Oggi è il giorno del solstizio d'inverno, la notte più lunga dell'anno

Proprio oggi inizia ufficialmente la stagione invernale "astronomica"; il primo dicembre era iniziata quella meteorologica. Ecco alcune curiosità sul solstizio d'inverno 2023.

Solstizio d'inverno
Il sole tramonta presto e sorge tardi, e le ore di luce sono al minimo. A partire dal giorno del solstizio d'inverno le giornate torneranno ad allungarsi.

Nella giornata di oggi cade il solstizio d'inverno del 2023. Proprio oggi inizia ufficialmente la stagione invernale "astronomica"; il primo dicembre era iniziata quella meteorologica. Ecco alcune curiosità sul solstizio d'inverno 2023.

Che succede nel giorno del solstizio d'inverno?

Nel giorno del solstizio d’inverno, l’inclinazione della Terra rispetto al Sole fa sì che i raggi arrivino all'emisfero nord con il massimo dell’inclinazione, indeboliti e per un minor tempo. A cosa si deve? All'inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano di rivoluzione della Terra (che è di circa 23,5°).

Il sole tramonta presto e sorge tardi, e le ore di luce sono al minimo. A partire dal giorno del solstizio d'inverno le giornate torneranno ad allungarsi. Nell'emisfero sud invece, nello stesso giorno inizia l'estate.

Data diversa rispetto agli anni precedenti

Quest'anno il solstizio d'inverno cade il 22 dicembre. Negli ultimi anni questo evento astronomico era avvenuto il 21 dicembre. Per ritrovare un solstizio d'inverno in un 22 dicembre, bisogna tornare indietro di qualche anno, fino al 2019, 2015, ed ancor prima al 2011, al 2007 e al 2006.

Il termine "solstizio"

La parola “solstizio” viene dal latino solstitium, composto da sol (Sole) e da un derivato di sistĕre (fermarsi). Il solstizio è, fin dall'antichità, il momento in cui il Sole “si ferma”. Quel giorno il Sole, nel suo moto apparente rispetto alla Terra (apparente perché come ben sappiamo è la Terra a girare intorno al Sole), smette di "scendere" rispetto all'equatore celeste dando l’impressione di fermarsi.

Solstizio d'inverno
Prima di Natale, nei giorni del solstizio, abbiamo le giornate più corte dell'anno. Una cosa che forse non tutti sanno è che quanto più andiamo verso il Sud, tanto maggiore è la durata del giorno.

Si tratta di un fenomeno ben noto agli antichi, che osservavano molto più di noi il moto dei pianeti e degli astri. Oggi, per chi non osserva il moto degli astri, si tratta di un fenomeno che può passare inavvertito.

Le giornate si allungano?

A partire dal giorno del solstizio d'inverno le giornate torneranno ad allungarsi. Attenzione però: l'allungamento delle giornate non è un processo immediato. Per vari giorni intorno al giorno del solstizio, la durata delle ore diurne continuerà ad essere più o meno la stessa.

Ci sono più ore di luce a nord o a sud?

Prima di Natale, nei giorni del solstizio, abbiamo le giornate più corte dell'anno. Una cosa che forse non tutti sanno è che quanto più andiamo verso il Sud, tanto maggiore è la durata del giorno.

Si può consultare sulla nostra pagina, inserendo il nome della città o della località in cui si vive, l'ora di alba e tramonto e la durata del giorno (si trovano a destra, vicino alle previsioni meteo). Da Aosta a Palermo, si potrà vedere che la durata delle ore di luce è ben diversa.

Questo è dovuto all'inclinazione dell'asse terrestre rispetto ai raggi solari, che come dicevamo, in questi giorni raggiunge il massimo. Più si va verso sud, minore è l'inclinazione. In estate accade l'opposto.

C'è un collegamento fra Natale e solstizio d'inverno?

Da millenni gli esseri umani celebrano i giorni intorno al solstizio d’inverno con feste e celebrazioni molto importanti. Il solstizio ha sempre significato per gli umani la vittoria della luce sulle tenebre, perché da quel momento le giornate tornavano ad allungarsi.

Il Natale cristiano ha ricalcato le antiche abitudini e tradizioni, come quella del Sol Invictus, diffusa nei popoli dell’Oriente e poi nella Roma antica.