Sorprendente: dopo due secoli dalla scomparsa, questa specie è riemersa!
L'agrifoglio di Pernambuco è un albero endemico del Brasile. Gli scienziati pensavano che la specie si fosse estinta, ma ne hanno trovato diversi esemplari nel nord-est del Brasile.
Buone notizie per la biodiversità! Il Brasile ritrova una delle sue specie endemiche: l'agrifoglio di Pernambuco. Sono passati quasi due secoli da quando questo albero è stato visto l'ultima volta in questo paese dell'America Latina. Ciò che è ancora più incredibile è che i ricercatori hanno trovato diversi alberi con caratteristici fiori bianchi in un'area urbana di quasi 6 milioni di abitanti nel nord-est del Brasile, ha annunciato martedì 19 settembre un team di scienziati.
Registrato per la prima volta nel 1838
Dal nome scientifico Ilex sapiiformis, questo albero appartiene alla famiglia degli agrifogli. Può raggiungere dagli 8 ai 12 metri di altezza. È stato nuovamente osservato nello Stato di Pernambuco, stato al centro della regione nordorientale del Paese, dopo 6 giorni di spedizione, come rivela il sito Libération. Il team alla ricerca di Ilex sapiiformis fa parte del gruppo ambientalista dietro il progetto Re:wild, conosciuto grazie al suo co-fondatore che altri non è che l'attore hollywoodiano Leonardo DiCaprio.
Chiamata più spesso agrifoglio di Pernambuco, la specie arborea fu registrata per la prima (e unica!) volta dal biologo scozzese George Gardner nel 1838. È stato osservato nuovamente il 22 marzo 2023, 185 anni dopo il primo censimento effettuato dalla scienza occidentale. Perché è stato in questa data che il team della spedizione si è imbattuto in 4 esemplari sulla riva di un piccolo fiume nella città di Igarassu, alla periferia di Recife, la capitale dello stato.
Scoperto vicino a una grande città!
Ciò che sorprende di più la comunità scientifica interessata alla specie è che l'agrifoglio di Pernambuco sia cresciuto in un'area urbana sviluppata: "È incredibile che sia stato riscoperto in un'area metropolitana dove vivono quasi sei milioni di persone", afferma Christina Biggs, responsabile delle specie perdute per il progetto Re:wild.
"Questo albero è un perfetto esempio del perché è importante continuare a cercare", continua. È grazie ai piccoli fiori bianchi caratteristici della specie che gli scienziati sono riusciti a riscoprire l'albero brasiliano che si pensava fosse scomparso da ben due secoli.
Il prossimo obiettivo dei ricercatori è avviare un programma di riproduzione della specie per evitare l'estinzione di questa specie endemica del Brasile, rivela Gustavo Martinelli, leader della spedizione.