Un cambiamento climatico a “macchia di leopardo” quello registrato nel mese di Luglio
Le temperature globali di aria e superficie degli oceani nel mese di Luglio hanno registrato inaspettatamente valori nettamente in controtendenza, scendendo ai livelli del 2022, a dispetto di valori record registrati in Europa e Mediterraneo e svelando un andamento a "macchia di leopardo".

Terraferma e oceani hanno respirato “una boccata di ossigeno” lo scorso mese di Luglio. In netta controtendenza con quello che è l’andamento al rialzo del riscaldamento globale, durante il mese in questione si sono registrati valori ben sotto la media del periodo, confrontabili addirittura con quelli registrati nel 2022.
A macchia di leopardo
Il mese di Luglio appena concluso offre così un ottimo esempio di come il cambiamento climatico, nello specifico il riscaldamento, stia evolvendo a “macchia di leopardo”.
Il riscaldamento dell’aria sta evolvendo a “macchia di leopardo”, cioè ci sono regioni della superficie terrestre in cui la temperatura aumenta molto di più rispetto a regioni limitrofe. Ma esistono anche regioni in cui la temperatura rimane costante o diminuisce rispetto alle regioni limitrofe.
Più si scende a scale spaziali più piccole maggiore diventa la disomogeneità con cui il clima sta evolvendo.

Andando su una scala iperlocale, abbiamo addirittura evidenze di cambiamenti climatici contrastanti in aree distanti appena pochi chilometri le une dalle altre.
Nel complesso la temperatura globale aumenta, ma in modo altamente disuniforme. Ad esempio, sappiamo che la velocità con cui la temperatura dell’aria sta aumentando in Europa è due volte maggiore rispetto al valore medio globale. In Artico la velocità è addirittura tre volte maggiore.
I record di temperature in Europa
Il mese di Luglio in Europa ha segnato valori record di temperature registrate durante le ormai sempre più lunghe ondate di calore.
I lettori europei di Meteored resteranno alquanto disorientati nel sapere che a livello globale invece la temperatura nel mese di Luglio è stata in netta controtendenza, è scesa ai valori del 2022, circa 0.20C in meno rispetto al valore del 2022.

Stesso andamento si è registrato per la temperatura media globale superficiale degli oceani che nel mese di Luglio si è assestata ai livelli del 2023.
Anche in questo caso, sebbene il Mar Mediterraneo abbia registrato valori record, lo scorso Luglio a livello globale la temperatura si è assestata a valori più bassi di circa 0.20C rispetto a quelli del 2023.