedophryne amauensis”, una rana microscopica rinvenuta in Papua Nuova Guinea che, con i suoi soli 7,7 millimetri, è considerata il più piccolo animale vertebrato del pianeta.

Le dimensioni della rana sono così ridotte da essere inferiori al diametro di molte monete comuni. Quasi impercettibile all'occhio umano, il minuscolo anfibio è diventato un simbolo di come la biodiversità nasconda ancora segreti impressionanti su scale che possiamo a malapena percepire.

Oltre ad essere affascinante, la scoperta rafforza il potenziale scientifico degli organismi animali microscopici. Il mondo dei piccoli, spesso ignorato, rivela adattamenti complessi quanto quelli riscontrati in specie molto più grandi, dimostrando che l'evoluzione opera con la stessa precisione a tutti i livelli.

Una rana capace di stare sulla punta di un dito

Residente in microhabitat composti da fogliame umido e muschi tropicali, la Paedophryne amauensis vive in ambienti dove la luce arriva a malapena e dove solo esseri estremamente piccoli possono sopravvivere. Questi luoghi unici offrono una protezione naturale, poiché i predatori più grandi non possono raggiungere tali rifugi.

Per i ricercatori, lo studio di questa specie contribuisce ad ampliare la comprensione del funzionamento degli ecosistemi microscopici. Il fatto che animali così piccoli prosperino in ambienti così ristretti dimostra la complessità delle catene di sopravvivenza che operano all'interno delle foreste tropicali.

Inoltre, il comportamento della rana incuriosisce gli scienziati: è agile, discreta e possiede meccanismi di locomozione adattati alle sue piccole dimensioni, caratteristiche che la collocano tra gli organismi più curiosi mai catalogati.

Nel mondo dei mammiferi, il pipistrello delle api si distingue

Sebbene la rana sia in testa alla classifica dei vertebrati più piccoli del pianeta, un altro animale attira l'attenzione quando si parla di mammiferi. Il pipistrello dal naso di porco di Kitti, popolarmente noto come pipistrello ape, pesa solo circa 2 grammi. Con un corpo di dimensioni simili a una moneta, questa specie vive nelle grotte di Thailandia e Myanmar.

Rana.
Con una dimensione media di soli 7,7 mm, queste rane sono i vertebrati più piccoli del mondo. Credito: Mundo Ecologia

Le sue membrane estremamente sottili e le ossa leggere illustrano come l'evoluzione operi al limite strutturale del volo. Pur con dimensioni così ridotte, l'animale esegue movimenti complessi e svolge un ruolo fondamentale nell'impollinazione delle piante e nell'equilibrio ecologico della regione.

Anche altri animali rientrano nella lista dei più piccoli al mondo. Il pesce di Sumatra “Paedocypris progenetica” può misurare meno di 8 millimetri. Il colibrì ape, presente a Cuba, è l'uccello più piccolo conosciuto, con un peso di circa 1,8 grammi. Anche tra gli uccelli nordamericani esistono esemplari minuscoli, come la *Sialia pusilla*, che sta nel palmo di una mano.

Le sfide dell'esistenza su scala microscopica

Vivere in spazi così ristretti presenta sfide uniche. Tra le caratteristiche comuni ai microvertebrati vi sono la grande agilità, il basso dispendio energetico e la capacità di occupare spazi ristretti che fungono da nascondigli dai predatori.

Queste specie mostrano anche peculiari strategie di comunicazione e riproduzione, molte delle quali sono ancora poco comprese dalla scienza. Il loro stile di vita, seppur discreto, rivela come la natura trovi soluzioni efficienti per sostenere la vita anche su scale più piccole.

L'urgenza di preservare i microambienti

Le specie più piccole del pianeta sono anche tra le più vulnerabili. Molte vivono in aree ristrette e sensibili all'attività umana, come foreste pluviali e ambienti paludosi. La distruzione di questi ecosistemi può estinguere intere popolazioni prima ancora che vengano ufficialmente registrate.

Proteggere questi microhabitat è essenziale per garantire la sopravvivenza di queste specie e che nuove scoperte continuino a rivelare la straordinaria diversità della vita. La rana Paedophryne amauensis e i suoi piccoli compagni ci ricordano che, nel mondo naturale, la grandezza può stare anche sulla punta di un dito.

Fonte della notizia

Diário do Litoral. Com menos de 1 cm, menor animal do planeta quebra recorde e surpreende cientistas. 2025