Arriva il solstizio d’estate: quando sarà il giorno più lungo dell’anno?

L’estate meteorologica inizia il 1° giugno, ma per quella astronomica bisogna attendere il solstizio. Scopri quando cadrà nel 2025, a che ora inizierà e quante ore di luce avremo nel giorno più lungo dell’anno.

solstizio estate
Si avvicina il solstizio d'estate 2025. Quando sarà a giugno?

Con l’arrivo di giugno, ci lasceremo alle spalle la primavera e ci avvicineremo a grandi passi verso la stagione più calda. Il 1° giugno inizierà infatti l’estate meteorologica, secondo la suddivisione adottata dai climatologi, che si concluderà il 31 agosto.

Ma per l’inizio dell’estate astronomica, dovremo attendere ancora qualche giorno: sarà infatti il momento astronomico del solstizio a sancire il passaggio ufficiale di stagione.

Quando sarà il solstizio d’estate 2025?

Nel 2025, il solstizio d’estate cadrà sabato 21 giugno, alle ore 4:42 del mattino (ora italiana). In quell’istante il Sole raggiungerà il punto più alto nel cielo dell’emisfero boreale, dando inizio ufficialmente alla stagione estiva secondo l’astronomia. Le giornate, che già da settimane si sono allungate, toccheranno il massimo di ore di luce.

Cos’è il solstizio e perché avviene?

La Terra compie un moto di rivoluzione intorno al Sole che dura 365 giorni (e qualche ora, motivo per cui esistono gli anni bisestili), compiendo un'orbita di forma ellittica. Una peculiarità molto importante è che l'asse terrestre ha una inclinazione rispetto al piano di quest'orbita, di 66° 33' (e di 23°27' rispetto alla perpendicolare a tale piano).

solstizio estate
Durante il solstizio di giugno, l'emisfero nord riceve la massima intensità di luce solare.

Proprio questa inclinazione dell'asse terrestre determina l'alternarsi delle stagioni. A seconda del momento dell'anno, infatti, la Terra si trova inclinata in un certo modo rispetto al Sole.

Quando si verifica il solstizio di giugno, ad esempio, l'emisfero nord della Terra è al massimo dell'insolazione, ricevendo i raggi solari con una inclinazione minima e per un lungo periodo di tempo.

In quel momento, nell’emisfero sud della terra succede la cosa opposta: i raggi solari lo raggiungono con maggior inclinazione e minor tempo, e lì infatti in quel momento inizia l'inverno.

Il solstizio d’estate è quindi un momento astronomico nel quale l’inclinazione dell’asse terrestre (pari a circa 23°27’) fa sì che i raggi solari colpiscano con massima intensità e durata l’emisfero nord.

Questo accade perché la Terra ruota intorno al Sole in un’orbita ellittica impiegando circa 365 giorni e 6 ore, e durante questo moto l’asse terrestre rimane inclinato nella stessa direzione.

Proprio questa inclinazione è all’origine dell’alternarsi delle stagioni. Nel momento del solstizio, l’emisfero nord è rivolto verso il Sole e riceve i suoi raggi più direttamente e più a lungo durante il giorno, mentre nell’emisfero sud inizia l'inverno.

Perché il solstizio si chiama così?

Il termine “solstizio” deriva dal latino solstitium, che significa letteralmente “Sole fermo”: si riferisce al momento in cui il Sole, nel suo moto apparente lungo l’orizzonte, sembra fermarsi prima di iniziare a “scendere”.

solstizio
Il 21 giugno raggiungeremo il massimo della durata del dì nell'emisfero settentrionale della Terra.

Da quel momento, le giornate inizieranno lentamente ad accorciarsi, anche se il caldo continuerà ad aumentare nei mesi successivi, per via dell’inerzia termica dell’atmosfera e dei mari.

Quante ore di luce ci saranno in Italia?

Nel periodo del solstizio, l’Italia sperimenta il massimo di ore di luce dell’anno. A seconda della latitudine, si va da circa 14 ore e 50 minuti nel Sud Italia a oltre 15 ore e 40 minuti al Nord, con punte di oltre 16 ore in regioni come il Trentino-Alto Adige.