Stanotte l'importante evento astronomico che darà l'inizio definitivo all'estate 2025: ecco cosa succederà

Il 21 giugno, prima dell'alba, si verificherà in tutto il pianeta Terra un evento astronomico importante. Ecco cosa succederà tra poche ore e perché è un momento particolare.

Il 21 giugno del 2025 si verificherà un importante evento astronomico.

Ormai ci siamo: alle 4.42 di questa notte (ora italiana), quindi nelle primissime ore del 21 giugno 2025, si verificherà un momento astronomico molto importante per la Terra, che darà inizio alla stagione estiva astronomica.

Tra poche ore, l’inclinazione dell’asse terrestre raggiungerà la massima angolazione rispetto al Sole, nell’emisfero nord, mentre nell'emisfero sud l'angolazione sarà minima. L'emisfero nord della Terra è quindi in questo momento al massimo dell'insolazione, ricevendo i raggi solari con una inclinazione minima e per un lungo periodo di tempo.

In questo stesso momento, nell’emisfero sud della Terra succede la cosa opposta: i raggi solari raggiungono il pianeta con maggior inclinazione e minor tempo. Questo particolare momento è il solstizio d'estate.

Il solstizio d'estate 2025

Il solstizio d’estate è un momento astronomico nel quale l’inclinazione dell’asse terrestre (pari a circa 23°27’) fa sì che i raggi solari colpiscano con massima intensità e durata l’emisfero nord.

I solstizi, insieme agli equinozi, sono momenti particolari della rivoluzione della Terra intorno al Sole, dove per "moto di rivoluzione" si indica il movimento che il nostro pianeta compie intorno al Sole nei 365 giorni che noi chiamiamo "anno".

Perché il solstizio si chiama così?
Il termine “solstizio” deriva dal latino solstitium, che significa letteralmente “Sole fermo”: si riferisce al momento in cui il Sole, nel suo moto apparente lungo l’orizzonte, sembra fermarsi prima di iniziare a “scendere”.

Nel 2025, il solstizio d’estate cadrà sabato 21 giugno, alle ore 4:42 del mattino (ora italiana). In quell’istante il Sole raggiungerà il punto più alto nel cielo dell’emisfero boreale, dando inizio ufficialmente alla stagione estiva secondo l’astronomia. Le giornate, che già da settimane si sono allungate, toccheranno il massimo di ore di luce.

Dietro l'alternarsi delle stagioni c'è un "numero speciale": 23°27′

Per comprendere come mai si succedono le stagioni bisogna tenere bene a mente due cose. La prima, il fatto che la Terra compie un moto di rivoluzione intorno al Sole, che ha una durata di 365 giorni. La seconda è che il nostro pianeta ruota intorno al Sole con una particolare inclinazione.

Solstizio: il 21 giugno inizia l'estate nell'emisfero nord, dove i raggi solari arriveranno con la minima inclinazione. Nell'emisfero sud, invece, inizierà l'inverno.

Questa inclinazione del nostro pianeta, riferita al piano dell'orbita terrestre, è espressa da un valore concreto. Se andiamo a vedere di quanto è inclinata la Terra rispetto alla perpendicolare al piano dell'orbita, troviamo il valore di 23°27' (si legge "ventitré gradi e ventisette primi") che ci permette di spiegare come mai si alternano le stagioni, e altre curiosità, come la posizione dei tropici e del Circolo Polare Artico.

Nel corso del moto di rivoluzione che dura 365 giorni, la Terra risulta esposta in modo diverso ai raggi solari proprio per via di questa inclinazione: questo determina l'alternarsi delle stagioni.

Nel corso dell'anno, la diversa inclinazione della Terra rispetto ai raggi solari determina l'alternarsi delle stagioni nei due emisferi.

È quindi il valore di 23° e 27' (che a volte si trova approssimato a 23° 5') di questa inclinazione a determinare le stagioni nel nostro pianeta. Se la Terra non fosse inclinata rispetto al piano dell'orbita, infatti, non avremmo l'alternarsi delle stagioni come le conosciamo e i climi sul nostro pianeta sarebbero completamente diversi.

Quanto dura il giorno in Italia?

Dal solstizio in avanti le giornate inizieranno lentamente ad accorciarsi, anche se il caldo continuerà ad aumentare nei mesi successivi, per via dell’inerzia termica dell’atmosfera e dei mari. Ma quante ore di luce ci sono adesso in Italia?

Nel periodo del solstizio, l’Italia sperimenta il massimo di ore di luce dell’anno. A seconda della latitudine, si va da circa 14 ore e 50 minuti nel Sud Italia a oltre 15 ore e 40 minuti al Nord, con punte di oltre 16 ore in regioni come il Trentino-Alto Adige.